Zac dopo nemmeno 5 minuti si trova sul mio letto,a leggere questa dannata lettera.

<<Zac,capisci quello che c'è scritto??C'è scritto che papà si era licenziato nel vecchio ufficio di Los Angeles, anche se il lavoro stava procedendo per il meglio,infatti in questa lettera il capo ufficiario chiede a mio padre se può ritornare.>>dico piangendo e crollando sulle sue braccia.

Lui mi stringe a se e per un buon minuto il silenzio piomba sulla casa,lasciando spazio solo ai miei singhiozzi.

<<Devi assolutamente parlarne con tuo padre,lui sa cosa..>>
<<No,lui non sa niente,assolutamente niente.
Zac che cos'è questa storia della segretaria di lavoro,che questo fine settimana non è a casa,e questa lettera? Perché se tutto andava bene ci siamo dovuti trasferire a Miami?>>chiedo indicandogli la lettera con sotto la firma del suo vecchio capo di lavoro.Non sembra molto una catastrofe, ma potevo benissimo evitare persone false e litigi inutili.

<<Non so cosa dirti, tuo padre avrà avuto un logico perché se si è licenziato da lavoro e trasferito qui a Miami>>mi dice Zac provando a ragionare, ma la verità è che non c'è un perché valido per l'azione che ha fatto mio padre.

<<E il fatto della segretaria?Kikka mi ha detto che non ha mai avuto una segretaria>>confido a Zac provando a pensare ad altri motivi logici, ma il problema è che la testa mi è andata in palla e non riesco a pensare che al fatto che mio padre ha rovinato la vita di me e Kikka.

Il mio ragazzo rimane in silenzio, anche troppo, io ho solo bisogno che qualcuno mi dica qualcosa, cosa devo fare, cosa dovrei pensare...

<<Hai mai tenuto conto che tuo padre è vedovo da 10 anni e che per un uomo della sua età è importante avere una donna al proprio fianco, specialmente per far vedere una figura femminile in famiglia, per farvi avere una donna che vi aiuta come se fosse una seconda mamma.

Vane, hai mai pensato che tuo padre avesse potuto avere un'altra?>>mi chiede infine Zac.

"è possibile che mio padre si è innamorato di un altra donna dopo la morte di mia madre?"

<<No, no non può essere Zac, papà non può sostituire la mamma, con nessuna donna al mondo>>spiego piangendo ancora.

Non può andare il ricordo di avere avuto come moglie nostra madre a puttane, si vuole dimenticare di tutti i ricordi belli che aveva con lei?Tutte le nostre avventure e i nostri piccoli battibecchi infantili?

Assolutamente no!Papà non può avere nessuna!!

<<Tuo padre sta solo cercando di andare avanti, non può rimanere ancora con la testa a dieci anni fa>>

<<Senti,io a papà non dico niente,perché se anche avesse qualcun'altra deve essere lui a dircelo a me e a Kikka.Continueró a vedere il suo comportamento e quando non è in casa frugo un po' sulle..>>
<<No! Non puoi,sono pur sempre cose di Mike e anche se troverai la verità non cambia nulla,perché ovviamente non lo dirai a tuo padre,e fino a che non te lo dirà lui,tu dovresti fingere di essere all'oscuro di tutto>>

Il discorso di Zac non fa una piega,infatti credo sia meglio fidarsi di mio padre e che quando sia pronto affronti questa situazione con le sue figlie.

<<Grazie>>gli sorrido.Sapevo che riusciva in qualche modo a tranquillizzarmi, come ha sempre fatto fin dai tempi dell'asilo.Ovvio, i consigli che mi dava quando avevamo solo cinque anni erano di prendere un gelato perché fa felici ai bambini, ma sorridevo comunque.
<<Sai che puoi sempre contare su di me!>>mi sorride.
<<Hai voglia di andare alla festa di Lily sabato?>>mi chiede abbracciandomi per poi buttarci sul letto.

<<No,ma sarà divertente!>>sorrido incontrandolo.<<E fino a prova contraria, tu sarai il mio accompagnatore>>gli ricordo.
<<Per me sarà un vero stress,soprattutto vedere i ragazzi provarci con te...>>ammette stringendomi a se come se stesse già pensando a qualche ragazzo che mi porta via da lui.

A quel pensiero rabbrividisco.

<<Un po' geloso Efron??>>chiedo girandomi per vedergli la faccia preoccupata e turbata.
<<No,io geloso??Cosa te lo fa pensare?>>dice velocemente, così velocemente che tra un po' non capivo neanche cosa stesse dicendo.
<<Ah,quindi se passo l'intera serata a strusciarmi su..>>
<<No,tu non fai niente,non ti strusci su nessuno e basta!>>ribatte tendendo la presa salda sui miei fianchi.

<<Il mio ragazzo è geloso!>>sorrido cingendogli il collo con le braccia e massaggiandogli le punte dei capelli.
<<La gente deve ancora capire che sei solo mia>>e mi bacia a fior di labbra.
Poi si sposta sul mio collo,e dopo un minuto abbondante si stacca e sorridendo dice <<fatto!>>.

Mi tocco il collo e un po' fa male:<<mi hai fatto seriamente un succhiotto?>>chiedo incredula.
<<Certo,almeno tutti sanno che già sei impegnata.>>abbozza un sorriso soddisfatto.
<<Sei una peste Efron>>ridacchio.

~•~
<<Capelli?Vestito?Trucco?Tacchi?>>Vicky sta facendo la lista delle cose che servono per andare ad una festa,e anche se siamo pronte già da un'ora lei continua a leggere la sua lunga lista.

Alicia mi ha detto che è sempre stata così precisa, si è sempre fatta il giorno prima la lista delle cose da fare il giorno dopo, e se non riusciva a farle andava subito in crisi.

La settimana è volata e stranamente non è successo niente di che:Chad ha continuato a comportarsi in modo strano e non gli ho chiesto neanche il perché, forse ha problemi personali e non voglio che per colpa mia gli vengono in mente.

Zac invece, mi è stato tutta la settimana accanto, chiedendomi ogni tanto come stavo e se avevo novità su mio padre, giusto per tirarmi un po' su e aiutarmi a superare questa situazione apparentemente innocua ma di lunga può diventare grave.
Ho parlato con mia sorella della questione della lettera e abbiamo deciso di aspettare al momento in cui lui vuole aprirsi con noi.

Mi sono meritata però 7 giorni pieni di coccole, baci, abbracci e carezze e solo ora ho capito quanto Zac ci tenga a me e a tutto quello che siamo.

Lily mi lanciava sempre occhiatacce, ma stranamente e aggiungerei miracolosamente, non mi si è mai avvicinata, o non mi ha mai rivolto parola e credo che stiamo facendo dei progressi.Qualche volta l'ho vista che stava tutto il tempo vicino a Zac per convincerlo a farlo ritornare con lei, ma in risposta ha avuto sempre e solo un "NO".

Questa sera c'è la sua festa di compleanno e credo che tutto vada secondo il meglio:passerò la serata con il mio ragazzo e i miei amici, non mi ubriacherò e non farò strani giochi che soltanto da ubriachi si ritengono interessanti, perché nessuno sa cosa sta facendo.

<<Vicky abbiamo tutto,è impossibile che ci siamo dimenticate qualcosa,dato che è da un'ora e più che ripeti sempre le stesse cose>>fa presente Alicia battendo più volta il piede sinistro a terra.

Lei per la maggior parte della settimana ha più volte richiamato l'attenzione di Zac,perché si doveva confidare con lui dei suoi problemi, e la invidio sapendo i buoni consigli che sicuramente le avrà dato Zac.

Quando finalmente arriviamo alla festa io e le mie due amiche ci sperdiamo tra la folla:Vicky va a bere,Alicia a ballare e io a trovare qualche faccia conosciuta, credo sia più maturo andare a caccia dei propri amici, prima che divertirsi da soli!

Scorgo la sagoma di John,che sta con il suo gruppo di amici:Ethan,Chad e...Travis??

Rimango per un attimo stupita nel vederlo ad una festa, ma poi sorrido al fatto che prima di bere o parlare con gli altri sta leggendo un libro da qui non capisco cosa sia!

Mi avvicino a loro,anche se non vedo in circolazione Zac e noto subito che sono un po' brilli,tutti tranne Trav.

<<Ciao>>alzo il tono di voce per farmi sentire.
<<Ehi stupenda>>sorride Chad abbracciandomi, buttandosi di peso sul mio minuto corpo.

<<Avete visto Zac?Non lo trovo da nessuna parte!>>strillo girandomi da destra a sinistra per vedere se c'è traccia del ragazzo moro,ma appena provo a girarmi Chad mi abbraccia, tenendomi la testa, e costringendomi a guardare il nostro gruppo di amici.

<<Ma sei scemo??>>dico una volta essermi staccata da lui.
Mi giro e non noto nessuno, sì, il ragazzo è proprio matto!
<<Senti,mi dici dov'è il mio fidanzato?>>chiedo snervata e infastidita per il suo comportamento.

<<Eccomi qui>>sento dire da una voce straziata.Appena mi giro trovo Zac con i capelli arruffati, la camicia un po' sgualcita e il fiatone.
Lo fisso a bocca aperta,che stava facendo Zac??Dov'era??E con chi era??.

Cerco di farmi strada tra la folla.Sapevo che non andava bene il fatto che stessimo insieme.A lui lo vedevo solo come il mio migliore amico,niente più, e ora che mi sono innamorata di lui, Zac rovina tutto!

<<Vane>>sento urlare,ma non mi fermo,continuo fino all'uscita velocizzando il passo.
Quando finalmente sono uscita e mi giro per vedere se mi ha seguita faccio un respiro profondo al pensiero che l'ho seminato tra la folla e con le lacrime agli occhi cerco di chiamare un taxi.

"E questa sera doveva essere magica per te e Zac" mi ricorda in mio subconscio.

In effetti ero contraria a questa festa già dalla prima volta che Lily ci ha invitati, sapevo che era meglio starsene a casa con un buon libro da leggere, calzettoni che arrivano fino ai ginocchi, una tazza di thè e magari un computer vicino per scrivere qualcosa che mi poteva venire in mentre sopra le note di una buona musica.

<<Vanessa!>>sento chiamarmi.Mi giro e lo vedo affannato per aver corso per raggiungermi.
<<Zac cosa vuoi??Mi dai una spiegazione anche per come sei conciato ora??>>chiedo incavolata più che mai e questa volta o mi da un motivo valido o se ne può anche andar via!

Lui se ne sta semplicemente zitto e dopo attimi di silenzio che sembrano ore dice:<<non è come pensi>>

E questa frase mi fa ancora più imbestialire.<<Allora,spiegami,come mai sei in questo stato e ti prego di darmi una buona motivazione, perché sei sul filo di non essere più il mio ragazzo!>>gli faccio presente puntandogli minacciosamente il dito contro.
<<Perché ho ballato e stando tra la folla mi sono stropicciato la maglia.E i capelli li portavo già così, poi avendo bevuto un po' è logico che ho le labbra un po' gonfie>>dice come se avessi dato tutto per scontato.