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<<Che cosa?>>gli chiedo scioccata e a braccia aperte.
Lui mi ama??L'ha ammesso?
<<Si Vanessa,io ti amo come non ho mai amato nessuna ragazza al mondo...>>dice avvicinandosi ancora.
Una lacrima mi riga il volto.Non è per tristezza,non è neanche per gioia o stupore,ma per libertà.Lui mi ama,io anche!
<<...peró,quando ci riproviamo,tutti ci vengono contro,anche se abbiamo l'amore dalla nostra parte...>>spiega asciugandomi la lacrima.
<<Non possiamo stare più insieme,ma ci amiamo,siamo in un buco nero,e non riusciamo ad uscirne.>>ammetto sorridendo.
Annuisce.<<Ti giuro che io ti amerò tutti i giorni della mia vita e che il nostro 'ti amo' sarà per sempre.>>
Lo abbraccio e scoppio a piangere.Lui mi stringe forte a se, e mi sussurra un 'shh,non piangere,calmati piccola..'.
La sua voce roca mi manda a puttane il cervello.È come se non fossi più io a ragionare,ma che agissi per istinto.
Mi stacco da lui e mi asciugo le lacrime.
<<Ti amo Zac>>ammetto sorridendo.
<<Anche io piccola mia>>mi stampa un bacio sulla bocca.
Decidiamo di andare in classe.Niente mano nella mano,niente baci o abbracci,niente di tutto quello che normalmente due coppie farebbero.
È che ci amiamo, ma condividiamo il nostro sentimento da amici comuni,si rovinerebbe se fossimo qualcosa di più.
<<Oggi passo a casa tua,Lily mi ha chiesto di aiutarla in Economia.Poi semmai rimango sulla casetta sull'albero per la sera...>>mi propone.
Sapendo che quella gatta morta di Lily fa di tutto per tenerselo vicino mi fa salire il nervoso.
Mi stranisco subito, e nella mia mente cerco di trovare delle risposte ai miei dubbi amletici.
<<Se non vuoi non fa niente..>>continua vedendomi pensierosa.
Scuoto la testa <<no,nessun problema>>alzo per un'attimo le mani.Non voglio rovinare l'atmosfera che si è creata tra di noi.
Rimaniamo in silenzio,ma poi ridacchia <<ahh,ecco che c'è,è che la mia piccolina è gelosa!!>>dice facendomi il solletico nei fianchi.
Provo a non ridere e ad essere infastidita dal suo comportamento,ma mi ritrovo a ridere a crepapelle,implorandolo di fermarsi.
Mi abbraccia da dietro mettendo fine alla sua piccola tortura, e mi sussurra <<non devi vedere Lily come un'ostacolo,lei è una stella tra tanti altri corpi celesti>>e nel farlo,mi sfiora delicatamente il lobo dell'orecchio,facendomi venire dei brividi lungo tutto il corpo.
Meno male che porto la felpa,così non si vedono.
Andiamo dai nostri amici dopo altre due ore di lezione, e ci sediamo sul prato accanto a loro.
<<Ahh,qualcuno ha risolto!>>sorride Ali dando delle gomitate d'intesa a Zac.
Lui fa spallucce <<in realtá ho solo accettato la sua proposta...>>ammette sincero.
<<E tutto questo tempo solo per rispondere un semplice 'sì'>>dice con voce strana John,forse è spazientito.
<<Di che si parla piuttosto?>>cerco di sviare il discorso.
<<Se la coppia Zanessa si fa di nuovo viva..>>sorride soddisfatta Vicky,stringendo a se Chad.
Alzo gli occhi al cielo <<basta,non ci sarà più la coppia Zanessa>>alzo un po' il tono di voce,mi fanno innervosire, e voglio passare solo una giornata serena.
<<Vacci piano piccola,non hanno detto niente di male!>>mi rimprovera dolcemente Zac.Un sorriso da ebete mi si forma in faccia quando mi stampa un bacio bagnato.
'C'è la bava' dico a bassa voce e mi asciugo le labbra con il dorso della mano.
'Che pallosa'mi rimprovera scherzoso.'Lama'gli dico di rimando,e solo muovendo le labbra e senza produrre alcun rumore.
In tutto questo i nostri amici sono rimasti a bocca aperta a guardarci.
<<Bè?Che vi fissate?>>chiede Zac ai suoi amici.
Sembra che abbiano visto Cristo sceso in Terra.
<<E voi non stareste più insieme>>ci indica sospettoso Trav.
Scuotiamo la testa allo stesso istante e tutti si guardano allibiti.
Ma che hanno oggi??
Ammetto che non è stato il massimo per loro la notizia che io e Zac ci amiamo e non vogliamo stare insieme.
O Dio,un po' mi rincuora questa nostra scelta:quando si è fidanzati è come trovarsi in un'altra era sperduta,e in un certo senso quelle piccole cose romantiche e sdolcinate,mi mancano!
È come stare all'interno di un libro fantasy:trovarsi in un luogo sperduto,magari con una cascata davanti e dei scoiattoli che ti gironzolano attorno.
Il pomeriggio vado a casa a piedi,Zac mi ha proposto di andare con lui,ma gli ho detto che una bella camminata ci stava.
Mi sgranchisco le gambe e respiro aria fresca.
Indosso il cappello e la sciarpa che mi ha fatto mia zia per Natale,e sicuramente ho il naso tutto rosso.
Mi chiedo perché nessuno abbia ancora inventato qualche protezione per il naso in inverno.
Magari una specie di naso da clown per tenerlo al calduccio.
Noto che Zac è già arrivato,perché la sua macchina nera è parcheggiata in giardino.
Appena entro sento le risate e le grida di lui e Lily.
Chiudo la porta piano piano cercando di non farmi sentire.
Salgo in cameretta fregandomene di tutte le frasi sconce che sento e provo ad avvantaggiarmi sui compiti.
I miei occhi peró si soffermano sempre sulle tre quattro parole della prima frase.La mia mente si rifiuta di ricordare quello che leggo,sarà per tutto questo baccano.
Mi fa schifo tutta questa situazione.Prendo un libro da leggere e vado in giardino.Mi metto in un posto su una delle quattro seggiole del tavolo e vado a prepararmi una tisana.
Credo che la miglior cosa che si possa fare sia stare su un posto silenzioso all'aria aperta,sorseggiando una bevanda,mentre si legge un libro.
È il top.
Dopo una buona mezz'ora di lettura,l'occhio mi si annebbia,e decido di smettere di scorrere tra le varie righe nere della pagina bianca.
Vado nella casa sull'albero e apro il mio computer portatile.
Inizio un po' a scrivere la mia storia,ovviamente d'amore,ed è bellissimo riempire quello sfondo bianco con le tue idee,le tue immaginazioni,le tue avventure!
Una pagina bianca è una tentazione irresistibile.Un foglio dove scarabocchiare o disegnare mentre tutto intorno a te è noioso,dove tracciare mille volte il proprio nome,dove copiare la frase perfetta di una canzone.
Le pagine bianche sono una cosa sola.Ognuna partecipa alla vita delle altre.Sentono ogni parola come se fosse loro.Ma c'è una gerarchia.Ci sono pagine più importanti delle altre.Pagine speciali che resteranno indelebili!
Stavo scrivendo così bene che -ovviamente-il mio momento di pace è stato rovinato.
<<Zac che vuoi?>>gli chiedo dimenandomi dalla sua presa.
Mi aveva stretta per le spalle e mi lasciava piccoli baci bagnati sul collo.
<<Nervosetta!>>sorride scherzoso,ma non capisce che sono solo innervosita dalla sua presenza.
Mi vede seria,così si acciglia <<che hai??>>mi chiede appoggiandosi al tavolo dove stavo prima.
<<Non mi va di sentire persone che fanno cose sconce a casa mia fino da quando varco la soia..>>dico incrociando le braccia al petto.
<<Vane io...>>dice come per giustificarsi,ma non ne ha motivo,noi non stiamo insieme e poi non può dire che non stava facendo nulla.
<<No,sei libero di fare quello che ti pare con chi ti pare!>>esclamo sedendomi a terra.
<<E allora perché sei arrabbiata con me?>>mi chiede ridacchiando sotto i baffi.
'Perché sono una stupida' vorrei rispondere,ma mi limito a stare in silenzio.
Mi si avvicina e si mette in ginocchio,per stare alla mia stessa altezza.
Mi accarezza la guancia e mi si avvicina alle labbra.
<<No!>>urlo dimenandomi <<okay,sei libero di fare quello che ti pare,ma non puoi usarmi.Sai che ti amo,ma non puoi andare con altre persone per poi venire da me quando hai finito il tutto!>>
Sospira <<hai ragione...scusa!>>
Wow si è scusato?Pensavo che questa discussione prendesse una piegazza!
<<Ma non posso starti lontano proprio ora...>>continua guardandomi da capo a fondo.Faccio una faccia confusa,e mi scruto anch'io.Mi sistemo un po',ma non per apparire bella dato la sua presenza,ma perché ho paura che abbia qualcosa che non va.<<Vane hai solo un maglioncino che sotto si vede il reggiseno,e dei leggins che aderiscono al tuo corpo,come puoi mandarmi via??Saresti una perfetta vigliacca!>>ammette divertito.
Incrocio le braccia <<allora vieni qua scemo!>>sorrido avvoltolandomi nella coperte.
Si mette sopra di me.Ma allora non ha capito niente!
<<Zac!>>lo blocco e cerco di dimenarmi. Mi blocca dicendomi <<che testarda che sei,mi fai continuare?>>dice facendomi essere perfettamente dritta.Sento tutti i suoi addominali sotto alla maglietta bianca,e qualcos'altro da sotto i pantaloni grigi.
<<Una,due,tre,quattro...>>dice toccandomi vari punti del naso.
Così sorrido.Fin da piccoli mi contava sempre le lentiggini,era un passatempo divertente il suo.
Sorride continuando a contarle,ma più veloce,forse perché sorridendo mi si sono allargate,diventando più visibili all'occhio.
Malgrado il nostro rapporto,è bellissimo ricordare momenti passati,clonati nel futuro.
Nei suoi occhi c'è il cielo più grande che io abbia visto mai,e le sue braccia uno spazio perfetto in cui io ci tornerei sempre,in cui ci resterei sempre.
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