Angolo autrice

SI LO SO,L'ANGOLO AUTRICE DI SOLITO VA ALLA FINE.
MA IO NON SONO NORMALE
#PARANORMALMIKI.
NO,APPARTE LE CRETINATE VOLEVO AVVISARE CHE LA STORIA POTREBBE SUPERARE I 30 CAPITOLII MA NON NE SONO CERTA.

LOVE YOU ALL

-MichelaInuyashalover

JERRY P.O.V.

M:Si guarda,davvero pensi che ti lascio spiegare,eh no mio caro fottiti!

E se ne va incazatissima.

Ma perche' tutte a me,davvero adesso voglio sapere se c'e' qualche individuo celeste che mi ha in antipatia,perche' no davvero,cazzo!

Sta volta sono fottuto,se non mi perdona?
Ok,devo chiedere a Jenny di prepararmi il funerale perche' poi mi suoicido.
scusami ma davvero e' colpa tua
lo so
oh,io non credo proprio,dovresti ascoltarmi qualche volta
gia'
perche' devo essere il subconscio di un emerito deficente?
non lo so

Inizio flashback

Sto aspettando la mia piccola da mezz'ora,lei non fa mai,dico mai ritardo,potrebbe avermi dato buca ma penso sia abbastanza impossibile che lo abbia fatto ...

A distrarmi dai miei pensieri e' la fastidiossissima voce stridula di Susan,la solita puttana,rifatta ricca come lo schifo.

S:Jerry
Io:Cosa vuoi?
S:Quello che vuoi tu?
Io:Incontrare la mia ragazza?
S:Non fare il difficile,sei sotto casa mia ...
Io:Abiti qui?
S: ...
Io:quindi te ne vai?
S:Lo so che vuoi scopare
Io:Veramente no

Susan guarda dietro le mie spalle ed inizia a sorridere come un' ebete,oddio che cazzo vuole fare?
Mi allaccia le braccia intorno al collo e mi bacia,io provo a staccarla ma non ci riesco.
Poi sento la sua voce,ora capisco quella troia l'aveva vista e ha pensato bene di vendicarsi perche' non me la sono cagata di striscio.

M:Jerry!

Urla per poi venire verso di noi,nel frattempo Susan si era sttaccata e era scappata via,io provo a dirle quello che e' successo ma e' inutile

Fine flashback

Molto probabilmente io avrei reagito anche peggio,solo,mi perdonera' mai?

Io corro a casa,entro e mi quasi teletrasporto in camera mia chiudendo la parta e serrando la serranda della finestra che da sul mio balconcino.

Non sono mai stato cosi' male in vita mia lo giuro.

Mentre sto per buttarmi sul letto mi cedono le gambe e cado a terra,mi accovaccio in posizione fetale,senza che me ne potessi rendere conto inizio a piangere,io non mai pianto in tutta la mia vita mai,io la amo davvero,lei e' tutto per me,tutto,se non mi perdonera' io non avrò alcun motivo per continuare questa vita.

Mi sforzo di alzarmi,voglio farmi male,e' giusto che io soffra',dopo quello che ha visto,oddio non voglio immaginare come possa stare,lei e' cosi' sensibile ed emotiva che ....

Prendo una foto dove ci siamo noi due,questo doveva essere il nostro sesto mesiversario.
Si,avrebbe dovuto,che bel regalo di mesiversario,vero?

Inizio a ridere,rido senza umore senza allegria solo un profondo e dilaniante dolore.

*passano tre mesi*

Da quel giorno non sono piu' uscito dalla mia camera,non mi sono quasi mosso,ho continuato a piangere in silenzio e a non parlare con nessuno.

Per mangiare mamma mi lasciava qualcosa fuori dalla porta della mia camera,io aprivo il minimo indispensabile la porta nel cuore della notte,cio' che mangiavo?
Barrette al cioccolato,avevo detto a mia madre che sarebbe stata l'unica cosa che io avrei mangiato,comunque il minimo indispensabile per sopravvivere.