"Non avrei mai pensato, che grazie a un incontro fatto per caso, mi ritrovo felicemente.."

2 Anni prima.

Firenze

-Per favore, Venere potresti sostituirmi per questa consegna. So che dovrei farlo io ma devo andare a fare un'altra consegna dall'altro capo della città e non farei in tempo.-

Venere guardo la sua migliore amica, sospirando, accennando un piccolo si, mentre afferrava la busta con il cibo ad asporto da consegnare in albergo, per un cliente.

Certo non si sarebbe aspettata che passando a farle un saluto, avrebbe dovuto fare una consegna lei stessa, dato che odiava quel genere di cose.

Era piuttosto timida e fare quel genere di lavoro non faceva affatto per lei.

Ma non si sarebbe mai rifiutata di fare qualcosa per Sari.

-Grazie tesoro, sei la migliore, stasera ti porto a mangiare giapponese, per l'immenso favore che mi stai facendo.-

-Non ti preoccupare, non è nulla. Dammi l'indirizzo così che mi reco subito e poi torno a casa, che devo finire ancora di sistemare gli scatoloni di mio padre.-

Lo sguardo di Sari si incupì, avvertendo quelle parole appena dette da Venere.

Venere purtroppo aveva perso suo padre sei mesi prima, per colpa di un incidente di macchina, lasciandola completamente sola.

La povera ragazza aveva perso sua madre quando lei era ancora molto piccola.

Aveva solamente sei anni.

Aveva perso la sua mamma a causa di un brutto male incurabile, lasciando la piccola Venere di appena sei anni e suo padre di trenta.

Una tragedia aveva colto quella meravigliosa famiglia, lasciandoli soli entrambi.

Di fatto Venere, avendola persa che era ancora una bambina, aveva pochissimi ricordi di sua madre, se non era per le foto e qualche filmino, non avrebbe avuto molti ricordi di lei.

Suo padre giovane avvocato, si era sempre suddiviso fra il lavoro e la crescita sana di sua figlia.

Infatti Venere, grazie a questo, aveva sentito meno la mancanza della sua adorabile mamma, grazie a suo padre che era sempre presente per lei.

Raccontandogli della sua mamma, mostrandogli foto, filmati con lei, per mantenere vivo il ricordo e non farle sentire troppo la mancanza di sua madre.

Un uomo che si era ritrovato con un piccolo scricciolo da crescere, con un dolore straziante nel cuore, e un lavoro.

Ma ci era riuscito, aveva cresciuto la loro bambina fino a che non è diventata una splendida donna, che sua madre sarebbe stata sicuramente fiera di lei.

E poi, molti anni dopo eccolo qui..

Un nuovo atroce dolore che portava dentro di se, lo sapeva solo lei, al di fuori mostrava un'allegria, che ti trascinava, ma dentro di se aveva un mare in tempesta che le logorava il cuore.

Era rimasta sola, completamente sola, aveva perso anche suo padre, per colpa di un pirata di strada completamente ubriaco, aveva travolto la macchina di suo padre, lasciandolo privo di vita.

Di nuovo il suo giovane cuore aveva subito un altro colpo durissimo.

Ma doveva farsi forza, anche se era colma di dolore per quella terribile perdita, doveva pensare che si era rimasta sola, ma non completamente sola.

Aveva la sua migliore amica, si conoscevano dai tempi dell'asilo si volevano bene come fossero sorelle di sangue, ci sarebbero sempre state l'una per l'altra, e questo doveva bastare per darle forza.

Anche se c'era quella nota dentro di lei, che la faceva sentire sola.

Era sbagliato forse, perché aveva una persona a cui voleva bene e sapeva che ci sarebbe stata sempre per lei.

Ma essere arrivata a ventotto anni, e aver perso entrambi i genitori era straziante.

Avrebbe voluto che suo padre fosse ancora li con lei, avrebbe voluto avere suo padre quando si sarebbe sposata, avrebbe voluto..

Avrebbe voluto molte cose, ma questo sapeva che non sarebbe mai potuto accadere.

Ma si era promessa che si sarebbe fatta forza per i suoi genitori, non si sarebbe lasciata andare al dolore straziante che le stava logorando il petto.

Si sarebbe fatta forza per loro, perché loro avrebbero voluto così.

Sospirando uscii fuori dal negozio della sua migliore amica, mentre dava uno sguardo sul biglietto, dove c'era scritto l'indirizzo dell'hotel.

Mentre quell'onda di pensieri, le avvolgeva la mente, facendole battere il cuore dolorosamente.

Prese a incamminarsi lungo la via del centro di Firenze, dirigendosi passo dopo passo verso la sua destinazione.

Continua

Ciao cuoriciniiiiii 💛💛💛

Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! 💃🏼

Madò quanto mi siete mancati!

Un sacco!

Come state cuoricini?

Che mi raccontate?

Spero con tutto il cuore che state tutti benissimo!

Eccomi qui con il primo capitolo, ma state tranquilli ne pubblico subito un altro!

Vi volevo dire un paio di cosette, prima di tutto che mi siete mancati! 💛💛💛

E questo è stato già detto! 🤣💛

Poi vi volevo dire, che gli aggiornamenti saranno una volta alla settimana, per chi mi conosce, sa che se posso aggiorno facendo le sorprese, più volte senza avvertire, sennò rimane una volta alla settimana, perché la storia è appena iniziata e non voglio farvi aspettare troppo per un aggiornamento, invece così mi trovo meglio.

Poi volevo ringraziare tutte quelle persone nuove che hanno aggiunto le storie l'elenco lettura, le stelline i commenti, grazie immensamente di cuore, sono onorata. 💛

Per me, ognuno di voi mi emoziona quando vi piace una mia storia. 💛
So di non essere molto brava, ma mi fa tantissimo piacere che piace ciò che scrivo.
Grazie di cuore💛

E grazie anche a voi altri cuoricini, che rileggente e ricommentate le storie, vi adoro. 💛

Adoro ognuno di voi, grazie immensamente di cuore, siete speciali per me.
💛💛💛💛💛💛💛💛💛💛