Federica pov's

"Hei Fé" mi saluta Arianna
"Ciao Ari" la saluto, vado a posare la valigia in camera e scendo. Sono arrivata verso le 8.00.
"Posso sapere che è successo?" le chiedo buttandomi sul divano
"É una lunga storia..."
"Arianna, non farmi arrabbiare, dimmi subito che è successo!"
"Era un giorno come tutti gli altri, né piovoso né soleggiato-"
"Taglia corto"
"Ero in giardino e stavo messaggiando con il mio quasi fidanzato. Un'auto nera ha parcheggiato davanti a casa nostra. Ne è uscito un tipo con i capelli neri e gli occhi azzurri, ha bussato e ha chiesto di papà. L'ho portato nel suo ufficio e subito dopo si sono sentite delle urla forti. Dopo un paio di minuti, è entrata pure mamma ed è uscita un attimo dopo con le lacrime agli occhi, urlando che voleva divorziare..." fa un attimo di pausa poi ricomincia a parlare
"Papà ha cercato di farla rimanere ma lei se n'è andata ieri sera e nn é più tornata..." conclude con le lacrime agli occhi, noi siamo sempre stati la famiglia felice e per colpa di un bastardo ora nn lo é più....
"Ti ha detto come si chiamava?? Intendo il tipo?" domando, come ho detto a Riki penso sia stato suo padre ma nn ne sono sicura.... A proposito di Riki dopo lo chiamo!
"Credo Matteo!" a quelle parole divento una belva e delle lacrime amare scendono lungo il mio viso.
"Perché deve rovinarci la vita? Perché? Perché? Perché? Perché?" ripeto più a me stessa che ad Arianna.
"Lo conosci?" domanda confusa Arianna.
"Purtroppo sì"
"Posso sapere chi è?"
"No" sputo acida, devo incontrare mamma subito.
"Arianna, sai dov'è mamma?"
"No, ma credo dai nonni" dice lei.
"Ari esco, ci vediamo stasera" che bel Natale che sto passando. Decido di chiamare mia mamma, devo parlare superiperassolutamente. La chiamo e dopo quattro squilli risponde

MF:Proto Fede?

F:Dove sei???

MF:Dai nonni, perché?

F:Ci vediamo tra mezz'ora davanti casa dei nonni, al parchetto.

MF:Fede, ma sei a Ro-

Non la faccio finire che stacco e mi avvio verso casa dei nonni.
Mia mamma nn é molto alta, capelli castano chiaro e occhi castani, ha 40 anni e se li porta benissimo, e si chiama Maria. Mio padre ha i capelli castano scuro (molti di cui sono bianchi) e occhi castani, neanche lui é altissimo ed ha 45 anni e si chiama Cristiano

Mezz'ora dopo

"Mamma!"
"Figlia!" dice mia mamma, venendomi incontro e abbracciandomi.
"Arianna mi ha raccontato..."
"Mi dispiace..."
"É tutta colpa mia..." dico cercando di ricacciare le lacrime.
"Non è vero, tesoro, è colpa di tuo padre!"
"Mamma, non è vero e lo sai"
"Invece sì. É tuo padre che mi ha tradito, non tu"
"Mamma, ma ti rendi conto che se io non fossi andata con papà a Milano a questo punto sarebbe ancora viva?" dico mentre una lacrima mi riga la guancia
"Si, forse sarebbe ancora viva ma... Tuo padre nn doveva tradirmi!Fine della storia!"
"Ok mamma!" sbuffo, quando si mette in testa una cosa o si fa così o si fa così
"Perché sei venuta a Roma??" domanda dopo vari minuti in silenzio
"Arianna mi ha chiamato, é distrutta.... Come anche...." dico sussurrando le ultime parole, Arianna é sempre stata più emotiva, mentre io...... Io sono io, nn so descrivermi...
"Ti ho sentita!"
"Mamma capiscimi io.....-" "Shhhhh, nn parlare, andiamo al centro commerciale??????" dice mia mamma facendo rima!
"Shopping!!" urlo euforica
"Andiamo" mi dice e m'indica una macchina nera
"Mà, ma hai cambiato macchina??"
"Eh si!"
"Bella!"
"Lo so"
"Modesta mamma eh" dico ridacchiando
"E me ne vanto!" dice lei imitandomi

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Weeelaaa, mi scuso per il ritardo, ma nn sono riuscita ad aggiornare prima (guardate il lato positivo l'ho fatto!😂😂)
Capitolo un po' triste ma spero vi piaccia😘❤
Se lasciate una stellina ⭐ o un commento mi fate molto molto felice 😃
Baci baci al prossimo capitolo😘😘😘 💋 💋 💋

Ps:Aggiorno tra il mercoledì e il venerdì ❤