~Ginny~
Sono sulla torre di astronomia, sto aspettando Draco nel luogo in cui ci troviamo sempre, lontano da occhi indiscreti.

Mi appoggio la ringhiera e guardo le stelle, il cielo notturno mi ha sempre rilassata fin da quando, da piccola, mi sedevo sul davanzale della finestra della mia camera e mi perdevo ad osservarne l'immensità fino a tardi. Poi papà mi si avvicinava, mi prendeva in braccio e mi metteva a letto dicendo "buonanotte principessa, ora dormi e riposati per domani".

Sento delle braccia avvoglermi la vita e il petto di Draco aderire lentamente alla mia schiena, per poi lasciarmi un dolce e casto bacio sul collo.

-Draco- sospiro felice di averlo là con me.

Ormai sono passati più di due mesi da quando é iniziato quello che Hermione definisce "il vostro strano rapporto" e mi sento sempre più sicura di quello che c'é tra noi. So che non potremo mai stare insieme, un po' per il carattere di Draco e un po' per chi siamo e per il momento in cui viviamo. Peró credo che Draco tenga molto a me, almeno quanto io tengo a lui e non l'ho mai visto con nessun'altra dall'inizio di quest'anno, la Parkinson in questo periodo é davvero in esaurimento, ma lui nemmeno la guarda e la cosa mi rende davvero felice.

Mi fa girare e inizia a baciarmi dolcemente e poi sempre più appassionatamente mentre le sue mani vanno ad accarezzare ogni parte mio corpo, mi lascio sfuggire un gemito e rispondo con molta foga.

Dopo un po' ci separiamo per riprendere fiato e iniziamo a chiacchierare

-...comunque vorrei specificare che sei solo mia- dice dopo un po'

-Sono tua?-

-Ovviamente- dice stringendomi di più a lui -ma non dimenticare il solo-

-Io non lo dimentico, voglio solo te-

-Eppure vedo come ti guardano in molti, San Potter in primis-

-Io ed Harry siamo soltanto amici, non ti devi preoccupare-

-Se lo dici tu- mi risponde anche se non molto convinto per poi tornare a baciarmi dolcemente

-Non dimenticare che anche tu sei solo mio-

-Mai-

Passiamo ancora qualche ora così, poi mi riaccompagna alla sala comune di grifondoro e io me ne vado a letto attenta di non essere notata da nessuno

La mattina dopo Demi, una delle mie compagne di stanza, mi sveglia dicendomi che devo muovermi, la ringrazio e insieme ci precipitiamo in sala grande per fare colazione

-Ti vedo stanca- mi dice Hermione quando arrivo -fatte le ore piccole anche sta notte?-

-Zitta Mione- le dico un po' bruscamente

-Gin, sei nervosa?-

-Decisamente, fra un po' é Natale e non so cosa possa succedere dopo due settimane senza vederci-

-Non cambierà niente vedrai-

-Mmm...-

-Comunque é convinto anche lui che Harry mi venga dietro-

-Beh per lui chiunque ti guardi per più di tre secondi ti viene dietro- mi fa notare -comunque proveró a parlargli, ma sa che siamo molto amiche quindi più di tanto non mi dice-

-Fagli notare gli aspetti positivi di confidarsi con te-

-Ci proverò- mi promette lei

-Grazie- le rispondo - e scusa se prima ti ho risposto un po' bruscamente-

-Sei perdonata- mi dice lei ridendo -ora devo andare-

-Salutami Blaise- le dico mentre si allontana

Spero che Harry si confidi con lei, ultimamente avevo dimenticato i miei sospetti, ma se non sono l'unica ad aver notato qualcosa forse prova davvero qualcosa per me. Se così fosse non saprei cosa fare, gli voglio bene, ma solo come si puó volerne ad un amico...

Il problema più grande rimane peró sempre Draco, non so cosa fare e come comportarmi, sono preoccupata che questi giorni lontani diminuiscano quello che prova per me. Ho paura che il signor Malfoy, anche senza sapere quello che c'é tra noi, gli ricordi che famiglia siamo e lo allontani inconsapevolmente da me.

La giornata passa lentamente, mi concentro in classe, ma solo perché é un modo come un altro per tenere lontani gli altri pensieri. Durante il pranzo e la cena chiacchiero allegramente, pensando solo alle cose che mi vengono chieste e raccontate e durante i momenti di tranquillità cerco di non stare mai da sola.

Quando é ora di salire al dormitorio, mi preparo e mi metto sotto le coperte pronta a una notte tormentata, naturalmente faccio fatica ad addormentarmi e, dopo quelli che sembrano e probabilmente sono pochi minuti, sento una voce

-Signorina Weasley, Signorina Weasley si svegli-

-Professoressa, perché é qui é successo qualcosa?-

-Vieni con me-

La seguo in silenzio, ma ho paura che sia successo qualcosa se no la McGrannit non sarebbe venuta qui a quest'ora. Arrivate in sala comune mi dice

-Aspettami qui un secondo, vado a chiamare Fred e George-

-Ok-

Dopo qualche minuto la professoressa torna seguita dai miei due fratelli preferiti piuttosto addormentati che sbadigliano e si stropicciano gli occhi

-Professoressa, perché ci ha svegliato a quest'ora?-

-Vostro padre é stato ferito, lo stanno portando al san mungo proprio ora-

Sento la tensione e la paura farsi largo dentro di me e, dalle loro espressioni, vedo che i miei fratelli stanno provando lo stesso

-Ma non é grave vero?-

-Starà bene?- aggiunge George

-Non so ancora quali siano le sue condizioni, il professor Silente mi ha chiesto di portarvi da lui, ma sono sicura che si rimetterà, vostro padre é una persona forte- risponde la Mc Grannit concedendoci un raro sorriso.

I gemelli mi prendono sottobraccio e insieme seguiamo la professoressa fuori dal buco del ritratto, camminiamo in silenzio lungo gli immensi corridoi vuoti del castello oguno immerso nei propri pensieri e infine giungiamo davanti ai gargoyle che custodiscono l'ufficio del preside.

-Marshmallow- dice la professoressa.

Una volta salite le scale lei apre la porta e avanza nella stanza mentre noi, a causa della preoccupazione, facciamo solo qualche piccolo passo giusto per sorpassare la porta e ci appoggiamo al muro in un angolo dell'ufficio.

-Harry, che cosa succede?- domando spaventata -La professoressa dice che hai visto che papà è ferito...-

-Vostro padre è rimasto ferito nel corso del suo lavoro per l'Ordine della Fenice- dice Silente, prima che Harry possa parlare. -È stato portato all'Ospedale San Mungo per Malattie e Ferite Magiche. Ho appena predisposto una passaporta per mandarvi a casa di Sirius, che è molto più comoda della Tana per raggiungere l'ospedale. Vostra madre arriverà lì-

Posiamo il dito sul piccolo oggetto e dopo poco sento come uno strppo al livello dell'ombelico. Cado quasi nello stesso istante sopra un cupo e prezioso tappeto

-Ecco tornata la feccia, i traditori..--

-FUORI!- dice Sirius per poi rivolgersi a noi -Ciao ragazzi, cos'é successo? Phineas Niggellus mi ha detto che Arthur é stato ferito-

-Chiedi ad Harry...-

-...Così finalmente capiamo anche noi-

Mentre il racconto si conclude mi perdo nei miei pensieri e quasi non mi accorgo che Sirius ha appellato una bottiglia di burrobirra per ciascuno

"Sei la mia principessa Ginny, la più bella e dolce della famiglia. Altro che quei maschiacci dei tuoi fratelli. Ti voglio bene".

Continuo a ripetermi quelle parole e per qualche minuto sembro quasi in trance, poi peró capisco che tutto andrà bene, papà non puó lasciarci, papà é forte, e se così non fosse, non voglio nemmeno pensarci, dovremmo vivere a pieno anche per lui. Così dico

-Papà si riprenderà, non ci sono dubbi! E in ogni caso ora arriverà la mamma e noi dobbiamo essere forti, dobbiamo starle vicino-

-Ben detto!- esclamano i gemelli abbracciandomi forte nel divano in cui siamo seduti tutti e tre.

Ron alza lo sguardo e mi concede un piccolo sorriso, mentre Sirius mi rivolge uno sguardo carico di orgoglio e ammirazione.

Poco dopo la porta cigola e si apre, passi silenziosi si affrettano verso il salotto e Molly Weasley si affaccia alla porta. I capelli scompigliati e il mantello un po' storto, ma soprattutto l'espressione del viso dimostrano la sua preoccupazione, ma appena seduta dice

-Sono appena stata al San Mungo, é fuori pericolo e si riprenderà in poche settimane-

Mentre abbracciamo la mamma, mi viene quasi da piangere per la gioia, il mio papà non mi lascerà.

Buongiornooo!!

Come state?

In questo capitolo si vede una Ginny molto preoccupata per il rapporto con Draco. Nella seconda parte invece per un motivo molto più serio: la salute del padre. Ginny é molto legata a suo papà e spero di aver reso l'idea almeno un po'

Detto questo fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio❤