Erano passati mesi dalla morte di Niffty. Mesi da quando Charlie aveva spezzato le mie catene e mi aveva permesso di essere me stesso. Una versione di me che avevo perso decenni prima. Era stato un adattamento difficile, per usare un eufemismo. Non solo per me, ma anche per gli ospiti dell'hotel. All'inizio, erano stati silenziosi e timidi con me ma lentamente avevano iniziato a scaldarsi. Non più bloccato con un sorriso permanente sul viso, ero più avvicinabile.

Avevo ammesso a Charlie di essere aperto all'idea della redenzione. Quando le catene mi erano state strette al collo, l'idea era come una fiaba fantastica. Ora che avevo ottenuto un po' di libero arbitrio, l'idea sembrava più realizzabile. Se fossi stato onesto con me stesso, una piccola parte di lui sperava di rivedere sua madre. Sapevo che sarebbe stata in paradiso. Non c'era modo che non lo fosse.

La redenzione sarebbe arrivata più tardi, però. Quel giorno avevo una missione. Per quanto meravigliosa e rinfrescante fosse la nuova voce nella mia testa, il vecchio demone della radio era ancora lì. Un ronzio persistente nella parte posteriore della mia mente. Niffty sarebbe stata orgogliosa della persona che stava diventando, ma avrebbe sempre voluto che si aggrappasse al mostro che era stato una volta. Le sono sempre piaciuti i "Bad boys".

Camminavo per le strade dell'Inferno, con il viso quasi completamente nascosto dal cappuccio della sua felpa rossa. Il mio barlume di libertà aveva scatenato un'improvvisa voglia di cambiare il guardaroba solitamente ordinato e antiquato. Charlie e Angel erano stati più che felici di aiutarlo e gli avevano fatto conoscere il mondo stravagante dello shopping online. La felpa con cappuccio era stata un'idea di Charlie. Non aveva niente di speciale. Era semplicemente rossa, ma era comoda. I pantaloni erano di Angel. All'inizio, quando Angel Dust disse che avrebbe aiutato a ordinare dei vestiti, Alastor rifiutò subito. Conoscevo il tipo di abiti che indossava il demone ragno e non era proprio il mio stile. Fortunatamente, Angel questa volta non stava facendo uno dei suoi scherzi e sembrava aver pensato seriamente a ciò che aveva acquistato. Erano solo jeans neri. Abbastanza belli e abbastanza comodi da adattarsi alla sua nuova personalità.

Credo proprio che Angel ti abbia perdonato!

Si certo come no...

DAI SU COL MORALE! SE NON L'HA FATTO ADESSO. LO FARÀ DOPO!

Speriamo.

Alcuni diavoletti mi fissavano mentre passavo e io mi tirai ancora di più il cappuccio sulla faccia. Mentre ero d'accordo che i suoi amici all'hotel sapessero del mio recente turno, non ero ancora pronto a farlo sapere al resto dell'Inferno. Non uscivo dall'hotel da molto tempo, ma questa era una cosa che andava fatta. E non potevo farcela da solo.

La prima cosa che voglio fare adesso è scoprire chi cazzo sono gli assassini di Niffty.

E... per mia disgrazia...

E PER MIO DIVERTIMENTO!

devo chiedere aiuto a quella faccia piatta cervello piatto....

...

Pov Vox🫀
AGH CHE NOIA! SEMPRE SEMPRE LA STESSA CANZONE! ALASTOR NON PUOI PARLARE DI PIÙ?! È DA MESI CHE NON FAI SENTIRE LA TUA STUPIDA VOCE!

We'll see each other again, somewhere.
(Ci rincontreremo, vedrai.)

We'll see each other again.
(Non pianga! Ci rivedremo, lo so.)

Then, maybe we'll see each other again.
(Allora, forse ci rivedremo ancora.)

I wonder if we'll see each other again.
(Chissà se ci rivedremo di nuovo.)

We'll see each other again just as soon as I can organize it-
(Ci rivedremo ancora non appena riuscirò ad organizzarmi-)
Spensi la radio tanto ormai sapevo che Alastor non si sarebbe fatto sentire.

Sentì un botto e mi girai sulla sedia girevole il più velocemente possibile per vedere cosa stava succedendo.

Lo stronzo del demone della radio entrò sfondando la porta cantando l'ultimo pezzo della canzone:

"It's unlikely we'll see each other again!~"
(È molto improbabile... che ci vedremo di nuovo.)

Mi alzai di scatto "ALASTOR! SEI VENUTO AD AFFRONTARE IL TUO PEGGIOR NEMICO!" Risi continuando "PENSAVO FOSSI MORTO! MA ORA LO SARAI SICURAMENTE-"
Notai i suoi vestiti e il suo sorriso spento.... CHE CAZZO È SUCCESSO?! Non lo vedevo così da quando abbiamo litigato!

"Tutto bene? Sembri una merda..." ho detto indicando i suoi vestiti e le sue occhiaie.

"Sto bene non sono qui per parlare di questo. Per quanto mi addolora dirtelo ho bisogno del tuo aiuto."

HO ASPETTATO ANNI PER QUESTO MOMENTO!

"Mhhh lo sai che non lavoro gratis... che ne dici se mi dai la tua anima!"

"Vaffanculo vox non ti darò la mia anima."

"E allora cosa?"

"Una dichiarazione"

Io Risi "quanto è spiacevole?"

"OHHH PER ME TANTO!" Ringhiò.

"Spara e ti aiuterò."

"Come sai ormai praticamente vivo All'Hazbin Hotel... e Charlie qualche mese fa... mi ha invitato a vedere delle puntate di un cartone animato insieme agli altri residenti..." ringhiò poi continuò "quella serie che abbiamo visto... ho notato... che nei titoli di coda c'eri anche tu. E sinceramente non era male... era ABBASTANZA divertente." Disse velenamente.

OH CAZZO! "QUAL'È?! TOM E JERRY? È TOM E JERRY NE SONO SICURO!"

"Si era quella."

"LO SAPEVO!"

"ADESSO MI AIUTI O NO?!"

"Si sì va bene!" Sbuffai "cosa ti serve?"

"Un filmato" sospirò Alastor, "Hai occhi su ogni telecamera e schermo del Pride. Ho solo bisogno che tu mi aiuti a identificare alcuni demoni che sono andati a giocare a bowling qualche mese fa. Ho provato a ottenere il filmato di sicurezza della pista da bowling, ma i loro sistemi lo hanno già cancellato. Sei la mia ultima opzione"

"Va bene vieni con me"

Ci incamminammo verso il mio studio. Purtroppo c'erano anche Valentino, Kitty, Velvette e il suo ragazzo (è un'OC si chiama Demion). Spero che non facciano casino.

Mi sedetti sulla mia poltrona affianco ad Al e iniziai a cercare.

"Cos'è che ti hanno fatto?" Chiesi.

Il suo sguardo divenne vuoto. Non l'ho visto così da quando...

Flashback
"ALASTOR! GUARDA! QUESTO È IL MIO RIFUGIO!" Gridai di eccitazione.

"Ma è solo una caverna." Sospirò ridendo.

"Vero! È una caverna! Ma... per me è magica! Praticamente funziona così:
Ci gridi dentro tutto quello che ti ha fatto male in passato e dopo BAM TUTTO FINITO TI SENTIRAI MEGLIO! Ti faccio un esempio" mi schiarì la gola e urlai all'interno "ODIO TUTTI!" Risi.

Lui aveva uno sguardo perso nel vuoto come se fosse ipnotizzato.
Sapevo che lui si tagliava per far sparire il dolore dei ricordi. Questo forse potrebbe fare a caso suo! Non si fa male! L'unica cosa che deve fare è gridare quello che prova per tutti! Funzionerà!

"N-Non so se voglio farlo... è abbastanza stupido..." disse lui girandosi i pollici.

Io gli misi un braccio intorno alle spalle "Andrà tutto bene! Pensa solo al tizio o tizi che ti hanno fatto male in passato e digli ciò che pensi!"

Ovviamente non pensavo che la scena fosse così... terrificante... non sapevo cosa avesse passato... non pensavo... a quello che gli ho detto...

Lui chiuse gli occhi e dopo un po' iniziò a tremare.
Io pensai che era per la rabbia della persona per cui stava pensando ma poi gli scesero lacrime silenziose... e urlò... urlò soltanto... urlò di dolore...

Io lo tenni stretto fra le mie braccia cercando di confortarlo

Fine flashback

"Niffty è morta" disse secco.

Oh cazzo...

"Niffty? Ma non dovevi proteg..." mi fermai. Non potevo aprirli di nuovo la piaga.
"Ti aiuterò. Li troveremo e conta su di me se devi ucciderli." Sorrisi.

Non sono abituato ad usare queste emozioni con lui... di solito le uso solo con Kitty Velvette e Val...

Lui semplicemente annuì. Chi lo biasima? La trattava come una figlia.

"ECCOLI!" Indicai col dito dei demoni rozzi con affianco Niffty.
Alastor distolse lo sguardo.
Io fermai il video facendo delle foto agli assassini e cercai su un'altro computer dove vivono hackerando i sistemi della privacy.

"Bene. Facevano parte della mafia francese. Hanno poche anime. Non valgono un cazzo sono semplici da abbattere. Il problema è che sono in tanti e ci vorranno altri non possiamo combatterli da soli. Puoi chiedere ai tuoi "amichetti dell'hotel" per questo. Bastano alcune armi angeliche e basta. Non c'è altro da dire-"

"SUCA VALENTINO! STRONZO!" Urlò Demion.

"Chi è? Non fa parte delle tre V." Chiese Al.

"È un amico di Velvette. Val e lui non vanno molto d'accordo-"

"ME LA PAGHI BASTARDO!" Valentino si lanciò sopra il ragazzino.

"FATE SILENZIO LAGGIÙ! STO LAVORANDO!" Urlai.

Vidi Alastor ridacchiare. È un bene.

"E BASTA!" Urlarono insieme Kitty e Velvette cercando di dividere i due rompiscatole.

"Sono le tue figlie?" Mi chiese Al con un sorrisetto.

Io mi imbarazzai all'istante "Ehmm diciamo! Le tratto come tale." Sbuffai girandomi i pollici.

"Proteggile." Mi disse sorridendo guardando Velvette che sollevava Demion ormai con l'occhio nero e Kitty che tratteneva Val.

Ma che cazzo?

"Tu non sei Alastor! Che fine gli hai fatto fare al mio peggior nemico?!" Ho detto scherzando.

Ovviamente devo sempre rispettare la sua regola dei metri di distanza.
Quindi mi trattenni di colpirlo in modo scherzoso.

"Fidati sono io" ridacchiò lui poi continuò "chiederò agli altri se si uniranno a noi!" Ha detto alzandosi.

"Va bene!" Scrissi i nomi degli stronzi su un foglietto e glielo porsi "sono i nomi."

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SPAZIO AUTRICE
Una cosa:
🫀,❣️& 💝 che sono Vox, Valentino e Kitty vi voglio bene! Grazie al canale di Whatsapp (è un rp dove io facevo Velvette) Mi avete dato idee da aggiungere nella Fanfiction!
Un bacio e grazie a tutti di aver letto questo capitolo!🥹♥️