Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

48

Il ticchettio della pioggia e l'odore di asfalto bagnato sono l' unica cosa che sento appena mi sveglio.Guardo il tempo, e temo proprio che oggi dovrei indossare cose pesanti.Quando vado in bagno ho ancora un po' di dolore nel basso ventre, ma credo sia normale, magari oggi ne parlo con Vicky e Alicia, dato che farei solo preoccupare Zac se gli butto fuori nuovamente il discorso.

<<Buongiorno Sister>>mi sorride Lily appena scendo per far colazione.<<Buongiorno>>sorrido educata davanti ai miei genitori.Ogni offesa che le porgo è buona per rovinare tutto e per rinfacciarmi di essere andata a letto con il "suo Zac".

Il clacson mi fa sobbalzare,così metto in bocca un'ultimo biscotto e correndo esco di casa.

<<Ehi piccola mia>>mi sorride baciandomi.

<<Come va?>>mi chiede ancora iniziando a puntare l'attenzione sulla strada."Non so se sia normale, ma ancora sento dolore" vorrei dire, ma mi limito ad annuire per non fargli venire in testa paranoie non vere.

<<Ti giuro, è stato fantastico!>>sorride dolcemente appoggiandomi una mano sulla coscia.<<Sì dai, ci sai fare!>>dico prendendolo in giro.<<Solo?Non si direbbe dai tuo gemiti strozzati>>sorride ricordandomi quel momento di passione.Rabbrividisco al pensiero ma poi riprendendomi gli tiro un colpetto nel braccio e dico <<Che stupido!>>.

-.-

<<Tranquilla, è normalissimo, io me lo sono portata avanti un po' di giorni>>mi sorride Victoria.

Ho raccontato loro del fitto dolore che ancora sento,e mi stanno dicendo che è normale, e che con il tempo passa.

<<Piuttosto, com'è il mio migliore amico a letto?>>sorride maliziosa Alicia per poi darmi un gomitata in pieno fegato.<<Sono bravissimo>>sbuca fuori dalle mie spalle Zac con tutto il gruppo di amici dietro.

<<E' scarso!>>sorrido baciandogli la guancia <<ehi>>mette su un finto broncio.<<E' la verità>>gli punzecchio il braccio.

<<Sister, vieni con me, SUBITO!>>mi tira per un braccio Lily, non lasciandomi neanche salutare i miei amici.<<Ehi ma che hai in quella testa, non vedi che stavo parlando?>>le chiedo scortesemente ritraendo il braccio dalla sua presa.

<<Modera il linguaggio Hudgens, perché posso ricattarti quando voglio>>sorride beffarda e facendomi entrare in classe, ovviamente vuota!

<<Allora?Tutta questa urgenza?>>le chiedo snervata.Lei si sistema ancora un po' i suoi finti capelli da Barbie per poi prendere parola. <<Dato che non mi vuoi aiutare ho pensato ai minimi dettagli da sola.Allora, oggi parlerò con tuo padre, e tu con mia madre, la frase che diremo ad entrambi sarà "ehi sai chi è l'uomo/donna con cui parlava Priscilla/Mike"? e da li sicuramente ci chiederanno di più. Per far funzionare un rapporto si sa che alla base ci deve essere la sincerità, così si parleranno e  litigheranno sicuramente, perché credono che uno non vuole dire la verità all'altra e viceversa.>>sorride soddisfatta Lily.

<<Ma sarai mica stupida?Il tuo piano non ha un minimo di senso!>>boccheggio gesticolando bruscamente.<<Ehi ehi, calma Sister, ho pensato a tutto.Nelle chiamate dei loro cellulari metteremo delle chiamate sconosciute perse quando non si accorgeranno di niente.Quando uno dei due per far fidare l'altro/a gli farà vedere il cellulare, boom ecco la chiamata persa>>

Continuo a pensare che il suo piano non ha un minimo di logica, però annuisco ugualmente.Oggi sto tutto il giorno da Zac, e sicuramente lei non riuscirà a fare niente da sola con quel cervello d'oca che si ritrova.

Le lezioni passano correndo e mi ritrovo di già a salutare le mie migliori amiche per entrare a passo svelto dentro la macchina di Zac.

<<Odio la pioggia!>>ammette il mio ragazzo per poi salire in macchina fiancheggiato da Travis.

Dopo cinque minuti circa siamo dentro casa di Zac, e io mi levo le scarpe per non bagnare tutto il parquet di legno moderno.

<<Ehi ragazzi, già di ritorno?>>ci chiede Susan uscendo dalla cucina.<<Sì, oggi le lezioni finivano alle tre>>sorride Travis.

<<Comunque io sono Susan>>e porge la mano a Travis. <<Travis>>sorride stringendole la mano.

Susan diventa tesa.<<Travis?>>le chiede guardandogli la mano e notando la macchia viola.

<<S-sì>>sorride preoccupato il ragazzo.O cazzo!

Tutto torna!La voglia ce l' ha anche Susan sul braccio...lei..lei è sua madre?

<<Mamma che succede?>>le chiede Zac preoccupato.<<Travis Miller?>>chiede ancora la donna non badando alla domanda di suo figlio.

Il ragazzo annuisce, ma poi guarda nuovamente Susan e poi Zac.La donna si scopre il braccio ed eccole lì, due voglie quasi uguali.<<M-mamma>>dice Travis tremando e con voce spezzata.

Zac si acciglia, guardando le voglie dei due <<che cazzo succede qui?E perché l' hai chiamata mamma?>>chiede nervoso.

<<Perché lui è mio figlio!>>rispose sussurrando Susan.<<Non ci sto capendo niente mamma, puoi spiegarmi e non dire cose a mezza bocca?Giuro che se non mi spieghi tutto, non risponderò più delle mie azioni.>>la rimprovera Zac sdraiandosi sul divano.Io mi sento ovviamente di troppo, ma non voglio bagnarmi tutta di fuori, così prendo e mi metto affianco al mio ragazzo, intrecciando le nostre dita.

<<Siediti>>invita Travis sul divano.

<<Tutto accadde quando eri ancora piccolo Zac.Una sera, io e le mie amiche siamo andate a festeggiare il mio addio annubilato in una specie di discoteca,tu già eri nato da poco,e ti avevamo affidato a tua zia.Alla festa incontrai il mio migliore amico, James Miller.Eravamo tutti e due un po' troppo sbronzi per capire che cosa stavamo facendo, ma poco importava in quel momento...>>sospira e ogni ricordo riaffiora sulla sua mente mentre continua <<...le mie amiche mi avevano detto di non andare via con lui, perché avevano paura che succedesse qualcosa di grave, eravamo così tanto sbronzi da non tenerci in piedi.Ma io ho fatto di testa mia, e l'unica cosa che ricordo è che il giorno dopo mi sono ritrovata nel suo letto completamente nuda.Io e James ci siamo promessi che tutto rimanesse tra di noi, anche perché è stato soltanto un errore, e poi tre giorni dopo mi sarei dovuta sposare con tuo padre.

Qualche mese dopo, mi ritrovai nuovamente incinta, andai a fare tutti gli accertamenti, ma il sangue del bambino non combaciava né con quello mio, né con quello di suo padre.

Così andai più infondo a questa storia, e capiì subito che il bambino non era di tuo padre Zac, ma di James.Tutto rimase segreto, ma ovviamente avvisai James che portavo in grembo suo figlio e che dopo tre mesi dovevo partorire.

Travis nacque, e fino ai tre anni siete stati sempre insieme come veri fratelli, e la storia che c'era dietro venne quasi del tutto dimenticata.Tuo padre certe volte mi contattava per sapere come stavi e se crescevi bene.Ovviamente non poteva venire spesso da noi, perché sennò Taylor poteva trarre sospetti.Un giorno arrivò una telefonata da parte sua.James mi disse che si era creato una famiglia a Miami, e che non potevano avere figli dalla parte di lei.

Mi disse di consegnare Travis a lui, e di lasciarlo con la sua nuova famiglia, ma io attaccai subito la chiamata.A quel bambino che era anche mio figlio mi ci ero affezionata, e mi piaceva pensare  al fatto che tu e lui  andaste d'accordo.Sicuramente nessuno di voi se lo ricorderà, ma quando eravate molto piccoli, giocavate sempre insieme!

Un sabato pomeriggio James richiamò, dicendomi che se non gli davo il bambino, lui diceva tutta la nostra storia a mio marito.Impaurita accettai la sua richiesta, e il giorno dopo James partì con Travis a Miami, e non ebbi più notizie di loro.

La scusa che usai con Taylor, fu quella che Travis non stasse molto bene in quel periodo,perchè effettivamente non ti avevamo mandato più all'asilo perchè stavi sempre male. Inventai la scusa che un'aria diversa di Miami gli avrebbe fatto meglio.Ricordai che mio fratello si trovava qui per lavoro, quindi Taylor aveva abboccato e non c'era nessun problema per lui.

Quando ci trasferimmo, il mio primo obbiettivo era quello di ritrovare mio figlio, perché ero stata una vigliacca a lasciarlo in mani di James, pur essendo suo padre.Facevo ricerche su ricerche,avevo fascicoli pieni con documenti, carte d'identità e foto di James,avevo anche date di nascita e gruppi sanguigni di Travis che corrispondevano a suo padre.Un giorno forse mi sarebbero risultati utili!Taylor quest'anno scoprì tutte le mie ricerche, e ovviamente io gli raccontai tutta la storia.Lui andò via di casa, perché diceva che l'avevo tradito e avevo tradito la sua fiducia, che prima poteva anche capirmi, ma ora non riusciva a perdonarmi...>>conclude il discorso per poi lasciare che una lacrima rigasse il suo volto.

Sento il cuore di Zac pulsare all'impazzata,e prima che riuscissi a tranquillizzarlo, lui era già in piedi.

<<E per colpa di questo stronzo che è stato un fottutissimo errore, la nostra famiglia si è rovinata>>urla indicando Travis ma riferendosi a sua madre.

<<Non parlarle così!>>si intromette Travis andando sulle difensive di sua madre.

Il periodo buio, lo sfruttare le ragazze, le voglie, il bambino misterioso che era andato via da un giorno all'altro quando eravamo piccoli, la passione dell'astronomia...merda perché non me ne sono resa conto prima?

<<Uh adesso fai il figlio protettivo,dopo tutti questi anni che sei stato all'oscuro di tutto, ma sappi che sei solo una merda!E tu..>>indica Susan <<...non parlarmi mai più mamma!>>dice per poi scomparire in camera sua.

Susan singhiozza rumorosamente e Travis cerca di calmare sua madre, che in questi anni è stata del tutto assente.

<<Si riparerà tutto Susan, Zac ora è molto arrabbiato, ha parlato senza pensare...>>la consolo stringendole la mano.<<Ho cercato di parlargli più volte, ma avevo paura che non la prendesse bene...>>ammette guardando le scale dove fino a pochi minuti fa suo figlio era passato.

<<Vado a parlargli>>dico sentendo un rumore provenire dalla sua stanza.

Apro la porta e lo trovo  distruggere tutte le sue foto con sua madre,con suo padre e con l'intera famiglia.

<<Zac!>>alzai il tono di voce per calmarlo, ma lui non mi ascolta, continua a spaccare cornici e a buttare a terra libri.

<<Ehi Zac..>>dico prendendogli il braccio, sta facendo un casino!Ma per i nervi mi spinse a terra continuando a distruggere tutto.

Un dolore alla caviglia mi perseguita,infatti mi accascio a terra, stringendo la mia caviglia e gemendo dal dolore.

<<Scusami Vane, ma non riesco a controllarmi.>>sospira Zac raccogliendomi da terra e posandomi delicatamente sul letto.Mi prende del ghiaccio involtolato in un pezzo di carta e me lo mette sulla caviglia.Al contatto freddo rabbrividisco!.

Vorrei urlargli contro che è un incoerente, che è uno stronzo e che non lo perdonerò mai per quello che ha fatto, ma come biasimarlo...ha scoperto poco fa di avere un fratello!

<<Ti fa tanto male?>>mi chiede preoccupato. Scuoto la testa sorridendogli e facendogli mantenere la calma.Pur imprecando dentro di me dal dolore assurdo!

<<La mia famiglia si è divisa per un cazzo di sbaglio!>>batte la testa contro il letto per più volte.

Gli massaggio la schiena.<<Zac è tuo fratello, che ti piaccia o no!Tua madre te l'ha tenuto nascosto per paura che tu affrontassi in questa maniera la situazione....>>

<<E come pensava l'affrontassi?Cadendo tra le sue braccia e consolandomi come un moccioso di due anni?>>

Rimango in silenzio, non so veramente che dire.<<Dormi con me questa notte?>>mi chiede supplicandomi.

Annuisco poco sicura, mio padre non sarà per niente contento della mia scelta di dormire fuori.Mi costerà cara, ne sono sicura.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro