Come ogni mattina non c'è nessuno in casa. Bevo il mio solito caffè e dopo aver finito vado in salotto per vedere la TV. Non c'è nulla. Annoiata decido di uscire fuori per una passeggiata. Mi vesto ed esco. Oggi fa un po freddo. Di solito a New York fa molto caldo. Cammino verso il centro e mi dirigo al mio negozio preferito. Ho voglia di fare shopping. Giro all'interno del negozio per cercare qualcosa di carino . Ma come al solito non trovo nulla. Dopo un po trovo un grazioso maglioncino corto nero che lascia l'ombellico scoperto. C'e scritto in rosso " IT'S A BEATIFUL DISASTER" è veramente bello. Ci abbino una gonna di pelle e mi dirigo alla cassa per pagare. Pago tutto ed esco. Vado ad un chiosco e prendo una granita alla menta. Mi siedo su una panchina e osservo dei bambini giocare. Sono bellissimi! Sorridono e giocano con i propri genitori. Chissà se un giorno avrò anch'io una famiglia! Amo i bambini, sono dolcissimi!
Ad un tratto mi arriva una palla in pieno viso. Cacchio che dolore!
《Scusami tanto. 》dice una giovane ragazza. Dovrà avere la mia stessa età. Dietro di lei vedo una bellisima bambina bionda con occhi verdi.
《 Fa niente》dico sorridendogli.
《 Stavo cercando si imparare a mia figlia come tirare una palla. Credo che dovrò farlo solo se siamo da sole! In un luogo pubblico può uccidere qualcuno!》a quell'affermazione ridiamo.
《Non preoccuparti. Come si chiama tua figlia?》
《Lei e Clarissa. 》 dice indicandola. Clarissa si sposta dalla mamma e alza la manina in segno di saluto. E davvero bellissima!
《Io invece sono Jennifer》dice allugando la mano.《 Christal. Molto piacere》gli stringo la mano. 《Posso sedermi?》mi chiede gentilmente. Annuisco in segno di approvazione e si siede.
《Come mai da queste parti?》
《Oggi non sono andata a scuola e mi annoiavo a restare dentro. Così sono uscita》
《Capisco. Clarissa mi ha costretto a portarla al parco》dice ridendo
《E davvero bella. Complimenti!》
《Grazie. È l'unica persona importante che ho. Il padre di mia figlia mi ha abbandonata. Non vuole questa bambina. Infatti nenache riconosce che è sua figlia. Mentre i miei genitori mi hanno abbandonato perchè non accettavano che avessi una bambina a 18 anni. Così mi ritrovo da sola a crescere mia figlia.》 É una cosa terribile! Come può un padre non riconoscere sua figlia? È cosa più brutta, come fanno dei genitori abbandonare la propria figlia? Capisco che lei ha sbagliato ma abbandonarla è proprio esagerato! Povera ragazza! Ha dovuto crescere da sola sua figlia.
《 Mi dispiace tantissimo. Hai una bellissima bambina,non devi assere triste. C'e l'hai fatta da sola e continuerai a farcela. Sei una ragazza molto forte.Non abbatterti ! Hai una figlia a cuoi badare.》dico sorridendogli.
《Oh grazie mille》dice abbracciandomi. Ricambio l'abbraccio e dopo un po ci stacchiamo.
《È stato un piacere conoscerti. Ma adesso devo proprio andare》ci salutiamo e va via. Mi alzo e decido di andare via anche io. Mentre cammino penso a Jennifer. La sua storia mi ha toccata molto. Spero che non mi accada una cosa del genere! Arrivata ha casa noto la macchina di mia madre. Di solito torna tardi a casa. Entro e sento odore di torta al cioccolato. Mmmm l'adoro!
《Mamma sono a casa》grido per farmi sentire.
《Ciao tesoro, sono in cucina》la raggiugo e la vedo alle prese con i fornelli.
《Come mai sei venuta prima a casa?》
《Oggi ho finito prima il mio lavoro e ho deciso di preparare il tuo dolce preferito.》
《Va bene》gli poso un bacio sulla guancia e mi dirigo al piano di sopra. Mi spoglio e mi butto sul letto. Ascolto un pò di musica per rilassarmi. 《Merda mi sono addormentata!》Oh adesso parlo anche da sola!
Ho saltato il pranzo. Scendo giù in cucina e mangio un pezzo di torna. É squisita! La mamma é davvero brava! Finito di mangiare vado al piano di sopra per prepararmi. Devo andare a lavoro! Mi metto il nuovo maglioncino con dei jeans a vita alta. Indosso le mie vans e mi dirigo fuori. Arrivata al bar saluto Jack e inizio il mio lavoro. Dopo un po sento qualcuno entrare. Mi volto per vedere chi sia. Cosa??? Ma stiamo scherzzando??