Non riesco a smettere di piangere... non è possibile! Non può avermi fatto questo...No no non può...
Corro sul marciapiede con le mani sulla faccia e le lacrime che scendono come due fiumi... sento qualcuno che pronuncia il mio nome ... ma io non ascolto... e continuo a correre disperata.

Andrea's Pov
Non capisco perché corre via... però sento che dentro di me qualcosa mi dice che è colpa mia....

Si Andrea è tutta colpa tua!

Stai zitto subconscio! Già mi sento in colpa se ti ci metti anche tu muoio.
Comunque vorrei tanto saperlo...
«Andrea chi è alla porta??» Mi chiede Alessia.
«Ehm... Zaira...però così come ho aperto la porta... eh ...come ve lo spiego... ho aperto la porta e Zaira... ed è scoppiata in lacrime e ora sta correndo sul marciapiede... ho provato a chiamarla... ma non ne vuole sapere niente di tornare indietro...»
«Cosa?!?!?» mi urlano contro Giada e Alessia, che dopo pochi secondi stavano giá fuori la porta a chiamare e guardarsi intorno per cercare Zaira.

Zaira's Pov
Sto correndo da circa 20 minuti e sono arrivata al parco, vado nel mio posto, ovvero un piccolo buco in una quercia gigante.
Mentre cerco di arrampicarmi, struscio la mano vicino alla corteccia dell'albero e mi entra una scheggia nella mano... mi siedo e piango ancora più forte mentre cerco di togliermi la scheggia, facendomi uscire tantissimo sangue. Attiro l'attenzione del gelataio del bar che si avvicina «Ehi, cucciola tutto bene??»
«No signore, tutto mi va una schifezza» rispondo singhiozzando...
«Ti va di parlarne, so che tu mi conosci come l'omino del gelato, ma volevo fare lo psicologo...mhaa... non ho avuto molta fortuna... quindi se ti va...»
«Bhe... oggi è iniziata la scuola, ed è arrivato un nuovo compagno, lui non mi piace come ragazzo, lo vedo con cattive intenzioni... ho paura a stargli vicino. Comunque, così come sono tornata a casa, mi ha mandato un messaggio dicendomi che mi ha visto vestita in un certo modo... visto che la mia stanza sta al 2° piano era quasi impossibile vedermi... allora ho deciso di affacciarmi alla finestra e l'ho visto nel giardino del vicino... quindi mi sono cambiata e sono scesa per cantargliene 4, quando sono scesa ho scoperto che è il mio vicino....e che una delle mie migliori amiche gli ha dato il mio numero senza chiedermi il permesso...»
«Capisco... ed è per questo che piangi come una fontana, e ti ho visto arrivare correndo?»
Poi nota la mia mano ferita...
«Oddio cosa ti sei fatta, dai, vieni sotto al bar, che ho la cassetta del pronto soccorso così togliamo quella scheggia dalla mano!»
Mi aiuta a scendere a mi fa sedere dietro al bancone, prende la cassetta e inizia a disinfettare, cercando un modo per non farmi sentire dolore, nell'estrazione della scheggia.
«Dai continua a raccontarmi cosa ti è accaduto»
«Si,- dico singhiozzando- per passare il pomeriggio, l'altra mia migliore amica , ha invitato me e l'altra mia migliore amica a casa sua per parlare delle nostre vacanze...loro sanno che io già non soppprto il nuovo compagno/"vicino", ma a una delle due sta simpatico... e l'ha invitato a venire a casa della mia amica...e quando ho bussato e mi ha aperto lui... non sono riuscita a contenermi e sono scoppiata a piangere... non può essere... lo hanno invitato nonostante tutto che a me sta antipatico... e poi dovevamo essere solo noi 3...doveva essere un pomeriggio tra AMICHE ... »
«Ti capisco... hai provato a parlarne con loro...oppure sei corsa qui direttamente??»
«Sono corsa qui...Ahiii!!!!» Mi ha tolto la scheggia dalla mano...
«Scusami tesoro, ti fa tanto male??»
«Si...» Gli dico piagnucolando.
Mi fascia la mano e mi fa tenere la mano nel congelatore dei gelati, e in pochi minuti mi non mi sento più le dita.
«Dai ora togli la mano da lì. Ora corri dalle tue amiche e chiarite questo fatto, dai vai, corri!»
«Si! Grazie di tutto... e grazie per avermi ascoltato... arrivederci»

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Mentre sono sulla via del ritorno per andare a casa di Giada, penso a cosa dirgli una volta arrivata.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sono arrivata....

Zaira! Stai calma e fatti valere, devi uscire da questa casa a testa alta!

Si hai ragione!
Prendo un respiro e ribusso alla porta.
Sta volta mi apre Giada, ha una faccia preoccupata...
Appena mi vede mi salta al collo per abbracciarmi... «Senti scusa, me ne ero dimenticata che odi Andrea, ma avevo pensato che ti avrebbe reso felice... ma invece mi sbagliavo... quando sei "scappata" non avevo capito il perché, ma poi Alessia mi ha parlato e mi ha detto il fatto del tuo numero... So che ti è sembrato un incubo, ritrovarti sempre tra i piedi, quel ragazzo, credimi non lo sopporterei neanche io... ti ripeto che volevo farti una sorpresa...ma non sapevo quel fatto...»
«Ha ragione... non lo sapeva perché non gliene avevo ancora parlato... quando stavo per farlo hanno bussato alla porta... e mi sono trovata davanti lui, sono rimasta scioccata per un po'...poi Giada mi ha detto che voleva farti una sorpresa... e io volevo fermarla... però sembrava brutto dirglielo davanti a lui...»
Mi dice con una faccia triste Alessia, in quel momento mi scappa una lacrima... e porto le mani al viso...questa volta mi sono commossa, stanno parlando con il cuore in mano... ora ho la certezza che non mi stanno mentendo... sono troppo sincere...

In quell'istante mi sento una mano sulla spalla... mi volto e vedo Andrea, ha gli occhi rossi e gonfi... e anche il suo naso è rosso....

Si avvicina a me e posa le sue labbra rosee sulla mia guancia e le preme per un istante di pochi secondi... anche se erano pochi mi è sembrato un'eternità...

Cosa?? Un bacio?? Perché??

Lo vorrei sapere anche io....
Rimango sorpresa per molto tempo...perché?? Voglio sapere al più presto il motivo di questo bacio...

Lo guardo mentre se ne va... e non so perché, ma sento tipo un vuoto... ho voglia di correre da lui, per farmi dare delle spiegazioni... ma non riesco ancora a muovermi... sono ancora "scioccata"....

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Torno a casa verso le 20:30, sto per entrare, quando mi volto verso la casa di Andrea, e mi risale la malinconia. Decido di entrare senza farmi troppi problemi, salgo nella stanza, e mi butto sul letto a pancia sotto. Mi giro con la faccia verso la finestra... e lo vedo...mi guarda triste... poi socchiude le tende, e intravedo che se ne va verso il suo letto. Voglio sapere cosa gli hanno detto Alessia e Giada, quando io ero al parco...

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il giorno dopo, sento mia madre che bussa violentemente alla mia porta
«Zairaaa!!!! Svegliaa!!»
«Si mamma! Mi alzo!» Decido di alzarmi, prendo l'intimo e vado in bagno con la velocità di una lumaca zoppa... dopo circa 10 minuti esco, e mi piazzo davanti l'armadio, e in fine opto per un leggins e una maglietta a mezza manica, e una felpa. Scendo a fare colazione, poi salgo nella mia stanza per truccarmi e lavarmi i denti, poi torno nella stanza per prendere lo zaino e il cellulare che sta sul comodino, poi mi volto verso la finestra, e sbarro gli occhi!

Oddio che fisico bestiale!! Che tartaruga...Mamma mia!!

Hai ragione ha un fisico bellissimo...mentre gli stavo praticamente con gli occhi addosso, si accorge che lo guardo, mi fa un sorriso e chiude le tende.

Zaira riprenditi!

Scuoto la testa per riprendermi.
Prendo lo zaino, le chiavi, saluto i miei ed esco. Oggi fortunatamente non piove, quindi mi farò una bella passeggiata. Metto le cuffie e ascolto "#fuoric'èilsole"... la canticchio fino a quando non arrivo davanti al sottopassaggio, prima della scuola. Non mi piace questo sottopassaggio ci sono molti drogati...e ho paura di loro...quindi prendo un respiro profondo e attraverso i 30 metri cupi. A metà percorso,però mi cade dalla tasca il cellulare con le cuffiette, mi abbasso per raccoglierli... e mi sento una mano sul sedere... mi giro e vedo un ragazzo con una bottiglia di vodka in mano
«Hei sai che hai un bel culo?»
«Si ma non è per te!» gli dico mentre tolgo la sua lurida mano dal mio sedere, e scappo da lui.
Corro fino alla scuola ed entro come un fulmine nella classe... mi siedo al mio posto con l'affanno.

Giada e Alessia incuriosite mi chiedono il perchè dell'affanno successo, gli racconto tutto fin quando non arriva Andrea in classe....
Oddio!!! Non ci posso credere!

---------------------------------------------------------------

ANGOLO AUTRICE

Hei ciao a tutti, so che per scrivere questo capitolo ci ho messo molto, ma sono stata impegnata con la scuola.
Spero che vi piace anche questo capitolo!
Fatemelo sapere in un commento :-)
Un Bacione :-*