Camila's Pov

Il profumo di Té stuzzica il mio olfatto, mentre puccio un biscotto alla marmellata di fragole nella bevanda.
Theodore è proprio davanti a me che sorseggia con grazia ed eleganza il suo Tè verde.
Non ci siamo più parlati dopo quella breve disputa tra lui, Lauren e Seki.
L'aria intorno a noi è opprimente.

Voglio parlargli e mettere fine a questo imbarazzo terribile.
Mando giù il boccone e pulisco la bocca con il tovagliolo di stoffa pregiata.
-« Theodore, senti…per l'altra volta»-
Mi interrompe con un gesto della mano.
-« Non ti scusare di questo. Sono io che ho esagerato l'altra volta»-
Mormora, appoggiando la tazzina bianca con ricami dorati al bordo al piattino della medesima fantasia.
-« Dovresti scusarti più che altro per essere scappata la sera del ballo.»-
Sospiro e sorseggio anche io il mio Tè.
Ha ragione.
-« bhe…su questo-»-
-« E poi perché lo hai fatto? »-
-« Mi ha dato fastidio la situazione, Theodore »-
Rispondo secca e con sincerità.
-« Ti ha dato fastidio il fatto che sei stata promessa a me?»-
Mi chiede, ricalcando la parola “promessa” a tono poco più basso del solito.
-« Sposarti non mi dispiace, Theodore, ma-»-
-« Ah perfetto allora. Abbiamo risolto»-
E interrompe la conversazione, finendo il suo Tè.
-« Ah ricordati che dobbiamo andare ai giardini quando hai finito »-
Mi ricorda, alzandosi da tavola e salutarmi con un inchino.

-

Esco dalla sala dove è appena terminata la cena con mio padre e Thomas, mi sentivo quasi soffocare la dentro, con tutti quei discorsi sul matrimonio, cosa far portare come primi, secondi, il buffet e da chi far cucire gli abiti.
L'uscita di oggi con Thomas è stata gradevole, ma c'era qualcosa di strano nel suo comportamento.
Prima non mi rinfacciava le cose come ha fatto ultimamente ed era più affettuoso nei miei confronto, invece adesso…

-« Buonasera, vostra altezza »-
Questa voce la riconoscerei tra mille.
Lauren.
Alzo finalmente il capo e me la ritrovo davanti con le braccia allacciate dietro la schiena e il busto leggermente piegato in avanti verso di me.
-« Cosa ci fai tu qui?»-
Le chiedo genuinamente sorpresa della sua presenza qui.
Alza le spalle con noncuranza
-« Ho fatto un giretto e ho visto che siete uscite dalla stanza, così ho pensato…che le servisse aiuto»-
Potevo aspettarmelo da lei, infondo è sempre stata gentile e servizievole nei miei confronti.
-« Ti ringrazio, volevo proprio tornare in stanza»-
I suoi occhi mi guardano sorpresi e poi sorride tutta contenta e si inchina nuovamente.
-« Allora lasci che la scorti nella sua stanza»-
Mi invita con un gesto della mano e ci incamminiamo fianco a fianco.
-« Stavate cenando?»-
Chiededi punto in bianco.
-« Sì, ma mi sentivo soffocare con tutte quelle informazioni sul matrimonio e gli abiti, così me ne sono andata»-
Non so perché mi esce facile parlare con lei, non so proprio il perché mi piaccia la sua compagnia, ma lei non giudica, che forse è questo il motivo?
Non lo so…ma per il momento…voglio godermi un po' di tranquillità
-« Capisco, vostra altezza»-
Mormora, facendoci poi crollare nel silenzio più confortante che abbia mai vissuto…

-«Buonasera Seki»-
Seki si inchina e apre la porta per farmi entrare nella mia stanza, ma prima, mi volto verso Lauren.
-« Le auguro una buona notte, vostra altezza»-
La ringrazio silenziosamente e la vedo andarsene, peccato che le mie emozioni siano tutt'altro che silenziose, cosa mi sta prendendo…