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Quando sono scesa per cenare Zac è rimasto su, e credo non si sia perso niente dato che sua madre e il suo fratellastro sono stati muti per tutto il tempo.Echeggiava nell'aria soltanto il continuo tirare su con il naso di Susan , che sinceramente non l'avevo mai vista così a pezzi.

Quando entrai nuovamente in camera, trovai Zac raggomitolato su se stesso nel letto.

La giornata non era partita per niente bene,l'ho capito dallo sbalzo di temperatura:ieri era sereno e sembrava quasi ritornati ad una giornata di luglio innoltrato,ma oggi sembra dicembre!

<<Amore mi fai un pò di posto?>>gli chiedo dolcemente all'orecchio.

<<Ali mi ha detto che ti fa ancora male, è così?>>mi chiede girandosi verso di me e appoggiandosi sui gomiti per guardarmi meglio negli occhi.

Grazie Alicia!

Sospiro e abbasso lo sguardo.<<Mi sono rotto di non essere a conoscienza delle verità, perchè non me l'hai detto?>>mi chiede disperato.

<<Non volevo farti angosciare, quando invece non hai fatto assolutamente niente!>>dico avvicinandomi un pò, ma lui scattandosi si sposta da me.

<<Ehi Zac, non puoi essere incazzato con me per una pagliacciata del genere>>

<<Invece sì!>>dice per poi darmi le spalle.

Dopo pochi minuti mi ritrovo a ronfare nella stoffa del suo letto, ma nonostante la nostra vicinanza mi sento completamente vuota.

Vedo Zac che piange disperato, e Lily che lo consola, poi un'altra scena con mio padre che litiga con Priscilla e tanti altri quadri che si susseguono facendomi svegliare di botto.

<<Merda!>>impreco mettendomi le mani tra i capelli.

<<Ehi Vane...o cazzo, sono gli incubi?>>mi chiede il mio ragazzo alzandosi per guardarmi meglio.Annuisco e scendo dal letto.Prima che possa fare un'altro passo,Zac mi abbraccia, e con le sue labbra mi tocca accidentalmente il lobo dell'orecchio facendomi rabbrividire.

<<E' colpa mia piccola, perdonami per prima!>>mi sussurra per poi lasciarmi.Gli sorrido stampandogli un bacio sulla tempia. Scendo in cucina per bere un bicchiere d'acqua.La mia gola secca ne ha proprio bisogno!

<<Ehi Vane, anche tu sveglia?>>mi sorride Susan appena entro in cucina.Sta sorseggiando una tazza di thè,e guarda davanti a se il vuoto,e ammetto che è molto inquietante.

<<Ho avuto un'incubo>>ammetto.Con lei ne posso parlare, mi sono sempre fidata e non ha mai spifferato nulla a nessuno.
Neanche a suo figlio quando di tanto in tanto parlavamo di lui!

<Zac me ne ha parlato, credo sia meglio che lo dici a tuo padre...>>ammette sorridendomi fiaccamente.Mi da un po' fastidio che Zac non se l'abbia tenuto per sé, ma fino a che riguarda Susan, a me va più che bene.

Annuisco e sorseggio la mia acqua da un bicchiere di plastica.So che non prenderó per buono il suo consiglio,sono solo incubi,e sicuramente passeranno.

<<Zac ieri mi ha detto la magica notizia>>mi sorride maliziosa, e malgrado il tremendo imbarazzo non riesco a pensare che forza abbia questa donna per sorriderre ancora.

E poi perchè Zac le avrebbe dovuto dire una cosa simile?

<<Non ti imbarazzare, mi ha raccontato la storia solo perchè non lo vedevo così contento da una vita,e lo supplicai a raccontarmi tutto, perchè se è felice vuol dire che centri te>>mi sorride calorosa.

<<Com'è stato?>>mi chiede poi facendomi ancora di più arrossire!La pecca di questa donna è che non riesce a seppellire la sua curiosità, ma un pò mi ci rivedo!

<<Fantastico!>>sorrido, ma al pensiero che sento ancora dolore divento un pò turbata.<<Non mi sembri così tanto entusiasta, certe volte le ragazze farebbero a gara per chi se lo porta a letto prima...>>

<<E' che, ancora sento un pò di dolore.E poi non so se vado bene a Zac,non so se ci riesco a fargli dimenticare il passato e fargli capire che è cambiato o che forse ancora deve cambiare...>>

<<Lui è già cambiato, ogni volta che viene a casa è sereno e sorridente, da quando ci sei tu al suo fianco mi inizia di nuovo a parlare dei suoi problemi, dei suoi amici, ma maggiormente mi parla di te.Siete amici da una vita...era quasi impossibile non finire a questo punto, perchè io credo che l'amicizia tra maschio e femmina non esista, e che alla fine uno dei due si innamora sempre dell'altro sesso...>>mi sorride Susan comprensiva.

<<Quindi pensi che con me si felice?>>

<<Sì, e per lui sei anche troppo.Certe volte veniva a casa e mi chiedeva "e se  si accorge che non valgo niente per lei?Che lei è troppo per me? E se trova qualcuno migliore di me?"e io gli rispondevo sempre con "lei ti ama per quello che sei".Certe volte mi esplodeva la testa a sentire le sue inutili paranoie.Neanche fosse una femmina.La mentalità era quella!

Poi la ciliegina sulla torta è stata quando una notte lo vedevo tutto impegnato a fare non so cosa riguardo l'astronomia, e quando mi sono avvicinata per chiedergli che cosa stesse facendo, mi rispose con un semplice "io e Vane siamo due stelle binarie, e brilleremo sopra questo mondo per sempre".Da lì ho capito che non può farne a meno di te>>sorride ancora Susan.

"io e Vane siamo stelle binarie, e brilleremo sopra questo mondo per sempre" sorrido ricordando questa frase, la stessa incisa sulla collanina.

Sapevo che con Susan potevo confidarmi,infatti mi sento molto meglio.

Dopo averla salutata ritorno in camera,e piano piano mi distendo accanto a Zac stando attenta a non svegliarlo.

Rimango un pò a fissarlo, come per memorizzarmi tutti i suoi allineamenti:è rilassato, ha i capelli scompigliati e il suo ciuffo sparso sul cuscino,labbra semiaperte e nasino all'insu.

Mi avvicino poco poco e lo bacio leggermente sull'angolo della bocca, pensando a quanto mi ama.

<<Ti amo>>sorrido tornando a dormire.Mi abbraccia e mi fa attaccare al suo corpo.<<Anch'io>>dice con quella voce roca che mi fa impazzire.

-.-

<<Allora, tutto chiaro?>>mi chiede Lily una volta avermi spiegato che devo fare.Annuisco.Oggi è domenica, e questa stupida ragazza mi ha obbligata a svegliarmi per le nove, perché dobbiamo mettere in atto il nostro piano.Sono ritornata presto da casa di Za, e ne ho approfittato per farmi un pisolino a casa.

Vado verso Priscilla incrociando le dita e sperando che non se la prenda troppo. <<Buongiorno>>sorrido prendendo un muffin alla fragola.

<<Ben svegliata!>>mi lancia un sorriso per poi continuare a pulire i fornelli.Mi sento solo in colpa di aver accettato questo piano, ma è il minimo.<<Sai chi è la ragazza con cui parlava mio padre prima?>>le chiedo arrivando al sodo.

<<No, ma me lo dirà sicuramente,mi fido di lui ed è libero di parlare con chi vuole e quando vuole...>>sorride non prestandomi attenzione.Annuisco e vado in salone poco convinta.

<<Cazzo, tuo padre la ama proprio>>sussurra Lily scendendo piano piano dalle scale per non causare tanto rumore con i tacchi.

Mi chiedo come faccia a starci in equilibrio già di prima mattina.

<<Anche tua madre, ti avevo detto che era tutto un errore...>>ammetto sorridendo.

<<Io non mi tranquillizzerei tanto fossi in te, perchè fino a che i nostri genitori non si separano sei sempre sul filo del rasoio..>>annuncia per poi inciamparsi e finire in braccio a me.

<<Ma quanto pesi?Scendi subito!>>dico sgrullandomela dalle braccia.

<<Non essere esagerata!>>si strofina i capelli.<<Non sono esagerata, i tacchi e i capelli finti ti fanno aumentare di 3 KG minimo>>lei sta per ribattere ma la voce di mio padre ci interrompe.

<<A pranzo ragazze>>.
Kikka viene giù di corsa per le scale, e mi si avvicina chiedendomi se posso aiutarla a decidere i vestiti per l'appuntamento che ha con Ricky.

<<Coprimi!>>mi sorride falsamente Lily come avendo in pugno la situazione.

Da sotto il tavolo digita un numero di telefono con il suo cellulare con le orecchie rosa.La mamma dato che è domenica glie l'ha ridato.La punizione ormai è finita per entrambe.

Il cellulare di mio padre squilla e lui lo prende per vedere chi sia <<Lily, perchè mi stai chiamando?>>le chiede interrogativo e io scoppio in una fragorosa risata.Cogliona che non ha messo lo sconosciuto!

<<Oh, sarà partita!>>sorride falsamente lei, per poi guardarmi con odio.Sicuramente darà la colpa a me dicendo che non gli ho ricordato di mettere lo sconosciuto.

Gli mimo un ' cazzona' e lei mi risponde con un ' vaffanculo' per poi sorridere falsamente ai nostri genitori che hanno sentito tutto il nostro dialogo.

<<Che ne dite di vedere un film insieme?>>chiede mia sorella e le lancio un occhiataccia di quelle che si ricorderà a vita.

Per fortuna mi squilla il telefono, e noto sul display il nome di Alicia.

<<Ehi Ali dimmi>>

<<Vane, hai sentito la notizia dei Bolton?>>mi chiede preoccupata.

<<Quale?>>

<<Sono obbligati a trasferirsi entro tre settimane per via del denaro.Sono al verde>>

<<Alicia è una cazzata?>>e vedo mio padre guardarmi male, ma faccio spallucce.Ora non me ne frega niente se lui non tollera parolacce.

<<No, ti sembro scherzosa?Comuque dobbiamo fare qualcosa, perche Meredith mi puzza un pò...>>

<<Di cosa puzza?>>le chiedo non capendo <<stupida, nel senso che non me la racconta giusta..>>ridacchia Alicia.

<<Neanche a me va giù questa storia...>>ammetto.<<Dobbiamo andare più a fondo.Oggi davanti a Miami Beach alle cinque.>>dice e attacca.Che cavolo avrà in mente ora?!

<<Che succede tesoro?>>mi chiede mio padre vedendomi preoccupata.

<<Chad, il mio migliore amico è al verde, e si deve trasferire>>

<<Qui sotto c'è un piano malvagio di Meredith>>ragiona ad altavoce Kikka.Annuisco e vado a programmare il film.

<<Sappi che non ci arrenderemo così facilmente>>mi sorride maliziosa Lily.Ma pensa sempre a come far del male alle persone?<<Basta ti prego, hai visto che si amano, non riusciremo mai a dividerli!>>urlo esausta.

<<Ti consiglio di fare silenzio, ti ricordo che hai in ballo quando tu e ...>>

<<..okay, ho capito!>>sbuffo e ritorno ad accedere la tv, o per lo meno ci provo.

<<Non è che mi dai una mano?>>le chiedo vedendola che mi sta fissando senza fare niente.<<Hudgens, non ti credevo così impedita>>fa una smorfia e mi prende il telecomando dalle mani.

<<Sicuramente non funziona la tv>>dice appena vede che non riesce ad accenderla neanche lei. <<Rose, non ti facevo così impedita>>sorrido di rimando e aspetto mio padre che sicuramente capirà qualcosa in più di noi.

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