Pov Angel
"NON CI CREDO! È USCITA PERFETTAMENTE! Da oggi in poi userò questo aggeggio per fare le foto ad Al-"

Parli del diavolo.

Alastor si alzò di scatto spostandosi dall'altra sponda del divano facendoci spaventare.

"Buongiorno!" Ridacchiò Cherry.

Si vedeva che era confuso.

"Ti sei addormentato sul divano dopo aver avuto una Crisi." Spiegò Husker.

Lui divenne rosse per l'imbarazzo chiudendosi a riccio sul divano come se stesse evitando contatto con tutti noi "m-mi scuso-"

"Smiles non ti devi scusare affatto! Anzi! Mi dovrei scusare io per averti fatto una foto mentre eri rannicchiato al fianco di Vagatha-"
Cherry mi mise una mano alla bocca per zittirmi.

"ERI CARINISSIMO!!!" Esclamò Charlie saltando per l'eccitazione per tutta la hall

"Questo è alquanto imbarazzante." Disse Al senza mezzi termini guardando Vaggie che sbuffò una risata.

"Se fossi stato nella tua situazione lo sarei stato anch'io." Disse sottovoce Husk ad Alastor.

"MINCHIA HUSK QUANTO SEI DRAMMATICO!" Urlò Cherry.

"dramatichnyy — moye vtoroye imya" ridacchiò Husk.

"CHE?!" Risi io.

"DRAMMATICO È IL MIO SECONDO NOME!" Chiarì Husk.

"È russo?" Chiese Alastor curioso alzando la testa dalle sue gambe.

"Si. Sono Russo in realtà. Ma so praticamente tutte le lingue del mondo tranne alcune. Per andare in guerra dovevo conoscerle."

Charlie divenne curiosa molto più di Al "Che bella cosa Husk! Quindi se ti chiediamo delle cose in altre lingue come... il... bho non so lo spagnolo?"

"hola puedo hablar español y otros idiomas. Mi nombre es Husk. Soy el bartender de este maldito hotel." Ridacchiò.

"Che hai detto?" Chiese lei ma Vaggie lo tradusse più velocemente di lui.

"Ciao, parlo spagnolo e altre lingue. Il mio nome è Husk. Sono il barista di questo dannato hotel." Rise lei.

"Je ne pensais pas que tu pouvais parler d'autres langues Husker !" (Non pensavo che sapessi parlare altre lingue Husker!)
Sorrise Alastor.

È francese?

"HAHAHA TU NE SAIS PAS BEAUCOUP DE CHOSES SUR MOI!" (Non sai molte cose di me)
Rise il gatto.

"Beh vuol dire che mi parlerai altre lingue anche a letto eh baffi?" Scherzai.

Lui divenne rosso. Ormai sono un maestro in questo!

"Bleah" Al ci guardò come se fossimo spazzatura vivente.
MA LA SUA FACCIA! HAHAHA SEMBRA UN BAMBINO QUANDO HA APPENA SCOPERTO COSA SIA IL SESSO!

Ciò fece ridere praticamente tutti nella stanza!PURE HUSK!

"COSA C'È DA RIDERE?!"

"MA QUANTI ANNI HAI?! 15?!" Rise Cherry cadendo all'indietro.

"PURE TU LO DICI?! MA CHE PROBLEMI AVETE TUTTI?!" La sua ombra comparì nel bel mezzo della Hall e diede una gomitata al cervo.

"Che succede qui?" Ridacchiò Lucifero dirigendosi verso la cucina evidentemente per preparare il pranzo.

Per fortuna non è John.

"Niente Papà! Tranquillo! Che cucini?"

"Pasta! Volevo cambiare un po'!" Prese degli spaghetti.

"HEY! NON PROVARE A SPEZZARLI EH!" Sorrisi.

Anche lui lo fece "tranquillo! So che a voi italiani piace non spezzarli!" Ma il suo sorriso si spense un po' quando guardò dietro di me.

Eh?

Mi girai e vidi sul divano semplicemente Al che rideva giocherellando con Nuggets che grugniva felicemente mentre Cherry accendeva la televisione di fianco a lui.

Che c'è di male?

Anche Vaggie notò qualcosa di strano nel padre di Charlie perché gli continuava a lanciare occhiate come se lo stesse... studiando?

Io mi avvicinai a lei "cosa c'è che non va?" Sussurrai.

"Mi sembra strano... l'hai notato?"

"Sinceramente si..."

"Sarà una nostra impressione..." sospirò lei.

Pov Lucifero
Non posso farlo... non sembra che stia facendo del male a nessuno...

MA LO FARÀ PRIMA O POI! TROVA UN DANNATO MODO PER TOGLIERLO DALLE PALLE!

I-Io... PERCHÉ STO ESEGUENDO I TUOI ORDINI?!

PER TUA FIGLIA! Volevo dire... NOSTRA FIGLIA! È PERICOLOSO!

MA STA GIOCANDO CON IL MAIALE DOMESTICO DEL SUO AMICO!

FARÀ PRIMA O POI LA MOSSA SBAGLIATA!

Io... non posso... è il migliore amico di nostra figlia!

QUINDI? MEGLIO LA VITA DI CHARLIE O CACCIARLO DI LÌ SENZA CHE NESSUNO SI FACCIA MALE?!

ARGH VA BENE! VA BENE! LO FARÒ! DOMANI SARÀ FUORI DA QUI!

Bravo il mio re~

Uff.. lo spero...

Pov Cherry
Mhhh c'è qualcosa che non mi quadra...
Il re non mi sembra molto raggiante come al solito... per di più Angie e Vagina stanno chiacchierando anche loro come se avessero intuito qualcosa...
IDEA! DEVO SCIOGLIERE UN PÒ IL GHIACCIO!

"HEY PUTTANE! CHE NE DITE DI UN FILM?" Sorrisi.

Vidi Angel fare uno di quei sorrisi maliziosi.
Mi dispiace tesoro non oggi. Ti puoi fare una sega dopo con i film porno.
"NON QUELLI ANGIE!" Urlai ridendo.

"Sembra una bella idea Cherry! Cosa ti ha ispirato nel chiederlo?" Sorride Charlie.

'La tensione di merda che c'è qui' vorrei rispondergli ma meglio di no.

"Ehmm nulla! A caso!"

"Oh... va bene! Si può fare!"

Tutti si iniziarono a sedere.

In poco meno di dieci minuti, avevano creato un fortino al centro del soggiorno. Le coperte erano drappeggiate sul divano e su due poltrone rivolte all'indietro, cadendo a cascata fino al pavimento. Una grande apertura su un'estremità consentiva a chiunque si trovasse all'interno di vedere la TV di fronte, anche se avrebbero dovuto essere spalla a spalla se il forte fosse diventato troppo affollato.

Charlie aveva riempito la loro caverna di coperte con coperte pelose, cuscini morbidi e persino qualche animaletto di peluche vario.

Io e Angel ci eravamo appoggiati alla base del divano in fondo alla casa coperta. La nostra altezza consentiva a noi di vedere oltre la maggior parte degli altri residenti dell'hotel, quindi non avremmo avuto problemi a guardare il film.

Charlie, Husk e Alastor erano tutti sdraiati a pancia in giù sul davanti della coperta, con le teste che praticamente sporgevano dall'entrata simile a una caverna.

Vaggie era seduta fuori dal forte, di lato. Alastor aveva visto lei e Charlie parlare piano nell'angolo della stanza mentre tutti si preparavano il gelato a loro piacimento. Le sue orecchie erano abbastanza sensibili da cogliere i borbottii sommessi della loro conversazione, ma non riusciva a capire esattamente cosa stessero dicendo perché Angel e Husk stavano litigando rumorosamente su chi avesse più granelli di zucchero nella propria ciotola.

In ogni caso, Charlie non sembrava troppo preoccupata per il comportamento della sua ragazza. Si rendeva chiaramente conto che Vaggie voleva solo essere lasciata a mettere ordine nei suoi pensieri da sola.

Alastor aveva inizialmente pianificato di prestare più attenzione a lei invece che a qualsiasi film la principessa avesse deciso di far vedere sul fastidioso televisore di fronte a loro. Tuttavia, quel piano è andato in frantumi quando si è ritrovato schiacciato tra Husk e Charlie. Davanti a loro, delle coppe di gelato e una coperta condivisa drappeggiata sulle loro schiene.

Era troppo divertente assistere a tutto questo!

Charlie appoggiò la testa sulla spalla del cervo, tenendo il telecomando della TV inclinato per cercare di impostare l'impostazione giusta. Sfogliava un'applicazione chiamata Disney plus alla ricerca del film perfetto. Alastor aveva almeno un po' di familiarità con il programma. Dopo aver DICIAMO ricucito la sua amicizia con Vox, il demone della tecnologia era venuto all'hotel e aveva installato un dispositivo che avrebbe consentito all'hotel di accedere ai servizi di streaming del mondo vivente. Da allora Charlie aveva cercato di recuperare ogni singolo film esistente, in particolare quelli Disney.

Alla fine, Charlie si è concentrata su un film su una famiglia di gatti che viveva a Parigi. Era uno dei cartoni animati più vecchi nell'arsenale Disney, originariamente presentato nei cinema negli anni '70.

Alastor sembrò di apprezzare la musica e l'arte del film, ma a parte questo si vedeva che si stava annoiando. Mentre noi altri canticchiavamo le canzoni e reagivamo ai momenti cruciali, Alastor si limitò a fissare con un'espressione vuota sul viso, mentre piluccava il suo gelato ghiacciato.

Sembrava che stava per riavere una crisi ma era impossibile! L'aveva appena avuta mezz'ora fa!

Almeno la musica era decente. Sembrava di aver apprezzato il personaggio di Scat Cat più del resto del cast. Peccato che sia stato sulla scena solo per pochi brevi momenti.

Mentre scorrevano i titoli di coda, iniziarono a gridare sulle loro scene preferite. Angel continuava a paragonare Husk al gattino grigio. Charlie si inchinava all'atteggiamento calmo e costante della madre nonostante la loro situazione disperata.

"Cosa ne pensi, Al?" chiesi infine. "Non hai detto molto."

"Era un film. Cos'altro c'è da dire?" Scrollò le spalle.

Si poteva immaginare della sua reazione.

"Non ti è piaciuto?" chiese Angel. "Si è svolto in Francia. Pensavo che ti piacesse Parigi."

"Je suis cajun. Je m'en fiche de la France." Alastor rispose con un drammatico roteare degli occhi.

Husk sbuffò una risata e Alastor non poté fare a meno di sorridere.

"Non ti è dispiaciuto per la vecchia signora che cercava i suoi gatti?" chiese Charlie, accarezzando Keykey.

"Cosa? La ricca donna bianca? No." Alastor soffocò un ringhio. "Potrebbe comprare più gatti. Potrebbe comprare un rifugio per gatti."

Ah... allora è per questo che non gli è piaciuto il film...

"Oh..." La principessa sembrò un po' delusa e per un momento Alastor sembrava di sentirsi in colpa per la sua franchezza.

"Forse i film sono stati una cattiva idea", dichiarai piano. Il mio dito aleggiò sul pulsante di accensione del telecomando prima che Angel mi strappasse il sottile dispositivo dalla mano e si appoggiasse allo schienale, scorrendo l'elenco dei film sullo schermo.

"Cosa stai facendo?" chiese Vaggie dal suo angolo della stanza, osservando il ragno.

"I film non sono stati una grande idea. Devi solo trovare quello giusto." Angel sorrise. "Fidati, quando vivevo nella torre Vee guardavo un sacco di roba Disney per passare il tempo. Conosco tutti i film migliori.

Alastor sembrava che cercava di leggere i titoli di ogni carta che gli balenava davanti agli occhi, ma Angel le stava scorrendo a una velocità così rapida che gli stava facendo venire il mal di testa. Per un breve momento pensai di aver visto il disegno di un cerbiatto, ma Angel lo sorvolò apparentemente più velocemente degli altri.

"Oh ehi ho visto-"

"No." Angel interruppe Alastor. A quanto pare anche lui aveva visto il cucciolo di cervo.

"Ma cosa succederebbe se-" cercò di dire Charlie ma fu interrotta sempre da Angel.

"No. Fidati, non abbiamo bisogno di guardarlo. Mai. " disse Angel, guardando severamente Charlie e Alastor.

Io ridacchiai a quella scena.

Alastor roteò gli occhi e tornò a guardare lo schermo. Alla fine, Angel si fermò su un film.

La principessa e il ranocchio.

"Conosco già questa storia." Sospirò il cervo, "La conoscono tutti."

"Non proprio!." Angel sorrise, "Fidati di me. Se non ti piace possiamo cambiarlo. Aspetta solo cinque minuti e ti prometto che sarai fissato!."

Premette play prima che Alastor potesse discutere e la sequenza iniziale cominciò a essere riprodotta sullo schermo.

Alastor si sistemò di nuovo nella sua posizione scomodamente calda tra Husk e Charlie. Charlie era già premuta contro di lui, abbracciandogli il braccio come un koala mentre fissava lo schermo con gli occhi sgranati. Non sono nemmeno sicura che lei si rendesse conto di farlo.

Husk stava almeno cercando di rispettare le regole di Alastor " non toccarmi" , ma le sue grandi ali non riuscivano a schiacciarsi troppo contro la sua schiena. Stavano premendo in modo scomodo contro il fianco del demone cervo.

Il film si aprì in una stanza estenuantemente rosa. Una donna stava leggendo una storia a due bambine. Le orecchie di Alastor puntarono in avanti e la sua testa si inclinò da un lato al suono della voce della donna. Il suo accento lo attirò.

Le bambine hanno avuto reazioni molto diverse alla storia della principessa che bacia una rana. E - naturalmente - la bambina bionda si chiamava Charlotte. Lui e Charlie si sono scambiati un'occhiata quando le hanno rivelato il nome.

Non avrebbe potuto dire ad Angel di spegnere il film adesso. Charlie era troppo preso da quella che presumeva essere la protagonista. Doveva essere la protagonista, giusto? Aveva la pelle chiara. Capelli biondi, occhi azzurri, ed era vestita come una principessa. Di sicuro era la principessa del titolo.

Proprio quando Alastor pensava di aver capito tutto il film, la storia cambiò e iniziò a seguire la madre e la figlia a casa. Lo scenario mentre il duo tornava a casa fece spalancare gli occhi ad Alastor.

Io e Angel ci scambiammo un sorriso tenero.
Io e lui avevamo già visto questo film una notte quando aveva avuto una giornata di merda con Val... è stato gentile da parte sua fargli vedere questo film! Almeno qualcosa con cui si può distrarre da tutto questo stress... suo padre... l'epilessia...

Si trasferirono da un grande quartiere elegante a una fila di piccole case. Le lucciole danzavano nella notte. All'improvviso, la bambina e suo padre cucinavano.

"Quando e dove è ambientato questo film!?" chiese Alastor, sedendosi rapidamente e girandosi verso Angel.

"New Orleans, 1920." Angel rispose con un sorrisetto sul volto.

Alastor si limitò a fissarlo.

Mentre il film andava avanti, la musica iniziò a suonare. La musica jazz più bella e perfetta che avesse sentito da anni! Una canzone che parlava di vivere nella stessa città in cui era cresciuto, nello stesso periodo in cui era stato lì! Si sentì praticamente tremare dall'eccitazione. Le ali di Husk al suo fianco e la testa di Charlie premuta contro la sua spalla non lo disturbavano più per niente.

Era iper-fissato su ogni scena che gli passava davanti agli occhi rossi. Ci furono alcune volte in cui Angel dovette mettere in pausa perché era così eccitato nel riconoscere qualcosa che doveva spiegare a tutti quelli che gli stavano intorno. Tradusse ogni battuta francese, rimase senza fiato per i colpi di scena, rise per le battute. Diventò furioso quando a Tiana fu negato il pagamento iniziale per l'edificio che sperava di trasformare nel suo ristorante. Si coprì la bocca con le mani per la sorpresa quando l'uomo ombra ingannò il principe Naveen facendogli stringere la mano. Pensò che fosse incredibilmente esilarante quando il principe ranocchio scambiò Tiana per una principessa. Oh - Ora anche Tiana era una rana!? Quello era un colpo di scena che non aveva previsto!

Si vedeva che amava Ray, la lucciola, e adorava Mama Odie! Quando il principe Naveen fu catturato dalle ombre , urlò e Husk dovette afferrargli il braccio per impedirgli di saltare sullo schermo per cercare di aiutarlo. Tutti noi facemmo fatica a trattenere le risate. Quando scorrono i titoli di coda, aveva provato così tante emozioni che gli sembrava di aver vissuto lui stesso l'intero film.

"Allora." Angel sbadigliò, abbassando il volume mentre i titoli di coda continuavano a scorrere sullo schermo. "Cosa hai-hey!" strillò mentre Alastor si aggrappava a lui nell'abbraccio più stretto e tenero che si sarebbe mai aspettato di ricevere. Soprattutto dall'ex Demone Radio. La coda da cervo di Alastor scodinzolava così tanto che gli aveva arrotolato la maglietta e si era rivelata, scappando dal suo solito nascondiglio.

"Grazie! Ho adorato questo film!" Disse alla spalla di Angel, con voce soffocata.

"Di niente." Angel sorrise, rilassandosi mentre ricambiava dolcemente l'abbraccio del cervo.

AWWWWWWWWWWW CHE CARINIIIIII SEMBRANO DUE FRATELLI!!!

"Penso che dovremmo prenderci una pausa dai film per ora." Charlie sospirò, tirandosi fuori dal fortino di coperte.

"Infatti è ora di pranzo!" Urlò Lucifero spuntando dalla cucina.

"ARRIVIAMO!" Urlammo tutti.

Alastor si staccò da Angel e stava ponendo mille domande al demone ragno, accarezzando distrattamente Fat Nuggets per tutto il tempo.

"E hai visto la parte in cui hanno usato quel talismano per trasformare Lawrence in una copia di Naveen?" stava chiedendo, completamente ignaro del mondo che lo circondava. Non si era nemmeno accorto che gli ero scivolata dietro mentre agitava la coda, io risi del modo in cui si scrollava di dosso ogni volta che la toccavo.

"Sì, l'ho visto, Al." Angel sorrise calorosamente.

"Non è stato fantastico come hanno potuto fargli uscire il sangue? Pensi che si basi su un vero amuleto di New Orleans o che i creatori del film se l'abbiano inventato? Oh - Angel! Non ti è piaciuto come il principe Naveen è diventato parte del sogno di Tiana! Non è stato fantastico!?"

"Sì, sì, Al. È stato tutto davvero fantastico."

Le sue orecchie si piegarono all'indietro e lui si ritrasse un po'. Io notai che si stava calmando e capì subito che probabilmente era nel suo interesse che dovrei smetterla di armeggiare con la sua coda prima che lui si rendesse conto che io l'avessi scoperta.

"Mi dispiace. Non volevo bombardarti di domande", disse timidamente.

"Tutto ok Al! Sono contento che ti sia piaciuto il film." Angel sospirò felice.

"Ma adesso... si mangia!" Esclamai prendendo i due e portandoli a tavola.