Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 14_"sei la donna incinta più bella che esista!"

<<Sei pronta?>>
<<Si, possiamo andare!>>
Stiamo partendo per andare a conoscere i genitori di Thommy, dice che se mi
faccio una nuova famiglia non soffrirò più per la morte di mio padre, io di solito non
risolvo i problemi sostituendoli, ma volevo proprio conoscere i genitori del mio
ragazzo perché so che sono fantastici.
<<Eccomi.>>
Salgo in auto con grande fatica, per via del pancione ormai molto grande, che
Thommy accarezza.
<<Andiamo!>>
I sedili posteriori sono pieni di valige, ho portato molti vestiti perché Thommy mi ha
promesso che mi porterà in molti ristoranti e mi ha detto di portarmi molti cambi,
inoltre ho portato tutti i miei adorati libri (compreso maze runner) perché andremo in
spiaggia e dato che non mi posso affaticare resterò sotto l'ombrellone a leggere
mentre gli altri giocano, verranno anche Grace e Dylan, perché i genitori volevano
conoscere anche lui.
Loro abitano in una cittadina dell'Arizzona e li il mare è molto bello.
<<Come ti senti?>>
<<Uno schifo>>
<<Ma dai tesoro sono sicuro che andrà tutto bene, te l'ho promesso!>>
<<Ma non è per quello! È che io non me la sento di andare in giro così, mi sento
brutta.>>
<<Ma fammi il piacere! Sei la donna incinta più bella che esista!>>
<<Si, lo dici solo perché mi ami!>>
<<Ma non è vero!>>
<<Cosa non è vero? Che mi ami?>> mi metto a ridere perché lo sto prendendo in
giro e non l'ha capito.
<<Ma no! Io ti amo alla follia! Dicevo che non è vero che l'ho detto solo per quello!
>>
Non resisto ulteriormente e scoppio a ridere.
<<Perché ridi?>>
<<Ti ho preso in giro! Lo avevo capito cosa intendevi!>>
<<Ah...bene così!>>
<<Non parlare come Newt altrimenti mi eccito!>>
<<Parlare così intendi? Quella testa di caspio si è rincaspiata, stupida
testapuzzona pezzo di sploff!>>
<<Oh, esattamente così!>> aggrappo le mani al sedile per trattenermi e lui ride.
<<Ti stai vendicando?>> dico cercando di contenermi, da quando mi è cresciuto il
pancione ho una voglia irrefrenabile, specialmente quando Thommy parla come
Newt e lui lo sa bene.
<<Si è esattamente quello che intendevo fare!>> e continua a ridere.
Cerco di pensare ad altro per non saltargli addosso mentre guida e mi viene in
mente mio padre.
<<Sai, sono molto triste per la morte di mio padre>>
<<La dovresti smettere! Lui non ti voleva neanche vedere!>> ha gridato questa
frase e poi si è tappato la bocca con la mano.
Thomas's POV:
Oh, accidenti! Ma perché l'ho detto?
Lei non lo doveva sapere!
È solo che mi fa così arrabbiare che lei sia triste per quell'uomo.
<<Cosa?>>
è inutile cercare scuse, ormai l'ho detto.
Prendo un bel respiro e mi fermo in un autogrill.
<<Ecco, vedi, quando mi ha detto che era felice che il padre fossi io, mi ha anche
detto che non avrebbe più voluto saperne di te perché era deluso.>>
<<Cosa? Era deluso da me, ma era felice per te?>>
<<Si...>>
<<E perché non me lo hai detto prima? Avrei sofferto molto meno per la sua morte!
>>
<<Non te l'ho detto perché non volevo vederti triste!>>
<<Quel brutto pezzo di merda! Come si permette di dire al mio ragazzo che non
vuole più avere niente a che fare con me? Me lo doveva dire in faccia! E poi dovrei
essere io quella delusa dato che è stato un padre orribile, scocciatore e fastidioso!
>>
<<Dai, non dire così!>>
<<E invece dico così eccome!>>
<<Ok, ok, meglio se cambiamo discorso, hai tutto pronto per l'ospedale nel caso ci
fossero problemi?>>
Fa un respiro per calmarsi e poi mi risponde:
<<Si, è tutto pronto.>>
<<Ottimo, possiamo andare.>>
Accendo l'auto e riparto.
Jessica's POV:
Non ci posso davvero credere! Mio padre non voleva più avere a che fare con me!
Ma come osa! Io aspetto un figlio e lui mi odia?! Quale mostro fa così? Mio padre
ecco chi!
La rabbia mi ribolle dentro e ad un tratto sento un calcio.
<<Thommy, ha scalciato!>>
<<Davvero?>>
Si ferma improvvisamente in un posto di emergenza e mi mette la mano sulla
pancia tutto agitato.
<<Sentire...sentire!>>
è la prima volta che il piccolo scalcia e lui non vedeva l'ora di sentirlo.
<<Oh mi dispiace, ha smesso.>>
<<Porco caspio!>>
<<AAAAAA>>
<<Hei, che succede?>>
<<Ha rincominciato! E fa molto male!>>
<<Oh, piccola mi dispiace!>>
<<Non ti preoccupare, andiamo dai! Ai, calmati piccolo mi stai uccidendo.>>
Ripartiamo e finalmente a sera tardi siamo arrivati.
<<Ciao, siamo arrivati!>>
Thomas mi sta aiutando perché i calci non si sono fermati e faccio fatica a
camminare, ho voglia di gelato e come se non bastasse ho un gran sonno.
Alzo l'indice per far capire a Thommy che ho bisogno di gelato, ormai è un segnale.
<<Mamma, avete preso il gelato come vi ho detto?>>
<<Si tesoro te lo prendo immediatamente!>>
La signora torna con un gelato in mano e un cucchiaino, me li porge e una volta
placata la mia fame riesco finalmente a mettere a fuoco la donna che ho davanti.
È una donna sulla cinquantina anche se sembra molto più giovane, ha un
bellissimo taglio corto e i capelli sono uguali a quelli di Thommy.
Indossa un abito comodo a strisce che le sta molto bene.
<<Salve, il mio nome è Tasha, tu devi essere Jessica!>>
<<Si, molto piacere.>>
<<Mark sono arrivati!>> grida rivolgendosi al marito.
<<Il piacere è tutto mio. Non capita tutti i giorni che il mio figliolo finalmente si
innamori sai?>>
<<L'ho saputo>> ha davvero un bel sorriso ed è molto gentile.
<<Allora come va con la gravidanza.>> mi chiede staccandomi da Thomas e
accompagnandomi sul divano.
<<Bene ma è davvero faticoso.>>
<<Ti capisco, sai anche io sono rimasta incinta di Thomas quando ero molto
giovane.>>
<<Mamma!>>
<<Che c'è?>>
<<Ti sembra il caso?>>
<<Sto solo conversando con la tua ragazza!>> Thomas alza gli occhi al cielo ed
esce per portare dentro le valige.
<<Ti ringrazio per il gelato.>>
<<Ma figurati!>>
<<Eccomi!>> un uomo molto robusto ci corre in contro, è molto affannato per via
della ''corsa'' e si piega sulle ginocchia per riprendere fiato.
<<Ciao...io...sono...Mark...il padre di Thomas...>> riesce a dire tra un respiro e
l'altro.
<<Che esagerato! Hai solo sceso le scale! Non sei più l'uomo di una volta!>> lei gli
batte sulla pancia e scuote la testa, è una scena troppo divertente e non riesco a
trattenere una risatina.
<<Molto piacere, io sono Jessica.>> cerco di trattenermi dal ridere mentre Thommy
chiama il padre per farsi aiutare.
Tasha si risiede al mio fianco.
<<Ho saputo dei tuoi genitori, mi dispiace molto.>>
<<Grazie.>> dico abbassando lo sguardo.
<<Hei, sappi che io e Mark ci saremo sempre per te ok?>>
<<Oh grazie mille!>>
La abbraccio e poi mi allontano nuovamente.
<<Sai, la ragazza che aveva portato da me l'ultima volta non mi piaceva granché e
infatti non ho mai dato la mia approvazione e quando l'ha mollato io me lo
aspettavo, lui ha sofferto molto e io sono rimasta al suo fianco...ma tu mi piaci, non
so il perché ma come ti ho vista mi si è scaldato il cuore dalla gioia, mi sembri
perfetta per lui.>>
<<Ne sono lieta. Sa io non ricordo niente di mia madre è morta quando io ero
ancora molto piccola ma so che l'ultima volta che l'ho vista stavo guardando un film
di Thomas e questo è il mio primo e unico ricordo.>>
<<è una cosa molto bella che il destino vi abbia uniti, lui ti ha donato una nuova
famiglia e tu gli hai ridato la felicità e la gioia che aveva perso.>>
<<Siamo molto felici insieme.>>
<<E io sarò felice di vedervi felici.>>
Ci mettiamo a ridere e poi Thomas mi comunica che ha portato dentro tutte le
valige e la stanza è pronta per andare a dormire.
Mi infilo nel letto una volta messo il pigiama e Thommy si sta lavando i denti.
<<Sai...io ho preso una decisione.>>
<<Quale?>> mi dice lui mentre lotta con lo spazzolino per riuscire a dirlo.
<<Voglio sapere il sesso del bambino.>>
<<Ne sei sicura? Hai deciso?>>
<<Si Thommy, lo voglio sapere.>>
<<Ottimo, allora domani ce lo faremo dire!>>
<<Si.>>
Ha finito di lavarsi e ora è nel letto accanto a me.
<<Buonanotte Thommy>>
<<Notte cucciola, notte baby>> dice rivolgendosi alla mia pancia, è così tenero
quando parla col bambino, a volte si accovaccia e gli dice cose del tipo ''ciao
piccolo/a sono il tuo papà, non vedo l'ora di conoscerti! Io e la mamma ti
aspettiamo con ansia!''
Mi da un bacio e mi addormento tra le sue braccia.
……
<<Sveglia cucciola! È il grande giorno!>>
<<Che grande giorno?>> dico cercando di continuare a dormire.
<<Oggi sapremo il sesso del bambino!>>
Scatto sul letto come una molla e corro in bagno poi mi vesto e in un batter d'occhio
sono pronta, mi metto un filo di mascara e usciamo.
Siamo così eccitati che non siamo nemmeno andati a salutare Dylan e Grace che sono appena arrivati.
<<Ciao mamma, noi andiamo a fare l'ecografia!>>
<<Ciao Tasha!>>
<<Ciao tesoro!>>
<<Mamma ti ho detto di non chiamarmi così!>>
<<Infatti io dicevo a Jessica!>>
Mi metto a ridere mentre Thommy fa una faccia confusa.
<<Avete già fatto amicizia?>>
<<Si, dice che le piaccio molto.>>
<<Tu piaci a tutti, ma sei solo mia!>> mi bacia sul naso e io continuo a ridere
mentre ormai siamo in macchina.
Accende il motore e partiamo, una mezz'oretta dopo siamo arrivati e la dottoressa
ci fa accomodare.
<<Salve, è lei la collega della mia dottoressa? La dottoressa Nour?>> la dottoressa
Nour era la mia dottoressa a Los Angeles ma quando le ho detto di questo viaggio
ha contattato una sua amica per farmi controllare da qualcuno che conosce.
<<Si sono io, lei è la signorina Jessica?>>
<<Sono io.>>
<<Ottimo. Nour mi ha detto che dovevate decidere se sapere o no il sesso, avete
deciso?>>
<<Lo vogliamo sapere.>> Thommy mi guarda in cerca di consenso e io annuisco.
<<Perfetto allora possiamo iniziare.>>
Io mi siedo e la donna mi fa la solita visita, alla fine va in un'altra stanza e torna con
una cartella.
<<Qui c'è il risultato, tornate tra una settimana per la prossima ecografia.>>
La salutiamo ed entriamo in macchina.
<<Sei pronta?>>
<<Si.>>
Thomas apre la busta, tira fuori un foglio e mi annuncia.
<<Sarà una bambina!>>
Io scoppio a piangere di felicità e ci abbracciamo.
<<O mio Dio! Avremo una bambina!>>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro