15 capitolo
Era tutto buio, Blaise quasi inciampò per fare un passo.
"Daphne dove sei? Ci sei?"
Non ricevendo nessuna risposta, dovette cercarla per tutto il Manor. Solo all'idea sbiancò completamente, perché il Manor era enorme.; allora dopo averci pensato, decise di guardare nelle stanze dove di solito stava di più, avendo molta fortuna. La trovò subito nel salone seduta su una poltrona. Daphne appena lo vide:
"CIAO BLAISE!" sputò quel saluto in modo glaciale, tanto da fargli rizzare i capelli e non presagiva nulla di buono.
"Ciao Daphne. Perché sei così arrabbiata?"
Lui intuiva il perché ma voleva saperlo da lei.
"ME LO CHIEDI PURE? SONO INCAZZATA CON IL TUO AMICHETTO! NON DOVEVA FARMI UNA COSA DEL GENERE: ANNULLARE IL BALLO PER UN CAPRICCIO DI QUEL MOCCIOSO CHE SI RITROVA COME FIGLIO! IO SONO PIÙ IMPORTANTE: DOVEVA IGNORARLO!"
"Daphne, sai bene che non era un capriccio di Rastaban. Lui sta male e non lo ha certo voluto di stare così..."
"OOOHHH MA LA PAGHERÀ CARA DRACO! LUI DEVE ESSERE SOLO MIOOO MIOOO! CAPITOOOO? NON MI È PIACIUTA LA SCENA CHE HO VISTO IERI A MALFOY MANOR. LUCIUS SI SAREBBE RIVOLTATO NELLA TOMBA... SE FOSSE STATO VIVO GLI AVREBBE TIRATO UN BELL'AVADA KEDAVRA ALL'ISTANTE!"
"Scusa Daphne, ma perché ieri sei venuta al Manor? Non ti abbiamo vista..."
"OOOHHH CERTO CHE NON MI AVETE VISTA... E COME POTEVATE, ERAVATE TUTTI PRESI DA RASTABAN E A CONSOLARE QUELLA LURIDA SANGUE SPORCO! MA IO HO VISTO COME LA GUARDAVA DRACO! LUI NON DEVE INZOZZARSI CON IL SANGUE MARCIO... LUI È MIOOO E NESSUNO ME LO PORTERÀ VIA! ME LA PAGHERÀ CARA CON LE PERSONE HA CUI TIENE DI PIÙ... QUEL MOCCIOSO E LA SANGUE SPORCO... OOOHHH SE SOFFRIRÀ, COSÌ CAPIRÀ CHE NON SI PUÒ METTERE CONTRO DI ME E FINALMENTE SAREMO FELICI INSIEME!"
"Daphne lo dico per il tuo bene, ragiona o finirà male per te. Non metterti contro Draco."
"È LUI CHE NON SI DEVE METTERE CONTRO DI ME PERCHÉ SARÀ LUI A FINIRE MALE!"
Blaise non riusciva a farla ragionare e ci rinunciò. Non sapeva più come arginarla, era una furia. Vide bene di andarsene o finiva male.
"Ciao Daphne. Me ne vado, non si può ragionare con te... Ma un'ultima cosa voglio dirtela: prova a fare del male a Rastaban e ad Hermione e te la dovrai vedere con la mia furia. E sai che se mi arrabbio io, non ce ne è per nessuno, e dove non arrivo io, stai pur certa che ci arriverà Draco. Sai che se gli si toccano gli affetti più cari diventa una belva."
Finito di avvertirla, si smaterializzò e ritornò come un fulmine al Malfoy Manor, molto preoccupato. Doveva subito avvertire Draco e Hermione, metterli in guardia dalle cattive intenzioni di Daphne. Per sua fortuna li trovò subito in cucina che stavano parlando.
"Draco, so che ti ha fatto male sentire quelle cose da Rastaban, ma devi capire che l'ultima cosa che il suo cervello ricorda è di essere in quel bosco. Non percepisce che è a casa sano e salvo, ed è anche l'ultima frase che ricorda di aver pronunciato prima di essere in questo stato. Tu devi fare il primo passo verso di lui, il passo giusto, e io ti aiuterò perché questo avvenga. So che stai facendo del tuo meglio, ma a quanto pare per Rastaban non è il meglio: non riesce a vederlo perché è piccolo! Credimi, stai facendo un buon lavoro, nonostante non sai come si fa perché non hai propriamente avuto un modello a cui ispirarti. Lucius non era di certo un padre amorevole."
Draco annuì e la abbracciò,.ll parole di Hermione stavano facendo breccia nel suo cuore, anche se non sapeva come fare. Alzò lo sguardo e lo puntò in quello di lei: dentro quegli occhi color nocciola ci vide tutta la fragilità, ma anche la determinazione e la forza di Hermione. E si sentì sicuro.
Blaise non voleva rovinare quel momento, ma era necessario. Doveva al più presto parlare con loro di Daphne.
"Draco, Hermione, scusate se vi interrompo ma vi devo parlare urgentemente. Andiamo nel salone: ci sono novità belle forti."
Andarono nel salone dove si misero a sedere sul divano.
"Che è successo? Così ci stai facendo preoccupare."
"È fate bene ad essere preoccupati. Prima di tornare a casa, sono passato da Daphne per salutarla e quello che ho visto, e sentito, mi ha fatto accapponare la pelle. Daphne è infuriata con te Draco, perché secondo lei non dovevi annullare il ballo per dei capricci di Rastaban. E poi mi ha anche detto che ieri è venuta al Manor, ed ha visto come guardavi Hermione quando io tentavo di consolarla, e non le è piaciuto. A cominciato a sbraitare che te l'avrebbe fatta pagare attraverso le persone a te più care. Che sei solo suo, e che Hermione è una lurida sangue sporco, che deve stare al suo posto e non si può intromettere tra te e lei."
Hermione e Draco rimasero a bocca aperta per quello che aveva detto Blaise.
"Ma se aveva tutte queste mire su di me, perché ha permesso che mi sposassi con sua sorella Astoria? Eh, Blaise..."
"Draco, mi ha detto che lo ha permesso perché sapeva che sarebbe morta, e poi non ci sarebbero stati più ostacoli per il vostro amore. Nessuno ti avrebbe più portato via da lei."
"Scusate, ma Daphne ha fatto i conti senza l'oste. Però si era fatta dei film mentali da sola questa"
Draco e Blaise guardarono Hermione e all'unisono dissero:
"I conti senza il che...."
"Ah scusate, è un detto babbano: vuol dire che ha fatto tutto da sola senza interpellare l'interessato"
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