13
E un'altra settimana di scuola si é conclusa.
Sto attraversando il corridoio per andare verso casa ma vado a sbattere contro una persona.
<<Scusami,non ti ho visto>> si scusa il ragazzo che ho già visto da qualche parte.
<<Ehi>> dico sorridendo.
Lui mi guarda e sistemandosi gli occhiali mi dice :<<tu...Sei quella della spiaggia giusto?Ti chiami Vanessa >>sussurra raccogliendo i fogli caduti a terra.
Lo aiuto annuendo:<<tu devi essere Travis>>ricordo sorridendo.
Annuisce debolete, come se per lui è fadicoso.Sembra un ragazzo distrutto, ma è così bello e carino, non capisco come mai non si goda la vita.
<<Strano che qualcuno si ricordi di me>> dice tristemente.
Effettivamente dopo quel giorno in spiaggia,che tra l'altro mi aveva anche detto di vedere con lui le lucciole,non l'ho più visto da nessuna parte.Spero solo che non sia uno di quelli che appena arrivano a casa, sfoderano la proprio rabbia sulla lamette.Mi perdo un'attimo ne guardargli i polsi, ovviamente senza farmi vedere, e fortunatamente non vedo niente fuori dal normale.
<<Senti,ti va se un giorno di questi andiamo in spiaggia a vedere le lucciole?>>chiedo sorridendo e trasmettendogli più calma possibile.
Si aggiusta gli occhiali,e le sue lentiggini si fanno sempre più vedere. Io amo le lentiggini, ne ho tantissime anch'io, e soprattutto ricordo quando pomeriggi interi mi stendevo su letto, con Zac sopra,che mi contava puntino per puntino:"Le lentiggini formano la Via Lattea sulla tua pelle e uno ad uno li conterò come se fossero stelle" ripeteva sempre le parole di Joy Musaj.
<<Sì, va bene, si okay>>accetta imbarazzato e a me fa solo che ridere dato che la proposta inizialmente me l'aveva fatta lui e io mi sono limitata a ripeterla.
'Ma quanto può essere dolce questo ragazzo?' Penso tra me e me.
<<Allora ci si vede >> sorrido.<<Sì ci si vede>>ricambia il sorriso.
Finalmente esco da scuola,Victoria e Alicia mi stanno aspettando dato che questa sera facciamo il pigiama party.
Mio padre é partito questa mattina all'alba,e il suo comportamento si fa sempre più strano; anche se per una questione di lavoro non è mai partito all'alba, anche perché il suo ufficio è a pochi isolati da casa nostra, e la riunione non sarà stata di certo alle 5 di mattina per due giorni consecutivi.
<<Ehi ragazze >> ci chiama John.
Alicia sbuffa,io invece sorrido.
<<Ehi >> saluta educatamente Vicky.
<<Ali vieni in macchina con me?>>le chiede dolcemente il biondino.
<<No,ho da fare>> risponde vaga guardandosi un po' intorno.
<<Sì, con me!>>esclama deciso John e a mò di sacco di patate la carica in macchina.
<<Io ho lo scooter vieni con me?>>mi chiede Victoria.
<<Io ti consiglierei di salvarti dato che sei ancora in tempo>> dice una voce dietro di me.
<<Fanculo Zac,lei viene con me e sicuramente faremo prima di te>>ribatte tirandomi per un braccio verso il suo scooter,che più che uno scooter, sembra aver preso le sembianze di una motoretta.
Metto il casco e Vicky mi dice:<<tieniti forte>> e parte ad una velocità troppo elevata per i miei gusti.E credo che neanche questo macinino che abbiamo sotto al sedere non rega molto questi livelli.
Sfrecciamo tra le macchine,ma siamo costrette a fermarci ad un semaforo rosso.
Nel mentre mi stacco da Victoria e mi limito ad osservare il panorama che ho davanti:ci sono negozi alla mia destra, e palme alla mia sinistra,e sullo sfondo di esse un bellissimo cielo con sfumature di rosa sopra un mare piatto e cristallino, luccica per quanto è bello!
Accanto a noi costeggia la macchina di Zac che solo Dio sa come ha fatto a raggiungerci.
Vicky lo guarda,ma Zac é interessato a qualcosa sul suo cellulare.Avrà molto da fare con Lily in questi periodi, dato che ancora la questione è fresca.Lui nega il sentimento che prova per lei, dicendo che ormai non gli importa più niente e che è interessato ad un altra ragazza.In questi giorni è molto distaccato da me, ma quando abbiamo dei piccoli momenti da soli è come se tutto intorno a noi scomparisse.Diventa il vecchio Zac di sempre.
Victoria gli suona due volte e solo quando il semaforo é verde alza la testa e incontra i miei occhi.
Vicky parte e a momenti cado.Non pensavo partissimo subito a missile, così mi sbianciai un'attimo. Zac va perso tra le macchine.
~• ~
<<Pensavo non arrivassi più>>sorride la mia migliore amica deridendo Zac.
<<E io pensavo che non arrivaste vive>>ammette sorridendo.
<<Ti sarebbe dispiaciuto non vederci più eh >> dice ironica Vicky.
<<Sì, sarebbe un grande vuoto perdervi>> sussurra guardandomi.
Distolgo lo sguardo.Anche in una semplice frase scherzosa il mio corpo si è riemito di brividi, o per le parole uscite dalla sua bocca o per il suo contatto visivo.Non abbiamo più affrontato la questione del bacio, e mi sento sollevata.Non avrei saputo che cosa dirgli.
Senza dire più niente entriamo in casa e ritorno nel pianeta Terra.
Iniziamo a preparare il divano,il film e mettere i sacchi a pelo per terra.
<<Questi devono essere John e Alicia.>>dice Vicky andando ad aprire alla porta,ma si trova faccia a faccia con Chad
Diventa subito rossa e ritorna vicino a me.Anzi, si nasconde dietro di me.Come se fosse un topolino che ha appena visto un gatto.
<<Quelli stanno facendo di meglio>> sorride malizioso Zac.
Sentiamo il campanello e vado ad aprire.
Trovo John con le braccia piene di pacchetti si patatine e Alicia snervata.
<<Questo era "il meglio che dovevano fare " >>mi riferisco a Zac sorridendo ma allo stesso tempo un po' infastidita nel suo pensare sempre male.
Ora che siamo tutti ci mettiamo sul divano e alcuni per terra a vedere il film :"città di carta " uno dei miei preferiti.Mi piace proprio la protagonista.Ha un fisico perfetto, nella realtà difatti fa la modella.
In un pezzo dove so che non capita niente colgo l'occasione per alzarmi e andare a prendere da bere.Senza accorgercene ci siamo finiti una brocca d'acqua, e onde vitare che a qualcuno prenda sete quando c'è una scena romantica, vado ora.
Riempo i bicchieri d'acqua e girandomi sbatto contro il petto duro di Zac,versando tutta l'acqua sulla mia maglietta.
<<Che imbranata>> esclama Zac sorridendo.
<<Tieni>> dice levandosi la maglia e porgendomela.
Rimane a petto nudo e io fisso il suoi perfetti addominali.Dio, è il mio migliore amico, lo so, ma in questi giorni fatico nel non saltargli addosso.
<<Ehi piccola cosí mi sciupi>>sorride Zac. Ecco, dittemi ora come faccio a guardarlo solo, quando in realtà è mezzo nudo,davanti a me, con gli addominali scolpiti e una V perfetta, che scompare nel suo basso ventre.Degli occhioni azzurri, offuscati da qualche ciuffo ribelle dei suoi capelli, mi fissano, ed è come perdersi dentro ad una pozza d'acqua.
Imbarazzata prendo la sua maglia e dico:<<dovresti uscire>>
<<E perché mai?Siamo migliori amici no?>> ha il coraggio di domandarmi.Certo, quando eravamo solo quello mi cambiavo normalmente davanti a lui, ma ora che il nostro rapporto non è dei migliori, non me la sento.
<<No>> rispondo dura.
Mi guarda stupito per poi andarsene dalla cucina sconfitto.Non mi interessa se l'ho fatto sentire male, ma è quello che penso: come fa a dire che siamo ancora migliori amici dopo tutte quelle cose che in meno di tre settimane ha combinato?
Mi cambio e vado a finire di vedere il film.
Appena torno in salotto ho tutti gli sguardi puntati sul mio nuovo look e incrocio lo sguardo di Zac che mi scruta da capo a fondo, faccio finta di niente e mi vado nuovamente sedere sul lato del divano accanto a John, che per tutto il film non ha mai smesso di sgranocchiare le patatine al peperoncino piccante.
Finiamo di vedere il film,e credo sia normale ammettere che da quando sono ritornata dalla cucina, non sono più riuscita a seguire i dialoghi tra i personaggi:la maglia di Zac emana un'odore di menta impressionante, e malgrado il suo profumo di lavanda, l'odore che si crea è il mio preferito. Mentre i maschi prenotano la pizza, Kikka entra in casa ovviamente confusa.
Dietro di lei c'è lo stesso ragazzo che il primo giorno di scuola l'abbracciava.
Lo stesso giorno chiesi a mia sorella chi fosse, ma lei si limitò a dire "un mio amico".
<<Che ci fai qui?>>chiede Chad al ragazzo.
Noto una certa somiglianza e infatti il ragazzo risponde <<sono venuto a casa della mia ragazza>> e sorride baciandole la guancia.
Una mio dubbio è proprio questo:come ha fatto il fratello di Chad,a nascere con quei due occhioni azzurri,se il fratello che li ha scurissimi?
<<Federica Anne Hudgens tu hai un ragazzo e non me lo dici?>> Chiedo spalancando la bocca.Mi irrita il fatto che non me l'abbia detto, e mi fa imbestialire perché mi ritrovo uno sconosciuto a casa che si ritiene essere il suo ragazzo.
<<Ricky hai 14 anni>>lo rimprovera Chad.
<<Mica sei sempre e solo tu il fratello più gettonato dalle donne>> lo zittisce il ragazzino.Mh, è in gamba!Credo che tra i due il rapporto sia tra i migliori, sanno tenersi testa a vicenda, ne sono certa.
I due vanno di sopra e io sono un pó in pensiero.Sono troppo piccoli, e se succede qualcosa che poi se ne pentono?O che non sono troppo responsabili delle azioni che fanno?
<<Ehi>> dice Zac abbracciandomi da dietro.
<<Tranquilla sono ragazzini e Riccardo lo conosco bene,non le toccherà un dito>> mi tranquillizza Zac.Effettivamente è il fratello di Chad, e non mi aspetto un mini bulletto dato il carattere del fratello.
<<Grazie >> dico per poi staccarmi dalla sua presa.
~• ~
<<E quindi sono scappata via di corsa>>racconta Alicia, di una volta quando era andata al ristorante con il suo ex ragazzo e la sua migliore amica non sapeva niente della loro relazione,anzi, lei era innamorata del ragazzo in cui stava Alicia.
Quando la sua migliore amica è entrata nello stesso ristorante, Alicia e il ragazzo, Nelson, si sono nascosti sotto al tavolo e mentre i camerieri li guardavano con sospetto, i due riuscirono a lasciare la mancia sul tavolo e a scappare da quel ristorante.La sua migliore amica è riuscita a scoprire la loro relazione solo per colpa di Alicia che parla nel sonno, e da allora le due si sono distaccate.
<<Che cogliona>>sorride John guardando per aria, come se entrasse nelle scene avvenute.
<<Siete gli amici più veri che io abbia mai incontrato>>affermo,trovandomi momentaneamente in un momento di dolcezza verso i miei amici.
<<La nostra amicizia durerà per sempre >> dice Chad e io involontariamente fisso Zac.
Anche lui aveva detto così.
~ • ~
Mi alzo perché non riesco a dormire e vado in giardino a vedere le stelle.
<<Ehi>>sento dirmi.
<<Zac >> dico voltandomi verso di lui.
<<Sapevo che venivi a vedere le stelle>>ammette in un sussurro e lasciando un piccolo sorriso alla fine della frase.
<<É l'unico modo per starti vicino>>dico senza pensare.
L'ho detto veramente?
<<Piccola io ti sto sempre vicino>> afferma alzandomi il mento e facendomi venire i brividi perfettamente visibili.Che a lui non passano allo scoperto.
<<Hai freddo?>> mi chiede fissandomi le braccia piene di piccoli puntini superficiali.
<<Sì, meglio se vado dentro>> dico velocemente prima di creare situazioni che imbarazzerebbero a tutti e due.
Lui mi segue e senza fiatare si rimette nel sacco a pelo.
Mi sento cingere i fianchi,e girandomi mi trovo la faccia di Zac davanti.
<<Vane,so che fino a poco fa eravamo migliori amici,ma da quando stai qui a Miami ho scoperto di provare un'altro sentimento per te,che non riguarda per niente l'amicizia>>sussurra guardandomi negli occhi e accarezzandomi la guancia. <<So che così rovinerei tutto,ma io ci voglio provare,perchè sento che qualcosa ci lega, e molto, sento questa forza, e credo anche tu.Perché si sa che alla fine quando sei innamorato,anche un cielo buio sembra pieno di stelle. >>dice e alzandosi un pò di più per guardarmi meglio.
<<Piccola vuoi metterti con me?>>mi chiede lasciandomi senza fiato.
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