17
È da più di un'ora che Susan,si trova a casa nostra e continua a chiederci da quanto va avanti la storia tra me e Zac,se abbiamo intenzione di sposarci,se vogliamo figli...ed altre domande che personalmente sono inopportune. Una domanda mi sorge spontanea:"dove si trova Dylan, il padre di Zac?".
Vedendo che nessuno ci fa caso decido di lasciar perdere.
<<Noi andiamo di sopra>>annuncia all'improvviso Zac,e se fosse stato solo per la noia e l'imbarazzo di ascoltare i nostri genitori non mi sarei fatta problemi.
Ma proprio ora che parlano di figli e cose varie vorrei solo picchiare Zac;chissà cosa penseranno.
<<Divertitevi!>>sorride Susan.
Stavo dicendo??
<<Ma come ti è venuto in mente?>>lo rimprovero nervosa appena entrati in camera mia <<che ti frega di quello che pensano loro...>>dice Zac facendomi segno di sedermi sul piccolo lettino che da poco ho messo sul balcone.
Adesso che ci penso,ieri potevamo benissimo stare lì,prima di sacrificarci in uno sdraio.
<<Non mi immagino la mia vita senza di te>>ammette improvvisamente Zac.
Mi giro per guardarlo negli occhi:<<neanche io>>.
Si avvicina piano piano e io mi giro meglio per stare faccia a faccia.
Le nostre labbra entrano in contatto.
Si mette sopra di me e mette un braccio dietro la mia testa per farmi stare più comoda;l'altro braccio lo posiziona sopra la mia vita e ,con la mano fa leggeri movimenti circolari sulla mia pancia nuda.
Il bacio diventa sempre di più passionale,Zac mi alza sempre di più la maglia,ma appena con la mano raggiunge il seno lo blocco.
<<Zac>>sussulto al contatto freddo della sua mano sulla mia pelle.
<<Tranquilla>>mi sorride,sapendo la mia situazione sentimentale.
Mi continua a baciare,togliendo la mano da sotto la maglia e portandola sul mio viso.
Veniamo bloccati dalla suoneria del mio telefono.
Mi alzo svogliata perché come sempre veniamo interrotti e Zac sbuffa.
<<Pronto?>>
<<V-V-Vane>>sento dall'altra parte,e capisco subito di chi si tratta.
<<Travis>>alzo un po' il tono di voce per la contentezza di sentirlo.
<<Ciao,tutto okay per questa sera?>>
<<Si,ripetimi a che ora ci dobbiamo trovare in spiaggia,non sono molto brava a ricordare le cose>>sorrido e guardo Zac confuso e un po' incazzato,avendo capito che si tratta di un 'lui' e non di una 'lei'.
<<Alle 9 in spiaggia>>dice e dopo esserci salutati chiudo la chiamata.
<<Chi era??E che voleva?>>mi chiede subito il mio ragazzo fissandomi per avere tutte le risposte alle domande che cerca.
<<Era Travis,un mio amico,questa sera mi ha chiesto se andiamo a vedere le lucciole in spiaggia,era da molto che...>>
<<Tu non ci andrai>> mi avverte interrompendomi con tono severo.
<<E perché mai?>>gli chiedo confusa, lui non può decidere con chi esco e chi no, sono sempre miei amici.
<<Perché no!>>esclama alzandosi e venendomi vicino minacciosamente.
<<Perché preferisci stare con lui che con il tuo ragazzo??>>mi chiede alzando la voce.
<<No,certo che no>>sorrido avvicinandomi ma lui fa un passo indietro.
<<Esatto>>dice abbracciandomi.
Wow non mi sarei mai aspettata che capisse la situazione.
<<Come mai questa reazione?>>gli chiedo stupita.
<<Perché hai capito che è molto più importante il tuo ragazzo,che un illuso di un ragazzo,e che questa sera ce ne staremo distesi sul letto a vedere un film!>>spiega.
Mi stacco subito da lui.Sembrava fatta!
<<Allora non hai proprio capito niente.Io stasera ci andró perché voglio!>>alzo un po' il tono di voce.
Sospira e fa avanti e indietro sistemandosi i capelli.
Non può decidere i miei amici,e specialmente con chi dovrei uscire.
Il discorso sta prendendo una piegazza,così decido di abbassare un po' lo scudo.
<<Zac,è dal primo giorno che ho messo piede a Miami che me lo chiede,ti prego,fidati di me, e poi solo perché ora stiamo insieme non puoi decidere le mie amicizie, devi solo avere fiducia in me e tutto andrà bene>>dico finalmente riuscendo ad avvicinarmi a lui.
Sospira sfruttato:<<Zac ti prego>>lo abbraccio in vita e lo guardo negli occhi, cercando di mostrarmi più dolce possibile.
<<Okay,ma....>>lascia la frase in sospeso e ricambia l'abbraccio.
<<Non mi farai più quel musetto da bimba innocente ogni volta che non raggiungi il tuo obbiettivo....e...domani passerai tutto il giorno con me, intesi?>>
<<Okay Efron ma non darti tante arie>>sorrido andando lontano da lui per distendermi nuovamente sul letto.
<<E chi se le da>>ridacchia entrando in camera mia e stendendosi accanto a me sul letto.
Il mio cellulare squilla,e questa volta sono io che impreco ad alta voce:tutti ci interrompono ogni volta che si sta creando un momento bello tra me e Zac.
Sembra che hanno un'allarme nel loro cervello,dove li avvertono di interromperci!
<<Pronto?>>
<<Vane,ciao sono Vicky!>>sento la sua piccola vocina dall'altra parte della linea.
<<Ehi,ciao!>>
<<Volevo chiederti un consiglio...>>fa una pausa <<per chiarire quello che è successo questa mattina,Chad mi ha invitata ad uscire fuori,e io sinceramente sono in crisi.
Non so se andarci o no,d'altronde lui mi è da sempre piaciuto,anche se non lo mostro, e non sono molto sicura di andare bene per Chad...>>sospira tristemente.
<<Vicky,sei una ragazza bellissima,e a Chad non passa di certo inosservato.
Sei dolce,gentile e sempre premurosa,non vedo il perchè tu voglia rifiutare!>>dico alzandomi dal letto.Zac fortunatamente capendo che la questione è seria,non sbuffa ne si incavola,prende solo il suo cellulare e fa qualche giochetto online.
<<E poi perché avrebbe dovuto fare quella chiassata oggi a scuola se non prova niente per te?>>dico non sentendo un'accenno di risposta.
<<Non lo so,forse per proteggermi...>>
<<Non ha un minimo di logica,quindi ti consiglio di andarci e di metterti un vestitino elegante.>>sorrido,anche se non mi può vedere.
<<Grazie per esserci sempre!>>ammette <<anzi,proprio perché ci sei,che ne dici di venire alle sette da me??Così mi aiuti a scegliere l'abito??Anzi no,facciamo alle sei,non si sa mai.O magari puoi venire anche ora o all'appuntamento,almeno non mi sentiró in imbarazzo!>>esclama.
<<È tra voi due,non posso mica mettermi in mezzo!>>ridacchio sentendo la mia migliore amica veramente preoccupata.
<<Non puoi passare neanche un'attimo per vedere un vestito decente da farmi indossare??>>
Guardo Zac che ha appena posato il suo telefono e si gira a guardarmi.
Poverino,anche lui ha bisogno un po' della mia presenza!
<<D'accordo,ma dobbiamo fare veloci,perché ho da fare!>>esclamo e chiudo la chiamata.
<<Oh,finalmente soli!>>afferma Zac aprendo le braccia.<<In realtà dovrei passare cinque minuti da Vicky,ma tu resta qui,faccio subito!>>dico uscendo dalla stanza di corsa per fare in prima possibile.
Per mia fortuna Vicky abita proprio a due quartieri vicino casa mia e non ci metto molto ad arrivare.
<<Questo sembra troppo da contadinella,mentre questo troppo elegante!>>ammette prendendo due vestitini:uno a fiori su sfondo nero è uno blu con dei brillantini sul corpetto.
<<Secondo me questo blu,sarai perfetta!>>
Annuisce andandoselo a provare.Dopo un po' esce dal bagno e sorride guardandosi il vestito che ha addosso.
<<Sì ,credo che sia la scelta giusta!>>
Ridacchio nel suo cambio d'idea,ma sono comunque estasiata che sia sicura di se stessa.
<<Che hai da fare di così tanto importante?>>mi chiede vedendomi sbrigativa.
<<Ho Zac a casa mia che mi sta aspettando.Questa sera esco con Travis,un mio amico, e a lui non va molto a pennello,poi hai chiamato tu,e l'ho lasciato un pochino a disparte.>>ammetto sincera.
<<Mi dispiace,come va tra di voi?>>mi chiede sedendosi sul letto.
<<Credo bene,ma vivo con la paura che mi possa sostituire con la prima che passa!>>
Vicky mi prende le mani e mi sorride incoraggiandomi <<dovresti credere più in te stessa,hai molti potenziali,devi solo sfruttarli al massimo!>>esclama.
Se non fosse che ho da fare e che non voglio trattarla male le avrei benissimo risposto 'senti chi parla',ovviamente accompagnato da un sorriso,ma mi limito ad annuire.D'altro canto non mi ha fatto nulla!
È una ragazza dolcissima e si offenderebbe anche solo per uno sguardo fuori posto.
Esco di casa sua e corro verso Zac,che sicuramente mi starà ancora aspettando seduto sul letto.
Ogni tanto controllo il telefono sperando che non ci siamo chiamare o messaggi persi da lui,ma non essendoci nulla mi tranquillizzo.
Appena entro in camera è con le braccia conserte a fissare il soffitto.Senza pensarci due volte,mi butto a peso morto su di lui e lo inizio a baciare ridacchiando.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro