Lo so, lo so. Molti dicono che bisogna rischiare nella vita, concordo pienamente, ma non lo so, il mio cuore diceva di andarci, il mio cervello no.

cervello VS cuore. Chi vincerà?
E alla fine vinse il cervello, mi decisi una volta per tutte di non andarci, mene pento amaramente ai giorni d'oggi. Però forse era meglio così.

Dopo qualche giorno mi sorse in mente una domanda, "ma Gabriele, ha snapchat?" Quindi andai subito a controllare, nome, cognome. E puffh, mi apparse, ovviamente lo aggiunsi fra gli amici. E finalmente potevo vedere tutte le sue storie, cioè che stava facendo, con chi stava... Diciamo che ero molto più aggiornata.

Quindi ne approfittai, caricò un sacco di post, tipo "penso ancora a te" o cose del genere, così che lui capisse che erano rivolte a lui.
Un giorno però, vidi nella sua storia, che aveva messo un post, tutto nero, con una scritta "non mi farò condizionare da te, brutta testa di cazzo." È la sentì dentro di me, che quel post, era rivolto a me.
Mi misi a piangere, ero veramente disperata, non sapevo cosa fare.
Lo raccontai a tutte le mie girlfriends, è una di loro (Marta) mi disse "ma sei proprio sicura che è rivolto a te?"
E io, "si, hai presente quel presentimento, che capisci se qualcosa è rivolto a te o no?"
E lei, "si ma almeno chiedigli se è rivolto a te"
E io: "no, nono, mi vergogno troppo"
Ma dopo mi feci coraggio, e glielo chiesi.