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Capitolo 23.

Uscii dalla facoltà dopo aver dato un esame orale e sorrisi sentendomi libera. Avevo studiato tanto e avevo impiegato tantissime energie, in quel momento mi sentii perciò come se mi fossi tolta un peso enorme. Un peso che mi comprimeva il petto come se fosse un masso enorme.

Provai immediatamente a chiamare Luca, ma scattò la segreteria telefonica dopo poco dopo. Pensai che fosse ancora impegnato con l'allenamento mattutino o che fosse sotto la doccia, così decisi di prendere l'autobus e dirigermi al centro sportivo della Juve. Sarei tornata a casa con lui e gli avrei detto quanto l'esame fosse andato bene. Mi era stato vicinissimo nei giorni in cui mi stavo preparando, mi aveva sopportata e supportata, quindi il merito se ero riuscita a passarlo era anche suo.

Non vedevo l'ora di condividere quella gioia con lui.

*

Erano svariati minuti che cercavo di far capire alla guardia all'ingresso che ero la ragazza di Luca Pellegrini e che dovevo entrare, ma non ne voleva sapere nulla e stavo iniziando a innervosirmi parecchio. Fino a quel giorno, ogni qualvolta ero andata, mi avevano fatto passare senza problemi, ma la guardia in quel momento era nuova e non sapeva chi fossi e, evidentemente, non si fidava delle mie parole.

Qualsiasi cosa dicessi, sembrava interessargli meno di nulla. Era davvero snervante parlare con lui.

In quello stesso momento, uscì una macchina dal centro sportivo e la sbarra si alzò per farla così passare senza problemi, mi girai immediatamente d'istinto e riconobbi in un attimo che auto fosse, o meglio di chi. Ci ero salita così tante volte, impossibile non riconoscerla già a primo impatto.

-Venere?- Federico fermò l'auto in mezzo all'uscita, abbassando il finestrino per potermi parlare. Avrebbe pure potuto non farlo, per quanto mi riguardava. Non avevo assolutamente voglia di sentirlo. -Cosa ci fai qua ferma?-

Alzai gli occhi al cielo sentendolo parlarmi e, in quel momento, mi pentii di essere lì. Insomma, la guardia mi stava costringendo a stare fuori al freddo e, per di più, il mio ex era appena apparso davanti a me. Peggio di così.

-Sono venuta per Luca, ma non mi fanno entrare- digrignai i denti mentre spiegai, perché il solo pensiero mi faceva nuovamente innervosire. Ma, cosa ancora più fastidiosa, ero lo sguardo impassibile della guardia.

Chiesa annuì comprensivo sentendo le mie parole, poi si girò verso l'uomo in divisa. -Scusa, puoi farla entrare. La conosco, è la fidanzata di Pellegrini-

Mi meraviglia immediatamente sentendo le sue parole e per il suo gesto, così mi girai lentamente verso l'attaccante della Juventus, curiosa del perché avesse agito così. -Perchè l'hai fatto?-

Si inumidì le labbra e poi sorrise piano. Sorrise in quel suo modo solito, quel modo che mi aveva fatto innamorare tempo prima. Per un momento mi sembrò il vecchio Chiesa, ma poi mi maledii per averlo anche solo pensato. Non era così. Anzi, probabilmente non era mai stato quel Chiesa, ma solo uno che si divertiva a giocare con i sentimenti altrui fingendo di essere qualcuno che non era.

-Prego Venere- mi regalò un occhiolino e, chiudendo nuovamente il finestrino, inserì la prima marcia e partì spedito, sparendo così dalla mia traiettoria visiva, senza aggiungere altro.

Era ovvio che ci fosse qualcosa sotto, tutta quella gentilezza da dove veniva fuori? Erano mesi che non avevamo una conversazione civile e, in quel momento, mi aveva aiutata ad entrare nel centro sportivo etichettandomi addirittura come ragazza di Luca? Lui che mi aveva chiesto di mollarlo perché non poteva sopportare di vederci insieme? Era assurdo.

Sospirai profondamente e poi prestai nuovamente l'attenzione alla guardia, il quale mi fece segno di entrare, muovendo appena il capo. Sembrò quasi infastidito di aver perso la battaglia e di essere costretto a farmi passare. Io sorrisi falsamente nella sua direzione e poi, finalmente, entrai dentro il centro sportivo.

Mi obbligai a fregarmene di ogni cosa successa là fuori, avevo solamente bisogno di vedere Luca e calmarmi da ogni emozione che mi stava travolgendo.

*

-Amore, mi senti?- accarezzai il petto nudo del mio ragazzo e lui, in quel momento, posò lo sguardo sul mio. Era assente e lo percepivo chiaramente. Era così da soli pochi minuti e non capivo il perché del suo cambiamento d'umore.

Eravamo sdraiati sul letto, stretti l'uno all'altro ancora nudi, avevamo appena fatto l'amore ed era stato splendido e speciale come sempre. Il mio cuore non smetteva di andare al massimo nemmeno dopo aver finito da un po'. Era proprio Luca a farmi quell'effetto, la sua sola presenza mi mandava in subbuglio.

-Scusami, stavo pensando. Il comportamento di Chiesa è un po' sospetto- capii immediatamente che si stesse riferendo a ciò che era successo fuori dal centro sportivo poche ore prima e che io gli avevo appena raccontato

-Sì, anche per me, ma sinceramente non importa- baciai delicatamente il suo petto e poi il suo addome, ma ripresi a guardarlo nei suoi occhioni chiari sentendolo irrigidirsi -Luca, che cosa ti preoccupa?-

Ero rimasta ferma al fatto che si fidasse talmente tanto di me da non essere preoccupato dal comportamento che Chiesa adottava nei miei confronti, ma in quel momento sembrava quasi il contrario. -Credo voglia tornare con te- lo disse con una naturalezza incredibile, mentre vidi, per la prima volta, un leggero panico nei suoi occhi

Io mi alzai di scatto sentendo ciò che aveva appena detto e mi coprii il corpo con il lenzuolo. Luca mi imitò, mettendosi a sedere anche lui, posando la schiena alla spalliera del mio letto alla francese. -Che dici? E poi non mi importa assolutamente, io sto con te-

-Ne sei sicura? Ti sei agitata solo perché te ne sto parlando io... Immagina come sarebbe sapere che è così e ritrovarsi davanti lui che ci prova spudoratamente- non era una mia impressione, era geloso... Dov'era andata a finire tutta la sua sicurezza?

-Me ne frego. Ti amo, Luca- non volevo si facesse strani pensieri e che questi lo torturassero. Insomma, era il mio momento di tranquillizzarlo e dargli sicurezza, come lui aveva sempre fatto con me.

Sorrise debolmente, poi annuì -non l'ho mai messo in dubbio questo. Ma non sarà semplice per noi. Prima pensavo che non avrebbe mai preso una vera decisione lasciando così Chiara, ma l'ho sentito parlare con Berna e pare che stavolta sia sicuro e non abbia nessun ripensamento su di lei.- sospirò debolmente, come se fosse già arreso all'idea -Ed è ovvio che voglia tornare con te se ha fatto questo grande passo. In più, averti aiutata ad entrare al centro mi puzza, Venere-

Su quello ero d'accordo... Insomma, non era un comportamento solito da Federico. Ero sicura che fosse nel suo interesse evitare che io entrassi per non incontrare Luca, anche solo per farmi un dispetto, invece si era offerto di aiutarmi, così, in modo totalmente inaspettato. Perché l'aveva fatto? Stava davvero pensando di tornare con me? Ma come poteva anche solo pensarci dopo tutto quello che mi aveva fatto passare?

Era pazzo se pensava che avrei lasciato Luca e la sua stabilità per seguire lui e la sua instabilità. Era fuori discussione.

-Luca Pellegrini, guardami.- mi indicai leggermente -Sono qua con te, siamo nudi nel mio letto dopo essere stati insieme, e ho il cuore che mi scoppia di gioia per essere amata in questo modo da te.- mi avvicinai a lui e gli passai una mano tra i capelli leggermente sudati, come per calmarlo -Non scambierei la nostra relazione per nessuna cosa al mondo. Voglio te e basta-

L'inquietudine sembrò svanire via dai suoi occhi e dal suo viso dopo aver sentito le mie parole, poi posò una mano sul mio fianco, spostando il lenzuolo dal mio corpo -Amo quello che stiamo costruendo, non vorrei mai che si rovinasse così per colpa di qualcuno che si intromette-

Il solo pensiero diede la nausea persino a me, non potevo accettare che tra me Luca finisse così, assolutamente. Ogni tentativo di Chiesa sarebbe risultato vano per lui, si sarebbe solo reso più ridicolo di quello che era stato fino a quel momento.

Poteva attuare tutti i piani che voleva, ma niente avrebbe spazzato via il mio amore con Luca. Eravamo veri e non ci saremmo spezzati così, per nessuna ragione al mondo.

NOTA: 03:36 sono davvero stanca morta, per un momento ho pensato di salvare il capitolo a metà e continuarlo domani, ma poi ho deciso di finirlo con la forza perché avevo promesso ad alcune di voi che avrei aggiornato, quindi eccolo qua. 🤍

Che mi dite? Cosa sta combinando Federico? Qualunque cosa sia, però, mi pare non stia funzionando con Venere che sembra avere occhi solo ed esclusivamente per Luca. Che dite?

Aspetto, come sempre, i pronostici per il prossimo capitolo e i commenti su questo. Spero ci sentiremo presto, buonanotte e baci🤍

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