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Capitolo 10

Lauren's pov

Guardo con curiosità il secondo cumulo di roba, che solo una bottega ben fornita potrebbe permettersi, portato da due domestiche e Camila che li osserva.
Le sento mormorare un mhm... e acclamare il verdetto.
-«Niente di ciò che mi avete portato mi interessa. Portatemene altri, subito»-

Le due ragazze in abito nero dalla cuffia bianca si scambiano uno sguardo, mentre Seki le guarda sconsolata.
Non ne ha provato nemmeno uno, come fa a dire che nessuno le piace?
Sospiro internamente, conscia del fatto che quello che sto per fare potrebbe portarmi all'ennesima ramanzina da parte della Principessa, ma non posso veder sprecare tanti abiti come se nulla fosse.
-« Vostra altezza...»-
La Principessa dagli occhi color cioccolato si gira dalla mia parte, fulminandomi con lo sguardo.
-« Cosa vuoi, plebea?»-
Avrei dovuto tacere? Sì, il suo tono mi intimorisce alquanto, e sarebbe la prima volta che vado contro le sue scelte, però...voglio provarci.
-« Non sarebbe meglio, controllare più a fondo?
Di solito...le pietre più preziose si nascondono in profondità»-
Mormoro, avvicinandomi alla montagna di roba.
-« Con questo cosa vuoi dire? Credi non sappia intuire quali abiti mi starebbero bene o meno, plebea?»-
Scuoto il capo alzando le braccia ad altezza petto, come per proteggermi dalle sue accuse.
-« Assolutamente no. Non potrei mai dire una cosa del genere, solo...le consiglio di guardare più in profondità...»-
Sposto i vari vestiti, mentre le due ragazze tengono i vari vestiti che scarto tra le braccia.
Questi vestiti sono uno più bello dell'altro, dai colori più scargianti ai materiali più costosi in circolazione. Varranno una fortuna.

Dopo qualche minuto i miei occhi cadono su un bellissimo vestito color verde smeraldo in tulle con uno scollo a V non troppo evidente.
Volto lo sguardo per guardare la Principessa, sì, starebbe benissimo con questo vestito.
Sulle labbra mi si dipinge un piccolo sorriso.
-« Allora? Guarda che non ho tutto il giorno»-
Catturo il vincitore e glielo mostro, facendo attenzione a non far cadere gli altri, e per la prima volta da quando sono qui, vedo gli occhi della Principessa Camila illuminarsi per davvero.
Ce l'ho fatta?
-« Perché non se lo prova? Secondo me le starebbe molto bene, vostra altezza. Il colore si intona con i vostri capelli.»-
Si avvicina per guardarlo meglio, sfiorando la lunga gonna con la punta delle dita e si volta verso Seki.
-« Seki, aiutami a provarlo»-

-

Sospiro, incrociando le braccia e do pace alla mia povera schiena, appoggiandola alla fredda parete che separa me e la Principessa, che si sta ancora preparando.
Più volte mi sono trovata ad immaginare la Principessa con l'abito che le ho scelto, e più volte ho cercato di tornare in me, maledicendomi in tutti i modi possibili.
Perché me la stavo immaginando? Perché la stavo pensando?
Lei è una donna proprio come te, ritorna in te, Lauren.

Il cigolio della porta mi fa mettere sull'attenti e Seki mi cerca con lo sguardo.
-« Oh eccoti»-
Mormora, chiudendosi la porta alle spalle.
-« È quasi pronta»-
Annuisco, appoggiandomi nuovamente al muro con Seki al mio fianco.
-« Sei curiosa di vederla?»-
Se avessero potuto, in questo momento i miei occhi sarebbero usciti dalle mie orbite. Non credo sarebbe un bello spettacolo da guardare.
-« E? C-cosa? Sì, ma non mi fa alcuna differenza. So che è di fretta, perciò...non vorrei che facesse tardi»-
Mi passo una mano fra i capelli, sotto lo sguardo curioso e dubbioso di Seki.
Cazzo che mi è successo?
Perché ho balbettato?

Seki bussa alla porta, prima di aprirla a fessura e avvicinarsi con il viso.
-« Sei pronta? Possiamo entrare?»-
Provo ad avvicinarmi per poter sentire la risposta, fallendo miseramente nell'intento.
Seki apre la porta e mi invita ad entrare.
-« Possiamo rientrare»-
Mi guarda per un'attimo ed entra senza dire niente, non so nemmeno io il perché ho cercato di origliare la loro breve, se non brevissima, conversazione composta da si e no tre parole in croce.

Mi do due schiaffetti sulle guancie ed entro nella stanza, non cosciente di quello che ci avrei trovato dentro:
La Principessa Camila con il vestito consigliatole dalla sottoscritta, che davvero le mette in risalto gli occhi marroni e i capelli castani, quest'ultimi sono legati in un chignon con qualche ciuffetto ribelle che le cade sul viso.
-«Wow...»-
Mi lascio sfuggire dalle labbra, mentre sento il mio cuore battere all'impazzata...ed è la mia immaginazione o fa caldo in questa stanza?
Cerco di sistemarmi il colletto, sentendolo tutto ad un tratto stretto.
-« Siete bellissime vostra altezza. Il verde è proprio il vostro colore»-
Le mie parole escono sincere dalle mie labbra.

La Principessa si avvicina allo specchio posto dietro di lei, guardandosi da ogni angolazione con un sorriso smagliante.
-« Per una volta hai ragione, plebea. Il verde mi dona molto, vero Seki?»-
Interpellata, Seki si affianca a me e annuisce.
-« Ma come hai fatto?»-
Mi chiede a bassa voce, mentre la Principessa Camila continua a guardarsi allo specchio.
Sinceramente? Non lo so neanche io, ma sono contenta che abbia scelto il mio abito, non pensavo avrebbe accettato di farsi aiutare da me, una semplice ragazza dal rango molto più basso del suo, eppure...lo ha fatto.
Alzo le spalle per rispondere a Seki, ma un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra.

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