Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 12_'avremo un bambino!'

è giunto il momento che tanto temevo, sono in macchina con Thomas e stiamo
andando a fare la prima ecografia.
Per il momento non abbiamo deciso nulla sul sapere o no il sesso del bambino
perché prima di tutto devo dare la notizia a mio padre.
Entriamo nell'edificio dove dovremo incontrare la mia dottoressa e
mentre aspettiamo mi faccio coraggio e compongo il numero di mio padre e faccio
partire la chiamata.
Thommy mi guarda e mi prende la mano mentre con le labbra mima 'sono qui se
hai bisogno di me' io annuisco e sento la voce di mio padre nel telefono.
Il cuore si ferma e il mio sguardo si concentra sugli occhi di Thomas che mi
infondono tranquillità.
<<Pronto?>>
Mentre facevo un respiro profondo mio padre aveva già ripetuto quella parola tre
volte.
<<Ah, scusa, ciao papà come va?>>
<<Bene tesoro, è da molto che non mi chiami come va la scuola?>>
<<Benissimo pà.>>
<<Ottimo e hai fatto amicizie?>>
<<Si, con una ragazza che fa l'attrice,con la mia compagna di stanza e….con suo
fratello….>> lascio la frase in sospeso pronta alla sua reazione.
<<Jessica Bloom che cosa hai combinato?>>
Guardo Thomas e mi rendo conto di non essere più una bambina e non mi merito
questo trattamento, sono sempre stata la figlia perfetta e ora voglio vivere la mia
vita in santa pace.
Prendo un respiro e rispondo alla sua domanda.
<<Papà, io aspetto un bambino.>>
<<Coooooosa????>> urla così forte che perfino Thomas lo ha sentito senza l'aiuto
del viva-voce.
Thomas mi prende il telefono e cerca di calmare mio padre, ottimo, adesso si
arrabbierà anche con lui.
<<Salve signor Bloom, sono Thomas Brodie Sangster, il fidanzato di sua figlia,
vorrei chiederle di non prendersela con lei, infondo è una brava ragazza e
aspettare un figlio non è una brutta cosa...>> mi sorprende che non lo abbia ancora
interrotto.
<<Ma come ti permetti di dirmi cosa fare? Tu brutto pezzo di merda hai rovinato
mia figlia! Ha solo diciassette anni, non è pronta ad avere un figlio!...>>
Thomas's POV:
Improvvisamente smette di gridare e mi domanda:
<<...Aspetta un attimo...Perché il tuo nome non mi è nuovo?>>
<<Perché io sono un attore e a quanto pare sua figlia ha visto dei miei film da
piccola.>> guardo Jessy in cerca di una conferma e lei annuisce dicendo 'il trono di
spade'.
<<A si! Da piccola ha visto quel film con la sua mamma! È stata l'ultima volta che
l'ho vista felice...>> l'ultima volta che l'ha vista felice, stava guardando un mio film
con la madre, mi si riempie il cuore di commozione.
<<Be ora è felice signor Bloom>>
<<Lo spero, mi sembri un bravo ragazzo Thomas.>>
<<Molte grazie>>
<<E così, diventerò nonno?>>
<<Si.>>
<<Sapete già se maschio o femmina?>>
<<No, prima volevamo informare lei.>>
<<Ok, allora non so che dire, abbi cura di loro.>>
<<Certo, e lei potrà venire a trovarci se vuole!>> sento uno strano rumore dall'altra
parte del telefono, non so dire esattamente cosa sia ma dopo quel rumore la sua
voce torna cupa.
<<Non credo.>>
<<Perché?>>
<<Non la posso perdonare.>>
<<Cosa?>> dopo tutto quello che mi ha detto, dopo avermi fatto i complimenti mi
dice una cosa del genere?
<<No, io sono felice che il padre sia tu perché l'hai sempre resa felice, fin da
quando era piccola e non ti conosceva nemmeno, ma non la posso perdonare per quello che ha fatto, se per non farla essere triste non glielo dirai sarò contento di
sapere che è serena, ma io non ne voglio sapere niente.>>
Lui riattacca e io passo il telefono a Jessy.
Jessica's POV:
<<Cosa ti ha detto?>>
<<Che è felice che io sia il padre perché ti ho sempre reso felice.>>
<<E?>>
<<Niente, ti saluta.>>
<<E non poteva salutarmi dal telefono invece di riattaccare?>>
<<no...>>
La dottoressa esce con una donna e un uomo che erano qui prima di noi e
interrompe la risposta di Thomas.
<<Prego, accomodatevi!>>
<<Grazie.>>
<<Allora, come procede, ha già avuto nausee o cose così?>>
<<No, per adesso sto bene.>>
<<è normale, ad alcune donne i problemi iniziano da subito mentre ad altre ci
vogliono circa due mesi perché il corpo si renda conto della situazione.>>
<<Certo.>>
<<Si metta pure sul lettino>>
Mi sdraio e Thommy mi tiene la mano.
<<Lei è il padre?>>
<<Si, sono io.>> a queste parole il mio cuore si riempie di gioia, lo so che è stupido
perché io lo sapevo già ma vederlo dire con orgoglio da lui è tutta un'altra cosa.
<< Ottimo. Allora, volete già sapere il sesso?>>
<<Non si saprà solo dalla prossima ecografia?>>
<<Infatti, volevo solo sapere se avevate già deciso.>>
<<Non ancora.>>
<<Ok, iniziamo.>>
La donna prende la rotella ricoperta di quel liquido freddo e avvicina il monitor.
Me la fa scorrere sulla pancia, ancora piatta e sul monitor compaiono le immagini di
mio/a figlio/a è la cosa più bella che ci possa essere vedere una vita che cresce
dentro di te.
Guardo Thomas e capisco che sta pensando la stessa cosa.
<<Quello è vostro figlio.>>
Thomas mi accarezza i capelli mentre entrambi guardiamo lo schermo.
La donna mi consegna l'ecografia e poi ci fa sedere davanti ad una scrivania e ci
spiega cosa dovremo fare per evitare problemi e ci da il libro dei nomi e un libro su
come crescere un bambino.
<<Di solito non li consegniamo ma visto che voi siete giovani ne avrete bisogno.>>
<<La ringrazio>>
Ci fa uscire ma prima di tornare a casa ci fermiamo nella sala d'attesa dove
Thomas sfoglia il libro dei nomi mentre io chiamo Dylan e Grace per farli venire a
casa da noi.
Arrivati a casa li troviamo davanti alla porta che parlano.
<<Ciao Grace, ciao Dylan!>>
<<Ciao tesoro!>> mi abbracciano e poi salutano Thommy.
<<Allora?>> domanda Grace mentre entriamo in casa.
<<Questa è l'ecografia!>> si mette a gridare come una bambina davanti ad un
negozio di caramelle.
Il pomeriggio lo passiamo con loro a parlare e mentre io e Grace siamo sul divano
a parlare del bambino, Thommy e Dylan sono in cucina che parlano di chissà cosa.
Ogni tanto li vedo sorridere ma altre volte sul volto di Thomas compare una nube
scura che mi fa venire i brividi.
Thomas's POV:
Sono in cucina che parlo con Dylan della mia conversazione con il padre mentre le
ragazze sono sul divano che parlano del bambino e leggono il libro dei nomi, non voglio renderla triste per via di suo padre, voglio che sia felice per il nostro bambino
così mi sono allontanato con Dylan e gli ho parlato di tutto.
<<Mi ha detto che non vuole avere a che fare con lei.>>
Sul mio volto compare una nube di tristezza.
Dylan si gira leggermente e mi dice:
<<Ci sta guardando sorridi.>>
Gli ho detto che non voglio che lei lo sappia così ogni volta che ci guarda tento di
sorridere per farle credere di star parlando del bambino, sorrido un po' finché lui
non mi dice che si è girata.
<<Non ci credo, quale padre abbandona la figlia incinta!?>>
<<Il signor Bloom, ecco chi.>>
<<è meglio che lei non lo venga a sapere>>
<<Lei crede che lui lo abbia accettato perché ho delle doti molto rilassanti e in
effetti lui ha accettato me ma ora odia lei.>>
<<Brutto guaio amico, brutto guaio.>>
<<Non so che fare, non riesco a dormire pensando al suo dolce visino che diventa
triste per colpa del padre.>>
<<Non lo deve sapere.>>
<<Sono d'accordo con te.>>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro