capitolo XI
Dopo questa conversazione, non ci siamo più scritti per un giorno, io aspetto che fosse lui a scrivermi per prima, perché io non volevo sembrare troppo invadente.
Qua che giorno dopo mi ha scritta.
Lui: stai a Roma?
E io: si
Non so perché mi ha fatto questa domanda, ma credo che per una seconda volta, mi volesse invitare fuori.
Dopo la domanda dell'altra volta (ti va se uno di questi ci vediamo?), non faccio altro che sognarmi scene dell'appuntamento. Mi sono immaginata una scena in cui, lui ed io, ci eravamo dati l'appuntamento a Piazza Mazzini, io mi vesti' molto Tumblr, tipo una felpa larga, proprio da uomo, che mi arrivava fino alle ginocchia, con sotto un pantalone corto, e i capelli sciolti.
Lui stava in piedi, e visto che era troppo alto per me, mi misi sopra una panchina, e poi ci baciammo. <3
È questa scena me la sognai, all'incirca 4 notti di fila, sempre la stessa.
Alla fine mi sono detta, ci devo andare, un'occasione come questa quando mi ricapiterà, quindi chiamai la mia girlfriend preferita (Noemi) e gli chiesi dei consigli, se co dovevo andare o no, cosa mi dovevo mettere, se mi dovevo truccare, insomma, problemi fra ragazze.
Volevo che la scena fosse esattamente identica al mio sogno, ma poi Noemi mi ricordo' che non mi potevo mettere la felpa con 70º all'ombra, e la ha rovinato tutto! Ci sono rimasta così male! Perché doveva essere l'estate? Perché? Perché non l'inverno? Cazzo!
E quindi mi dovevo subito inventarmi un'altra idea, qualcos'altro per mettermi addosso. Mia madre aveva comprato da poco una tutina, molto carina, blu e bianca a strisce, e per una sera me la sono voluta provare! E mi stava proprio da dio! Quindi avevo capito che per l'appuntamento, mi dovevo mettere quella.
Ma dopo mi venne di nuovo la paranoia. Se ci dovevi andare o meno. Avevo paura. Lui era diventato un uomo, lui dimostrava di avere 2 anni in più, rispetto ai suoi anni. E io 2 anni in meno.
Gli sarei arrivata fino alla spalla solamente in punta di piedi.
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