Ansia e Disorientamento...
È da circa 15 giorni che non mi sento me stesso, ho paura di tutto...
Ho paura di uscire di casa.
Ho paura di conoscere gente nuova.
Ho paura di rispondere alle chiamate o alle video chiamate.
Ho paura di litigare con tutti.
Ho paura di uscire anche solo al bar vicino a casa, per paura che si nota il fatto che ancora non sono operato...
Ho attacchi di ansia continui, ho paura a parlarne, ma credo che tutta questa ansia, questa confusione e blackout dentro di me, unito alla disforia che aumenta giorno per giorno, possa in qualche modo vincere contro di me.
Non riesco a capire cosa sia successo, tranne un infortunio al ginocchio ma non credo sia questo il motivo di questo periodo orribile.
Mi sto isolando e sto evitando i contatti con tutti.
È "buffo"perché sono quel ragazzo che oltre ad esser testardo, permaloso, impulsivo e con scarsa autostima; viaggerebbe in tutto il mondo, sono estroverso, vivace, solare, sportivo , dinamico, musicista e autore di diversi testi...
Ora invece non so più chi sono, non so cosa mi succede e ho paura a chiedere aiuto. Risponderei a tutto dicendo " sono stanco ma sto bene ".
Non so se quanto sto scrivendo abbia un senso logico o  sia collegato tutto correttamente ma ho talmente confusione in testa che... Beh sinceramente non credo di dovermi giustificare.

Per quanto riguarda la disforia, non so perché mi stia prendendo cosi male. Mi guardo sempre il mio corpo ( da vestito ovviamente, non mi guardo mai allo specchio nudo, la cosa mi fa troppo schifo).
Cerco ossessivamente qualche parte "bella" in questo corpo estraneo, per trovare un minimo di tregua con la disforia... Si salvano solo gli occhi.
Penso sempre di più a quando mi opererò, sogno tantissimo quando sarò a petto nudo al mare, in piscina, con le cicatrici più belle del mondo sul petto e il sorriso orgoglioso sul viso.
La mia voce, il mio corpo, la mia barba... Dio sembra che non arriva mai questo momento.

Ma sapete quello che mi fa più strano? Le lacrime! Di solito piango anche se uccido una mosca... Ultimamente non riesco a piangere. Ho dei sintomi tipici dell'ansia ma le lacrime non ci sono. Sento il bisogno di piangere e di solito faccio presto a esplodere in pianti liberatori.

Mi dispiace se, a voi che leggete questo, vi ho annoiati, o infastiditi, chiedo scusa, ma in questo periodo va cosi. Mi do fastidio e mi faccio schifo da solo...
Ne uscirò ovviamente, ma non ora. È come se avessi lottato tanto e troppi anni, ora voglio stare KO, distrutto o sconfitto sul ring, poi quando mi sentirò meglio, sarò io a vincere, a rialzarmi e combattere.


_Elia