FOX

Sono ancora in camera, sdraiato nel letto, nel tentativo di riuscire a dormire e sognare la bella Desirée, ma uno strano rumore proveniente dal soffitto sopra la mia stanza, mi fa sobbalzare, il rumore e sempre più forte, così mi alzo, esco dalla mia stanza, lungo il corridoio prendo una mazza da baseball, non si sa mai, seguo il rumore che mi porta sulla cima della torre, che si trova proprio sopra la mia stanza, entro lentamente, trovo il mio caro Oliver, che con le sue zampine cerca di aprire una strana scatolina in un angolo della torre, ma appena mi avvicino la scatolina si apre da sola, un ciondolo a forma di cuore esce da essa fluttua magicamente nell'aria, si apre da solo e me lo ritrovo al collo perfettamente chiuso.

Rimango esterefatto, dalla scatolina, Oliver tira fuori un bigliettino, con disegnato il ciondolo che era nella scatolina, c'è scritto che è il ciondolo a scegliere con chi stare, e c'è anche scritto che ne esiste un'altro, e le persone che saranno scelte dai ciondoli, sono legati da un magico destino che li unirà, perché si appartengono da sempre, ancora prima della loro nascita.
Hanno bisogno l'uno dell'altro per essere felici, divisi non sono niente.
Infatti i ciondoli appena li trovano entrambi, ancora prima di manifestarsi a loro, gli concedono un regalo, li fanno incontrare nei propri sogni, e gli fanno capire che sono fatti per amarsi reciprocamente.

Rimango senza parole, il cuore batte forte, se quello che ho letto è vero, Desirée potrebbe esistere davvero, è potrebbe essere l'amore della mia vita.

Insieme a Oliver lascio la torre, e ritorniamo velocemente in camera mia,
mi sdraio sul letto, Oliver si sdraia al mio fianco.

Stringo tra le mani il ciondolo, chiudo gli occhi nella speranza di addormentarmi e incontrare Desirée nel mio sogno, con la speranza che l'altro ciondolo l'abbia trovato lei.

NEL SOGNO DI FOX E DESIRÉE

FOX

Eccomi sto sognando è questa volta ne sono consapevole, la mia pelle e nuovamente perfetta.

Galoppo una stallone fantastico, su di esso attraverso un fiume, galoppando galoppando raggiungo la terra, davanti a me c'è una grande foresta, l' attraverso in sella al mio cavallo, che mi porta davanti a un bellissimo palazzo, davanti alla finestra di esso appoggiata a un balconcino c'è lei Desirée, bella più che mai, indossa un abito colore rosa antico, con dei fiorellini che lo decorano.

Ha lo sguardo basso e triste, è molto pensierosa e allo stesso tempo sembra delusa, come se stesse aspettando qualcuno che non arriva.

Mi avvicino ancora di più e urlo il suo nome: "Desirée, o mia bella Desirée, ti ricordi di me sono Fox."

Rivolge lo sguardo verso di me, è finalmente sorride.

È raggiante, brilla di luce pura, mi guarda felice e dice: "Ciao Fox, certo che mi ricordo di te, ti stavo aspettando speravo tanto venissi da me.''

Il cuore mi è salito in gola per la felicità, e con immenso piacere mi accorgo del ciondolo al suo collo, questo significa solo una cosa, anche lei sa di sognare, è stava davvero aspettando me.

DESIRÉE

Stavo aspettando Fox, quanto ho desiderato che la storia del ciondolo fosse vera, e ora che sto sognando, mi rendo conto che è tutto vero, Fox è qui, che mi sorride in groppa a un bellissimo cavallo.

E con immenso piacere noto che anche lui porta il ciondolo al collo, felice più che mai, corro immediatamente giù, esco nel giardino, lui appena mi vede scende velocemente dal cavallo, ci corriamo incontro e ci abbracciamo.

Mentre siamo abbracciati parte una bellissima melodia, e magicamente, indossiamo abiti eleganti.

I nostri visi sono così vicini, Fox mette la sua mano sulla mia spalla sotto ai miei capelli, con l'altra mi stringe il fianco, io ne metto una sul suo fianco e l'altra la metto sulle sua testa.

Iniziamo a ballare, seguendo il ritmo di quella dolce melodia.
Balliamo stretti l'uno l'altro, riesco a sentire il battito accelerato del suo cuore.
Le nostre labbra si sfiorano, e si uniscono in un bacio pieno di passione.

La musica finisce, ci stringiamo forte, poi
Fox mi prende per mano, e mi porta sotto un albero, ci sediamo a terra uno accanto all'altro, mi guarda dolcemente negli occhi e mi chiede mentre tocca il mio ciondolo: "Desirée anche tu sai, cosa fa questo ciondolo?"
Rispondo sorridendo: "Si Fox, ci fa incontrare nei sogni, io e te siamo reali.
Ho trovato questo ciondolo oggi, anzi è stato lui a trovare me."
Sorride e dice: "Anche il mio ciondolo ha trovato me oggi, e ne sono felice, sapere che esisti davvero, è stupendo."
Lo guardo dritto negli occhi e gli dico: "Non sarebbe bello se ci incontrassimo nella vita reale, io vivo a Füssen, e tu?"
Sta un attimo in silenzio, poi risponde: "Anche io vivo a Füssen."
Dico felicissima: "Che bello!!! Non vedo di incontrarti fuori dal sogno."
Risponde: "Sarebbe fantasco bella Desirée."
Improvvisamente il suo sguardo si spegne, abbassa lo sguardo, diventa pensieroso.

Improvvisamente sento una musica, sembra la suoneria del mio telefono, diventa sempre più insistente, oh no!
Sto per svegliarmi, ma prima di svanire dal sogno riesco a dire: "Fox ci vediamo nel prossimo sogno..."

E ahimè apro gli occhi, il telefono squilla ancora è Barbara dalla farmacia, rispondo subito: "Pronto Barbara, che succede.?"
Risponde: "Mi dispiace averti disturbata, so che è il tuo giorno libero, ma Caterina non può venire questa sera, mi servi in farmacia, spero potrai venire per il turno notturno."
Rispondo a malincuore: "Ok verrò, tranquilla a stasera."
Mi ringrazia e chiudo la chiamata, purtroppo ho bisogno di questo lavoro per pagarmi l'università, Nick già fa molto per me, e la mia retta universitaria la voglio pagare io, ma avevo detto a Fox che ci saremmo incontrati stanotte nel prossimo sogno.

Con il cuore infranto, vado a fare una doccia sono le tre del pomeriggio già, non mi ero mai addormentata di giorno, ma dovevo provare il ciondolo.
E scoprire che Fox esiste mi fa sentire al settimo cielo, ma stanotte non lo vedrò, nel prossimo sogno dobbiamo darci appuntamento nella vita reale.

FOX

Desirée è sparita di nuovo, e come al solito sono di nuovo un mostro, mi sveglio sudato e agitato, sapere che esiste anche nella realtà, mi fa sentire al settimo cielo, ma allo stesso tempo ho terrore, come reagirà, quando al posto di un bel ragazzo si ritrova davanti un mostro, una bestia come me?

Devo rimandare l'incontro reale il più possibile, non può vedermi nella mia vera natura.

Me ne sto in camera mia a riflettere per ore, nel frattempo fuori già è buio, sono già le 21:00.
Mentre sono a letto a pensare a una soluzione, sento Oliver abbaiare nel corridoio.

Sarà uscito dalla mia stanza mentre dormivo, esco subito a vedere e lo trovo davanti alla porta di nonna che abbaia, apro immediatamente e trovo nonna che respira a fatica, sta malissimo.
La chiamo: "Nonna, nonna mi senti."
Fa un cenno con la testa. Sta davvero male, e ora cosa faccio, la sera il personale torna a casa propria, siamo solo nonna, Oliver e io." Non posso lasciare nonna così, chiamo il nostro dottore di fiducia che viene subito a visitarla, e le prescrive delle medicine da prendere. Il dottore va via e io divento matto.

Non posso lasciare nonna senza le medicine, si è sempre presa cura di me ora tocca a me pensare a lei.
Mi incappuccio dalla testa ai piedi per non farmi vedere come sono, e raggiungo la città entro in farmacia, mi dirigo al bancone, do la ricetta a una ragazza che mi serve subito, metto le medicine in borsa, mi giro per andare via, alle mie spalle sento la sua voce, e la voce di Desirée, la riconoscerei tra milioni di voci.

Mi giro velocemente per ammirare il suo bellissimo volto dal vivo, non posso non guardarla, appena mi volto ne rimango folgorato per quanto è bella.

Per un attimo i miei occhi si perdono nei suoi, ma prima che lei dice qualcosa, mi giro velocemente, esco dalla farmacia e me ne torno al castello con il cuore a pezzi e le lacrime agli occhi.