Ciao a tutti ragazzi e ragazze del coloratissimo mondo arcobaleno. Oggi siamo qui con un nuovo capitolo a tema famiglia. Il primo di una serie di tre parti.
Per la prima parte, abbiamo pensato di portare un messaggio positivo, ovvero una famiglia che ha amato e capito una realtà che molti non comprendono.
Questa è la storia di una mamma, Denise e di suo figlio Alessio.
Abbiamo pensato di farle qualche domanda e con nostro grande piacere e amore, abbiamo conosciuto una persona fantastica.

Come hai compreso e accettato di avere un figlio transessuale? Ho iniziato a capire che c'era qualche cosa che tornava quando Ale verso la seconda media era sempre nervoso e ogni giorno il rapporto con il suo corpo era sempre peggio. Da lì ho iniziato a chiedergli cosa avesse, che con me poteva parlare di tutto (da lì ho iniziato a capire di cosa poteva trattarsi). Un giorno di tre anni fa durante una passeggiata mi ha detto "Mamma sono un ragazzo ne sono sicuro" e io gli ho detto "Cavolo potevi dirmelo prima! Ti saresti evitato anni di tormenti". Per me non è stato accettare, non c'è nulla da accettare, non è una malattia ma è stato un sollievo.

Com'è cambiata la vostra vita? Da quando Ale mi ha detto di essere trans la nostra vita non è cambiata. Ci sono solo un pochino di visite da fare durante l'anno. Per me Ale è sempre Ale e la vita è andata avanti tranquillamente .

Come percepivi Alessio prima della transizione (es. nervoso, ansioso, solitario, non a suo agio)? E dopo? Prima che Ale iniziasse la transizione lo percepivo molto nervoso e agitato, ha avuto anche attacchi di panico, dal giorno che me lo ha detto e ha capito che per me non c'erano problemi e che lo avrei subito aiutato, si è immediatamente rilassato.

Come avete affrontato l'argomento e poi il percorso? Mi ha semplicemente detto di essere trans, la sera stessa mi sono documentata sul percorso e dopo qualche giorno eravamo in un associazione a supporto delle persone trans dove ci hanno spiegato un sacco di cose, poi grazie alla mia ginecologa siamo andati dall'endocrinologo poi dallo psichiatra e dopo cinque mesi finalmente ha iniziato la tanto attesa terapia. Grazie ad un amico abbiamo saputo che in Spagna poteva togliere il seno senza sentenza, così il 12 gennaio del 2017 ha fatto la mastectomia.

Com'è cambiato il vostro rapporto (se lo è) prima e dopo la transizione? Il nostro rapporto era già molto bello e con la transizione e solo che migliorato.

Un consiglio che daresti ai genitori di ragazzi transessuali? Ai genitori posso solo dire di ascoltare la richiesta di aiuto dei propri figli perché non è un capriccio ma un bisogno e di amare i propri figli perché l'amore deve superare paura, ansia, vergogna e giudizio altrui e di stargli sempre vicino, perché il percorso, non lo fa solo il ragazzo in prima persona ma tutta la famiglia.

Un consiglio che daresti invece ai ragazzi transessuali? Ai ragazzi mi sento di dire di non aver paura e di parlare con i genitori perché molto spesso è meno peggio di quello che si pensa e di farli informare il più possibile sull'argomento, fategli capire che il vostro e un bisogno finalizzato a poter vivere la vostra vita serenamente.

Alla fine di questa breve intervista, possiamo garantirvi che è vero il fatto che in Italia esistano famiglie che non comprendano la cosa come invece ha fatto la mamma di Alessio, è vero che esistano genitori non predisposti al dialogo e concentrati solo su loro stessi.
E' vero anche che prendere il rischio della propria felicità e serenità è importantissimo.
Chiedetevi: Voglio vivere una vita di costrizioni e infelicità perché non voglio deludere i miei genitori, perché voglio che siano felici, o invece vorrei pensare alla mia serenità?
All'inizio ci sarà paura, è normale. Ma credeteci, superato il coming out vi sentirete più sollevati.


Ecco a voi il tanto atteso capitolo ragazzi! Vi informiamo che il prossimo capitolo uscirà entro mercoledì sera, al massimo giovedì mattina e possiamo anticiparvi che parleremo in modo molto approfondito di coming out.
Un bacione a tutti!

_MaverickWarriors_