DESIRÉE

Seguo Fox fin dentro la sua stanza, mi guarda e inizia a cantare, e io canto con lui:

Fox:"Ti prego non restare,
tu non appartieni,
a questo mio tremendo mondo,
tu non meriti di stare,
con un mostro come me."

Desirée: "Io non posso andare via,
il mio cuore ti reclama,
la mia pelle ti richiama,
il mio posto e qui con te."

Fox: "Nooo tu devi andare,
io non sono adatto a te,
la mia pelle è rovinata,
di cicatrici, lividi e ferite
è ricoperta.
Come potranno mai,
le tue mani accarezzarmi,
o le tue labbra baciarmi.
I tuoi occhi, quanto
sopporteranno
di guardarmi.
Io sono un mostro!"

Desirée: "Ti prego, non parlar così,
tu un mostro non lo sei,
le tue cicatrici, i tuoi lividi
e le tue ferite,
paura non mi fanno,
posso tranquillamente,
accarezzare la tua pelle
e baciarti.
Ti prego permettermi
di starti accanto,
non allontanarmi,
sono nata per amarti."

Fox: "Non dirlo perfavore,
potrei illudermi
alle tue parole,
come puoi amare
un mostro come me?
Io mi trasformo,
in diversi animali,
sono una bestia
e tu sei così bella,
cosa c'entri tu con me."

Desirée: "Io sono bella per te
e tu lo sei per me,
anche se in bestia ti trasformi,
dentro l'animo
sei così bello,
da fare invidia al Dio della bellezza.
Il tuo cuore puro,
generoso e pieno d'amore,
mi hanno conquistata,
l'aspetto tuo esteriore
per me non esiste.
Ti prego, lasciami
entrare nel tuo cuore,
non mi allontanare."

Fox:"Questa non è la favola
della bella e la bestia,
ma una cruda realtà,
non puoi stare con me,
che vita ti darei,
solo dolore, paura e terrore.
Non potremo mai
vivere un amore a causa mia."

Desirée: "Questo nostro amore,
merita di essere vissuto,
non privare a entrambi
questa possibilità.
E poi chi lo dice?
Dov'è scritto,
dimmi tu?
Che le favole
non possono essere reali,
noi in fondo,
abbiamo lo stesso destino,
come quello della bella e la bestia,
ma con una grande differenza,
tu bestia non lo sei,
il tuo cuore è buono,
la tua anima pura e sincera,
sei perfetto in ogni aspetto.
Tu mi piaci esattamente,
così come sei e con nessuno
al mondo ti cambierai."

Fox: "Oh mia bella Desirée,
sei una donna
straordinaria,
anche tu mi piaci,
e mi piaci immensamente,
ed è per questo che
insieme non possiamo stare,
ti potrei fare del male
e mai me lo perdonerei.
Ora vai, non ti voltare,
dimenticati di me,
e se puoi perdonami
perché soffrir ti faccio."

Lo fermo prima che possa dire qualche altra stupidaggine, mi avvicino a lui, gli tolgo la maglia.

Ha il petto pieno di ferite cicatrici e lividi, povero Fox, accarezzo una a una ogni sua cicatrice e ferita, ne bacio qualcuna, lo guardo negli occhi, avvolgo il suo volto tra le mie mani e gli dico: "Vedi Fox, non mi fai paura, e nemmeno le tue ferite, riesco ad accarezzarti e baciarti, senza problema."

Prova a respingermi, ma io mi tengo ben stretta a lui, che arreso risponde: "Desirée perché vuoi stare con un mostro come me? Sei così bella, potresti avere chiunque tu voglia."

Gli metto un dito sulla bocca e gli vieto di parlare ancora e dico: "Appunto posso stare con chiunque io voglia, e io voglio stare con te, dalla prima volta che ti ho sognato."

Avvicino le mie labbra alle sue, inizio a baciarle dolcemente.

Finché lui finalmente si lascia andare, e ricambia il bacio, ci baciamo con la stessa passione dei sogni, ma lo percepisco molto di più, inalo il suo profumo sa di fragola, whiskey, cioccolato e anche un po' di tabacco un mix perfetto che inebria i miei sensi completamente.

FOX

Tengo stretta a me Desirée, non è andata via, non si è arresa, è qui tra le mie braccia e mi sta baciando, dopo aver accarezzato la mia pelle rovinata.
Mi lascio andare e ricambio il suo bacio, la bacio con passione, accarezzo i suoi capelli, la sua schiena, inalo il suo profumo di lavanda e mi perdo completamente, provo le stesse sensazioni dei sogni ma molto più forte.

Mentre siamo abbracciati i nostri ciondoli si sfiorano, la stanza si riempie di una luce abbagliante.

Rimaniamo entrambi sorpresi, sentiamo una voce dire: "Siete destinati a stare insieme, solo uniti sarete felici, solo restando vicini e unendo i vostri cuori, potete sconfiggere lei e il male che provoca con la sua stregoneria e con essa anche la maledizione di Fox."

La luce sparisce e con essa anche la voce, guardo Desirée e dico: "È successo davvero? Cos'era quella luce, e di chi era quella voce, di chi parlava?"

Desirée mi guarda con occhi lucidi e dice: "Fox, forse un idea c'è l'ho di chi parlasse la voce, ma di chi fosse la voce non saprei."

Ci abbracciamo forte.

DESIRÉE

Credo di sapere di chi parlasse la voce, forse centra quella donna, che e' venuta quel giorno nel giardinetto dell'università ed è sparita dietro a una nube nera insieme a quel Sascha e la sua strana fidanzata.
La voce ha anche parlato di stregoneria.
Devo parlare con Sascha magari mi potrà aiutare, e devo assolutamente leggere il libretto di nonna magari troverò l'incantesimo che spezzerà la maledizione di Fox.

Mi stringo a lui, i nostri sguardi si incontrano.

Mi guarda con i suoi occhi color cioccolato, sono di una tenerezza infinita, lo guardo anche io e iniziò a cantare:

"Non aver paura,
via non andrò,
al tuo fianco rimarrò,
insiemi troveremo
chi ti ha fatto tutto ciò.
Hai sentito quella voce?
Noi ci apparteniamo,
siamo destinati
a star per sempre insieme,
e solamente uniti
il male sconfiggeremo,
e la tua maledizione spezzeremo.
I nostri cuori uniti,
per sempre dovran stare.
Insieme saremo forti,
più di ogni altra cosa.
Oh! Mio dolce Fox,
tu mi hai conquistata,
e a te io mai rinuncerò,
di tutto io farò
per renderti felice,
il mio cuore
al tuo appartiene,
e solamente insieme
con la forza del nostro amore,
l'incantesimo spezzeremo
e libero da ogni dolore
e sofferenza tu sarai.
Fidati di me ,
fidati di te,
ma semplicemente fidati di noi."

Mi stringe forte a se e canta:

"Desy, Desirée,
quanto sei speciale,
tu questo non lo sai.
Il mio cuore ti appartiene,
anche se ho paura
di farti tanto male,
non posso non sentire,
quello che il tuo cuore
mi trasmette,
quando le parole
prendon vita dalla tua voce.
La tua dolcezza infinita,
il cuore mi rapisce,
e chi sono io?
Per impedire a te,
di amare questo mostro
che paura non ti fa.
Ma ti faccio una promessa,
adesso qui,
mi postro al tuo cospetto,
ai tuoi piedi mi inginocchio,
la mano io ti stringo
e ti dico con il cuore mano,
di tutto io farò
per renderti felice
e non farti mai del male,
combatterò contro me stesso,
tenendo a bada
il mostro che c'è in me,
provando con ogni forza
a non fare uscire
la bestia dentro me."

Lo aiuto ad alzarsi e dico: "Non c'è bisogno che ti inginocchi, vedrai insieme saremo più forti."
Risponde: "Sei davvero speciale, insieme sconfiggeremo il male."

Ci abbracciamo forte, e ci baciamo con tanta ma tanta passione.