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Los Angeles credo che sia la miglior città del mondo.
I grattaceli,le distese verdi,i negozi,il mare,tutto è sempre così perfetto.
Mi stiracchio e assaporo ogni singola cellula di questa città.
<<Piccola chiamo un taxi>>
Annuisco e aiuto mia sorella con la valigia,strano ma vero.
Durante tutto il viaggio per fortuna ha dormito e io mi sono gustata dei minuti con il mio ragazzo che credo siano oro.
Non voglio sapere ancora se Susan abbia detto a mio padre del bigliettino che le ho lasciato sul tavolo,forse la mia è stata una scelta un pó azzardata,ma papà se l'è cercata.
Dopo nemmeno 10 minuti ci ritroviamo in quella che era la mia vecchia casa e sembra di essere ritornata indietro nel tempo,tutti i ricordi che ho vissuto in questa casa con i miei amici e con la mia famiglia riaffiorano,e mi dispiace ammetterlo ma darei qualsiasi cosa per un'ultimo braccio ad Alaska.
<<Tutto okay?>>ci chiede Zac.
Io e mia sorella ci guardiamo per poi annuire,e andare dentro al cancello di casa.
Prendo le chiavi da una tasca e apro il portone.
Tutto è rimasto uguale,ricordi di mia madre che mi rincorre per tutta casa si fanno spazio sulla mia mente.
Senza essermene resa conto sto stringendo al petto il suo ciondolo.
<<Diamoci da fare dai,sistemiamo le cose e facciamoci un bel giro per Los Angeles,che abbiamo bisogno di respirare aria fresca>>dice Kate prendendo quella che ad un tempo era la mia vecchia stanza.
Decido con Zac di sistemarci nella camera di papá e mamma.
Mi sento un po' in imbarazzo,ho dormito molte volte con lui in un letto matrimoniale,ma è come se ora tutto fosse diverso.
<<Se vuoi dormo in un'altra stanza..>>dice come se mi avesse letto nel pensiero.
<<No!>>esclamo <<Resta ti prego>>.
Mi cinge la vita e mi stampa un bacio sulla punta delle labbra.
Sorrido e scendiamo per farci un giro in città.
I quartieri li conosciamo tutti e tre a memoria,e ogni tanto incontriamo persone che ci salutano stupite di vederci di nuovo qui.
Passiamo davanti al liceo in cui andavamo prima e ricordi di tre ragazzi in cerca di avventure ritornano e sorrido.
<<Zac? Vanessa??>>sentiamo dirci da una voce alle nostre spalle.
<<Husky>>sorrido per poi buttarmi tra le braccia della mia vecchia migliore amica.
<<Ci sei mancata>>dice Zac tra le sue braccia.
<<anche voi,non sapete quanto>>.
<<Ma che ci fate qui a Los Angeles?>>chiede.
<<Storia lunga,ma non ci staremo molto,rimaniamo fino a domenica>>
Sorrido guardando un po'Alaska;è rimasta sempre la stessa,forse si è un po' tagliata i capelli,ma per il resto..
Capelli neri,occhi cristallini,sorriso a 36 denti e nasino un po' all'insù.
<<Dai andiamoci a fare quattro passi>>sorride la ragazza incamminandosi verso U.S Bank Tower.
<<Amore aspetta,ma tua sorella?>>mi chiede Zac.Mi acciglio subito,ma poi mi tranquillizzo vedendola scherzare con dei suoi vecchi amici.
Decido di lasciarla fare e di andare avanti con i miei amici.
<<Amore??>>ci chiede Alaska ovviamente confusa.
<<Io e questo scemo stiamo insieme>>
<<Questo scemo ha un nome>>alza la mano Zac come per farsi ancora di più notare.
<<Amore mio>>sorrido soddisfatta e lui inizialmente ne è rimasto un po' stupito,ma poi mi abbraccia e mi stampa un bacio sulla bocca.
Husky è rimasta a bocca aperta:<<Io lo dicevo che tra voi due c'è sempre stato qualcosa>>.
Passiamo la giornata a ridere sulla gente che ci passa affinco, ma io dico, come si può portare un turbante e un vestito lungo fino a terra con questo caldo?Come se non fosse successo nulla,scherziamo e ridiamo e ammetto che Alaska mi è mancata un sacco, ma ormai il sentimento che avevamo prima non è più lo stesso;Victoria ha preso per cento mila volte il suo posto e nessuno glie lo toglierà, è stata la mia prima amica di Miami ed è l'unica che non mi tradirà mai e che mi sta sempre vicino.
<<Io ora sto con Josh>>
<<Ma chi Jonson??Husky è un coglione>>ammette Zac riferendosi al suo vecchio amico.
<<Lo so, ti sembrerà strano,ma è cambiato,sembra aver messo la testa apposto>>
<<Allora sei proprio innamorata,perché le persone non cambiano da un giorno all'altro>>ammetto sorseggiando la mia granita alla fragola.
<<Approposito,non mi avete ancora detto come mai siete venuti a Los Angeles,non siete diventati due Miamian?>>sorride Husky.
<<In poche parole mio padre non doveva andare via per lavoro da Los Angeles,ma perché ha incontrato un'altra donna, che ha una figlia ed è la mia peggior nemica, e la prossima settimana viene a vivere da me.Così sono voluta venire a trovare mia madre.>>
<<Sai,la cosa bella è che quando tu nasci piangi e gli altri ridono,mentre quando muori tu ridi e gli altri piangono>>spiega Alaska.
<<Mi dispiace di non accompagnarvi,è che domani ho scuola>>
<<Ma tranquilla,già è tanto se ci siamo visti>>sorride Zac e rispondendo per me.
Non posso immaginarmi una vita senza Zac al mio fianco,come amico,migliore amico e fidanzato:è sempre stato la mia guardia del corpo,e mi ha sempre protetta malgrado fosse solo un mio caro amico.
<<A che pensi?>>mi chiede scuotendomi una mano da davanti la faccia.Non mi ero neanche accorda di starlo fissando.
<<A niente di importante>>
<<Che faremo domani?>>mi chiede una volta tornati a casa.
<<La mattina è libera,il pomeriggio andiamo da mamma>>
Annuisce e si butta a peso morto sul divano.
<<Ti suona il telefono>>
Rispondo vedendo il nome Vicky.
<<Ehi Vicky dimmi>>
<<Vane, dove siete tu e Zac, a casa non ci siete>>
Mi sono dimenticata di avvisarla,ma con tutte le cose che ho in testa credo che fosse il minimo avvisare...
<<Siamo a Los Angeles>>
<<Cosaaa??>>sento la voce di Alicia .
<<Cosa ci fate li??>>
<<Storia lunga,appena lunedì ritorneremo vi racconteró tutto,promesso>>
<<Ehi Vane,mi passi quel coglione del tuo ragazzo?>>mi chiede Chad,ma quanti sono dall'altra parte della linea??Comunque ciao Chad, come stai?Sto bene anch'io grazie!
<<Si ora te lo passo>>dico dando il telefono a Zac,lui mi mima un 'chi è?' e io rispondo con 'Chad'
<<Ehi stronzetto>>
Ma quanto si vogliono bene??
Hanno un linguaggio tutto di loro per capirsi,ma credo che il bene che si vogliono supera anche quello mio e di Chad.
Vado in cucina e inizio a prendere qualcosa dal frigo dato che oggi grazie ad Alaska siamo riusciti a prendere qualcosa di commestibile andando a fare la spesa, ma credo che domani mattina ci dovremo di nuovo fare un salto perchè abbiamo comprato solo il cibo per questa sera.
Metto in padella delle verdure e in un'altra pentola della pasta italiana.
<<Sono a casa>>urla mia sorella.
<<Big brother>>urla di nuovo,e non capisco perché ci debba rompere i timpani.
Sicuramente Zac ha già finito di parlare al telefono dato che lo sento parlare con mia sorella.
Scolo la pasta e ci metto un po' di sugo,poi metto tutto su tre piatti, e non posso più essere soddisfatta del risultato che ho ottenuto.
Vado in salotto per avvisare i due che è pronta la cena, e li trovo sul divano che ridono e parlano di vecchi ricordi di quando vivevano qui.
<<Perché quando mia sorella ha dato fuoco ad una tenda??>>ridono e sorrido ricordandomi quando ho accidentalmente incendiato la tenda con una padella calda.
<<È un disastro tua sorella,ma ti giuro,la amo molto di più di tutta la mia vita>>sorride serio Zac.
<<Anche lei ti ama tanto,lo vedo da come ti guarda, da quando ci sei per lei le giornate le sorridono da sole, quando non odia più svegliarsi alle sette di mattina,e ti giuro, è grave,perché ogni mattina mio padre era costretto a comprare sveglie nuove.>>sorride mia sorella e in effetti noto anch'io questo cambiamento.
È che Zac mi da la forza di superare un'intera giornata!
Decido di fare basta ad origliare e ad avvisarli della pasta,perché sicuramente si sarà raffreddata.
<<Non vorrei interrompere il vostro momento romantico,ma la cena è pronta>>sorrido ritornando in cucina e ripensando alle parole di Zac.
<<Wow ti sei superata>>dice mia sorella quando assaggia la pasta.
<<Mi sottovaluti un po' troppo tu eh>>
<<Vabene Vane,ma certe volte fai i peggio casini>>mi rimprovera e metto un finto broncio.
<<No piccola non mi fare sta faccina che mi viene voglia di iniziare a baciarti e non staccarmi più>>dice Zac posando la forchetta sul piatto.
Sorrido e ritorno a mangiare.
<<Che voleva Chad?>>
<<Niente di che,solo dei consigli con Meredith>>
<<Ora si è innamorato veramente di quella??>>chiede Kikka e stupita del fatto che sappia chi sia le chiedo<<E tu come fai a saperlo?>>
<<Meredith è la sorella di una che odio profondamente,sembra la classica ragazza dolce,ma è una falsa,e io direi di avvisare Chad di stare attento a non cadere nei suoi trucchetti da 'ragazza indifesa'>>
<<In che senso trucchetti?>>
<<Nel senso che manipola le persone.Essendo la classica ragazza ricca tutti le vanno dietro,e vi giuro,da quanto ne so, tutti i ragazzi che sono 'stati con lei' sono cambiati,sono diventati più fragili,più stronzi,cosa che sicuramente prima non erano.>>spiega mia sorella.
<<...E con il fatto che questo è un fidanzamento forzato qualcosa non quadra,lei non ha mai amato nessuno veramente, e di certo non va dietro a tipi come Chad,quindi credo ci sia qualcosa sotto..>>
<<Ne parleró con Chad,non voglio che il mio miglior amico soffra>>dice Zac.
<<Ma se gli piace Vicky!>>esclamo.
<<Si,ma non passandoci più tanto tempo insieme, sta iniziando a provare sentimenti anche per Meredith, che da come ho capito, è molto brava nel farsi affezionare le persone>>.
Annuisco,devo dire qualcosa alla mia amica,forse basta anche solo stare un po' più vicino a Chad,o provare a farlo ingelosire per avvicinarselo di nuovo.
Per lei sarà complicato,ma deve farlo per il bene di Chad.
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