10K puntò le pistole contro Atsushi e sparò una potente raffica.
Il rosso subito si portò la spada davanti, proteggendosi dalla smitragliata.
A quanto pare, quella spada, era davvero speciale.
Lui indietreggiò rapidamente.
Non aveva altra scelta in quella situazione.
Maeko si mosse, creando dei tentacoli al suolo per bloccarlo, ma lui riuscì ad evitarli con facilità, per poi sparare diversi proiettili verso di loro.
Shinara allora creò un robusto muro di cristallo davanti loro.
Questo fermò i proiettili, incriccandosi un poco.

Atsushi si ricongiunse alle 2 ragazze. <Non andremo da nessuna parte continuando così> Disse Maeko.
In quel momento però 10k lanciò in aria una granata flashbang.
<Ma che cazz->
Shinara e Maeko erano accecate, tuttavia anche alla cieca creavano dei muri e scudi tutto intorno a loro.
Atsushi invece, anche se non riusciva a vedere, percepiva tutto ciò che succedeva grazie al suo quirk.
Atsushi allora utilizzò uno degli scudi di Maeko per saltare verso l'alto. Afferrò la spada a due mani e si preparò a fare un potente attacco dall'alto.
Lo aveva in pugno.
O almeno questo era ciò che pensava.

Il villain rise, togliendosi la placca di metallo, rivelando una canna di fucile incastonata nello stomaco.
<Scacco matto.> Disse lui facendo fuoco.
Una forte fitta pervase completamente il corpo di Atsushi. Due colpi erano stati sparati. Uno era puntato allo stomaco, mentre beh, l'altro era penetrato nel petto del ragazzo, in una zona direi, fin troppo vicina al cuore. Atsushi perse lo slancio e cadde, rivoltandosi su se stesso, la spada gli scivolò di mano, ferendogli il braccio.
Il sangue cominciò a scorrere, macchiando le bende di rosso.
<Mer...da...> Mormorò Atsushi, mentre il freddo cominciava a farsi sentire nel suo grosso corpo.

Shinara guardò la scena sconvolta. Non aveva il coraggio di dire una parola.
Maeko subito, senza pensare più a nulla si lanciò verso Atsushi urlando il suo nome. Lacrime e lacrime scendevano dal suo viso. Arrivò al corpo.
Tastò il polso. Vi era ancora battito, ma era molto, troppo lento.
Appena Maeko alzò il viso, una risatina da parte di 10K pronunziò il verdetto, oscurando TUTTO il resto.
<È andato oramai, ma sta tranquilla signorina, lo raggiungerete pres-> 10K non riuscì neanche a finire la frase che si ritrovò la gamba infilzata da parte a parte, da uno spuntone di roccia.
<Pezzo di merda...> Mormorò la ragazza.
<SEI UN FIGLIO DI PUTTANA!> Gli urlò contro.
Si appoggiò per terra con i pugni chiusi.
Un enorme masso gli venne scaraventato contro, facendolo finire violentemente contro una macchina, che come risposta fece suonare l'antifurto.
La faccia di 10K era riempita di graffi e lievi tagli e lui era stordito per la botta. Maeko respirò più rumorosamente.
In poco la sua visione tornò lucida.
Lei corse verso Atsushi e se lo caricò in spalla a fatica.
Cominciò ad allontanarsi più velocemente possibile, col viso rigato di lacrime. La sua rabbia era completamente svanita.
Per come stavano ora le cose, Atsushi era il suo tesoro più grande.
Era quasi diventata dipendente da lui, se lo sentiva. Non voleva lasciarlo andare. Non voleva rimanere sola.

Shinara si scrollò di dosso quel terrore. Fece allora per raggiungere Maeko e Atsushi, quando, con la coda dell'occhio notò che il villain era ancora cosciente. 
<Dannata mocciosa...> Disse lui sputando un dente, per poi allungare il braccio e puntare la pistola verso la ragazza.
<MAEKO!!!> Urlò Shinara.
Provò a creare dei cristalli, ma lì era troppo lontana per raggiungerla in tempo. Nonostante ciò, provò a creare una barricata.
Uno sparo rimbombò nell'aria, attraversando lo spazio che lo distanziava dai ragazzi in un attimo.
Superò la barriera di Shinara e fece colpo. Gocce di sangue macchiavano il suolo asfaltato, sotto quella sera, che non ne voleva sapere di provare a migliorare. Un urlo straziante marchiò le labbra della ragazza.

La gamba di Maeko era stata colpita, facendola cadere di faccia sulla strada, lasciando inoltre cadere Atsushi.
Shinara cominciò a correre verso di loro, tuttavia uno sparo poco sotto i suoi piedi bloccò la sua avanzata. 10K la stava puntando con una delle sue due pistole. Lui la guardava con la coda dell'occhio. Se si fosse mossa, non avrebbe esitato a spararle.
Era impotente di fronte a ciò.
Il villain zoppicò in avanti guardando la ragazza ferita.
Vedendo Atsushi, questo gli tirò un calcio, allontanando il suo corpo da lì.
Maeko era terrorizzata. Oramai il rosso non rispondeva più a nulla.
<Credevi di essere tanto furba eh?> Disse 10K avvicinandosi per poi sputarle sul viso.
<Siete ancora degli studenti. Dovreste imparare il vostro posto. Divertiti in paradiso, signorinella.> Disse il villain, togliendo la sicura da entrambe le pistole, quella puntata a Maeko che a quella verso Shinara.
Quest'ultima non sapeva che fare in quella situazione tanto disperata.
Maeko chiuse gli occhi. Ma il colpo non arrivò.
10K si era bloccato completamente.
Un qualcosa lo stava impedendo di sparare. Un qualcosa di terrificante.

Una presenza oscura permeò l'aria, come un gas mortale in una scatola chiusa.
Qualcosa di immensamente più grande di lui gli gli stava facendo talmente tanta paura da impedire persino il premere il grilletto.
<ᴺᵒⁿ...ᵗᶦ...ᵃᶻᶻᵃʳᵈᵃʳᵉ...> Sentì dietro di sé.
L'aria era così intrisa di istinto omicida, da rendere difficile persino respirare.
La figura di Atsushi si erigeva dietro 10K. La sua pelle era di un colore più rossastro, come se si fosse bruciato interamente. I suoi capelli sembravano fluttuare in aria, mentre gli occhi completamente bianchi, fissavano direttamente il villain. Le bende che ricoprivano il suo corpo erano grondanti di sangue, ma lui si erigeva in piedi, come se fosse un corpo morto, che non prova dolore.
<Non ti azzardare... a toccarla...UN'ALTRA SINGOLA VOLTA!>

Le braccia di Atsushi vennero percorsi da bagliori violacei in tutte le sue venature.
Queste si spinsero fino al collo dove assunsero l'aspetto di tracce bruciate, propagandisi poi sul resto del corpo.
Atsushi prese fuoco, ma a lui non sembrava importare. 10K puntò allora Atsushi con entrambe le pistole. Ma fu tutto inutile. Atsushi menò un singolo pugno. Questo venne percorso da lampi violacei prima di colpire 10K allo stomaco, facendolo volare contro un edificio vicino e spaccandone la parete.
Nelle braccia di Atsushi, ora posizionate lungo i suoi fianchi, sembrava scorrere fuoco. Apparentemente non sembrò prestare attenzione a maeko, tuttavia Shinara aveva capito che non era così.
Lei cominciò a correre verso la sua amica.

<Cazzo! Maeko...l'ametista dovrebbe funzionare.> Bofonchiò prima di creare dalle sue mani una polvere di color lavanda.
Dopodiché esaminò la gamba della ragazza. Era conciata molto male.
<Questo brucerà un po'...> Disse lei, prendendo la polvere e immettendola a forza nella ferita causata dal proiettile.
Maeko cacciò un secondo urlo.
In poco la ferita da sparo si cauterizzò lasciando a malapena una cicatrice.
La polvere inoltre si era occupata anche di neutralizzare il proiettile.
Una manna dal cielo per così dire.
Maeko si riprese.
Non era ancora in grado di muoverla, ma la ferita era sparita.
<Shinara. Grazie...Aspetta e Atsushi? Dove si trova?> Chiese lei.
Shinara le fece cenno di alzare la testa di fronte a quella scena.

Atsushi stava camminando lentamente verso il villain. Ad ogni suo passo la strada si scioglieva sotto i sandali di legno, lasciando una scia cemento fuso e ardente.
In quel suo camminare, Atsushi afferrò la spada che, caduta a terra, aspettava il suo ritorno.
Il villain era appoggiato al muro sfondato con la schiena. Non riusciva più ad alzarsi. Nonostante sapeva che sarebbe stato catturato, voleva metter fine a quell'eroe nefasto, che avrebbe potuto rovinare i piani del suo capo.
<He He... Uccidendomi violeresti il sacro codice di un eroe della UA.> Mormorò 10k, tra colpi di tosse e sangue.
<Ne sono consapevole...> Disse Atsushi, continuando tuttavia ad avanzare.
Allora allungò il braccio di lato, tendendo la lama ben ritta.
<Se non fosse che io... ancora prima di essere un eroe... sono un guerriero!> Finì lui.
<Un guerriero eh? Guerriero di sta minchia vorrai dire!> Gli rise contro 10K, lanciando due bombe nella direzione di Atsushi.
Queste detonarono  con una fiamma arancione, creando un gran polverone.
<Che guerriero saresti ora?> Chiese 10k ironico.
<ATSUS-> Fece per gridare Maeko, tuttavia Shinara le portò un braccio in avanti, facendo segno che c'era qualcosa di strano.

La nube di polvere non lasciava intravedere nulla. Dei passi distinti scossero l'attenzione di tutti.
Due pupille giallo brillante comparvero nella penombra dalla nube.
La figura di Atsushi uscì indenne dalla polvere fitta.
Il suo kimono stracciato sulla parte superiore mostrava l'intero petto muscoloso. La ferita vicino al cuore era aperta, ma non sanguinava. Una vampata calda uscì dalla bocca di Atsushi, mentre sottili escrescenze di materiale nero si formavano partendo dalla spalla destra e arrivando a coprire maggiorparte del braccio, formando una sorta di lunga manica.
I geta erano spariti, e lui camminava a piedi nudi sull'asfalto sciolto.
10K era totalmente terrorizzato.
<Quindi...è questo il prezzo da pagare per cambiare il mondo?> Chiese il villain. Atsushi lo guardò.
<Patisci all'inferno, per i peccati che hai commesso.>Disse Atsushi.
<Ci rincontreremo là, figlio di putt-> Disse 10K, prima che Atsushi creasse un profondo squarcio alla altezza del suo ventre.

In quel momento Shinara aiutò Maeko ad alzarsi, dirigendosi a passo lento verso Atsushi.
Questo era girato di spalle, le 2 ragazze non vedevano il suo volto. Prima che Maeko potesse dire qualcosa Shinara la interruppe.
<Atsushi... tu cosa sei?> Chiese lei.
Nessuna risposta. Maeko era spaventata dal comportamento dell'amica.
Cosa aveva sentito provenire da Atsushi, che lei non aveva percepito?
L'attenzione di Maeko tuttavia si concentrò su una goccia di sangue, caduta al suolo
Atsushi, in quel momento, crollò pesantemente di lato.
La spada produsse un tonfo metallico slittando di qualche metro più in là.
Il sangue cominciò a sgorgare copiosamente fuori da diverse ferite e lacerazioni sul corpo del giovane.
<ATSUSHI!> Gridarono in coro le due ragazze, avvicinandosi al corpo.

Senza preavviso, però, dei tentacoli dorati circondarono il rosso.
Maeko e Shinara si bloccarono di colpo.
All'interno del cerchio comparve un varco da cui ne uscì una figura snella.
<State tranquille, a lui ora ci penso io.> Disse la voce.
Maeko si pietrificò di colpo. Non lui. Non di nuovo. Le mani sporche di materiale dorato si posarono su Atsushi toccandolo con tutte e dieci le dita.
La sporca sagoma di Gild Goldhand aveva stampato in faccia un sorrisetto sadico. Come se lui avesse trovato un nuovo giocattolino.
Atsushi aprì gli occhi a fatica.
<Maeko...scusa...mi. Ti affido...la Slicer...> Poi fece una piccola pausa.
I suoi occhi si illuminarono con lacrime amare. <Ho capito...Maeko...tu...io...>
L'oro oramai stava arrivando alla base del collo. Parlò con le ultime forze che gli restavano.

<Ti amo.>

Una lacrima rigò il viso della ragazza mentre la visione del ragazzo che si tramutava in oro diventava sempre più nitida di fronte a sé. Shinara era sconvolta quanto Maeko.
Dovevano fermarlo, subito. Tuttavia non riusciva a muoversi.
Un tentacolo d'oro aveva bloccato sia le sue, che le caviglie della compagna.
<Oggi ho il mio nuovo giocattolino, siete fortunate.> Disse Gild sghignazzando.
Questo poi entrò nel portale che si chiuse dietro di sé.
L'oro svanì nelle crepe dell'asfalto lasciando sole le 2 ragazze.

Maeko cadde sulle ginocchia in lacrime.
Perché? Perché diamine era dovuto succedere tutto ciò? I sentimenti che aveva per Atsushi si erano finalmente manifestati, tuttavia ora lui non era lì e non sarebbe più riuscito a riprenderselo.
Shinara si accovacciò vicino a Maeko portandosi appresso e con fatica, la pesante spada. Poi la lasciò davanti alla ragazza.
<Ci alleneremo insieme. E riandremo a riprenderci Atsushi. Disse lei con un sorriso triste. Maeko annuì.
Non poteva starsene a piangere sul latte versato. Doveva allenarsi per riuscire a salvare il suo amato. Detto ciò le due ragazze si abbracciarono e si diressero verso la scuola.