"Blaise, che ci fai qui a questa ora di prima mattina?"
"Cara la mia serpe, ti informo che non è poi così tanto presto. Sono venuto a vedere come sta Rastaban, e già che ci sono anche a fare colazione."
Draco lo guardò storto e mise a fare il caffè. Era proprio quello che ci voleva: era teso come una corda di violino perché aveva timore che Blaise sospettasse qualcosa. Arrivò in cucina anche Hermione.
"Ciao Blaise, sei tornato."
"Ciao Hermione tutto bene? Come sta Rastaban?"
"Tutto bene. Rastaban sta sempre uguale, tra poco vado a misurargli la febbre."
Hermione si sedette al tavolo mentre Draco finì di preparare il caffè. Mise in tavola succo di zucca. porridge e le frittelle che aveva fatto Hermione. Preparato il caffè, fecero colazione in silenzio: nessuno aveva il coraggio di aprire bocca e la tensione si poteva benissimo tagliare con un coltello. Finita la colazione, Hermione e Blaise salirono nella camera di Rastaban, mentre Draco andò nel suo studio a mandare un gufo ad un suo cliente per disdire l'appuntamento di lavoro.
Hermione intanto aveva preso la bacchetta per misurare la febbre a Rastaban, e da quanto era agitata e nervosa le cadde la bacchetta. Frustrata la raccolse, per poi cadere sul pavimento piangendo. Blaise si avvicinò a lei e la abbracciò.
"Hermione sta calma! Non essere così agitata, o non riuscirai a fare nulla. Vedrai, Rastaban si riprenderà presto."
Hermione nascose la testa sulla spalla di Blaise, singhiozzando ancora più forte. Così li trovò Draco quando entrò in camera, per correre subito da Hermione abbracciandola.
All'improvviso ,sentirono Rastaban parlare e si voltarono tutti e tre a fissare il letto dove il bambino diceva cose sconnesse nonostante non si fosse ancora svegliato.
"Signorina Hermione, mi trovi... ho paura, fa freddo ed è buio... Ho paura mi trovi!"
Quasi lo urlava. Rimasero tutti agghiacciati da quelle frasi.
Draco si alzò dal pavimento e fuggì letteralmente da quella stanza, lasciando lì Hermione e Blaise.
"Hermione, riprenditi e va da lui. Rassicuralo, perché da come è scappato deve essere parecchio shockato."
Hermione si riprese.
"Sì grazie Blaise. Vado da Draco a vedere che è successo, deve essere parecchio shockato. Perché a modo suo vuole bene a Rastaban, e sentire quello che ha detto gli ha fatto male. Io ho una mia teoria: Rastaban essendo in uno stato di alterazione, il suo corpo e la sua mente non percepiscono che è già stato trovato e portato a casa. Lui crede ancora di essere in quel bosco."
Hermione si alzò ed andò a cercare Draco al piano di sotto. Ma prima che potesse trovarlo, vide Blaise scendere dal piano superiore.
"Hermione, io vado. Ho da fare delle cose, ma tornerò appena finito. Se avete bisogno chiamate e io sarò subito qua."
"Va bene Blaise. Grazie ancora per l'aiuto che ci stai dando. Ci vediamo dopo, intanto continuo a cercare Draco per calmarlo."
Blaise si smaterializzò, ma non andò a casa sua, recandosi invece a trovare Daphne poiché non la sentiva e vedeva da una settimana, ovvero da quando era andata al Manor Malfoy per dire a Draco di organizzare il ballo. Poi siccome era saltato, non l'aveva più vista. Quando arrivò a Manor Greengrass, ebbe un brutto presentimento, ed un brivido gli percorse tutta la schiena a presagire nulla di buono.