Quella foto ritraeva Lexi e suo fratello Konnor. Ero nella stanza di Lexi e non sapevo come c'ero finita lì. Tentai di alzarmi ma la testa girava come una trottola. Sentì dei passi e mi chiusi a riccio tirando le gambe sul mio petto. La porta si aprì.

<<Annaaa... come stai?>> dice Lexi avvicinandosi a me

<<B..bene l'ultima cosa che ricordo... è di aver bevuto troppo >>

<<Ricordi bene. Poi le tue amiche hanno chiamato Konnor per chiedere se potevi rimanere qui e ovviamente abbiamo accettato>>

<<M...ma devo avvisare Jerald e Leon>> dissi alzandomi per cercare il telefono.

<<Tranquilla ho mandato un messaggio io ieri sera . Tutto ok>>

Non potevo stare ancora in quella casa. Non potevo. Non avevo voglia di vedere Konnor. Ancora non avevo capito cosa realmente volevo da lui e se era quello che mi serviva per essere felice.

<<Senti Lexi , io me ne devo andare da qui>> mi alzai e mi misi le scarpe.

<<Aspetta prima fai colazione>>

<<No davvero, devo andare>>

Mi alzo dal letto e la porta si apre.

<<Lexi esci>>

Era Konnor in tutta la sua bellezza.

<<E' inutile che esce io sto andando via>>

<<LEXI TI HO DETTO ESCI>> dice nervoso e iniziando ad urlare.

Lexi esce senza dire una parola e Konnor chiude la porta a chiave.

<<Cosa stai facendo?>>

<<Quello che dovevo fare tempo fa>>

Iniziai a sentire le gambe tremare dalla paura, le farfalle nello stomaco e le palpitazioni . Si avvicina sempre di più bloccandomi al muro. I nostri visi erano a pochi millimetri di distanza e sentivo il suo profumo che mi faceva cadere in estasi , i suoi occhi che mi penetravano, il suo respiro che aumentava di secondo in secondo. Non potevo stare lì non avrei resistito un secondo di più.Tento di svincolarmi ma lui prende il mio viso e mi bacia con forza.

<<Ma cosa fai?>> dico tirando uno schiaffo.

Lui si massaggia il viso.

<<Faccio quello che mi sento di fare>>

<<Certo prendermi in giro o cosa?Sei stato chiaro Konnor, vuoi solo portarmi a letto ed io non sono disponibile a fare questo per te. Trovati un altro giocattolo da sfruttare>>

Mi prende e mi butta sul letto bloccandomi i movimenti.

<<Konnor ti invito a lasciarmi in pace. Ti conviene>>

<<Sennò cosa mi succederà piccola Anna? >>

Mi stava provocando ma doveva mollarmi , non ero disposta a cedere a quello stronzo , anche se ero tentata dalla sua bellezza.

<<KONNOR MOLLAMIIII>> dico urlando.

<<Zitta Anna, Zitta>> dice per poi baciarmi.

Cerco di svincolarmi, ma niente sono bloccata.

<<Fammi parlare e poi potrai andare dove vorrai>>

<<Ok ma mollami>>

Lui cede e molla la presa facendomi sedere comodamente nel letto, massaggio i polsi doloranti a causa della presa e lui inizia il suo discorso.

<<Anna .... io ti voglio bene e ci tengo a te ma non può funzionare devi capirmi. La mia vita è complicata e potrebbe succederti qualcosa che io non mi perdonerei mai>>

<<Konnor a me non interessa, io chiedevo solo di essere felice e la mia felicità sei tu , anzi ERI>>

<<Ero?>> dice alzandosi e guardando fuori la finestra.

<<Si , sbaglio o sei stato tu a dire di voler solo giocare con me? Perfetto io non voglio un ragazzo così>>

<<Io non ho detto di voler giocare con te, cioè quello che ho detto non lo pensavo realmente >> dice sbattendo un pugno sulla scrivania ed avvicinandosi. <<Tu meriti di meglio Anna perché non lo capisci?>> mi prende con le mani il viso e mi guarda con occhi tristi.

<<I...io non devo proprio capire niente. Sono problemi miei di cosa merito e di cosa voglio. Io voglio te. Sei tu che non lo capisci.>>

Si alza e sbatte il pugno sta volta contro l'armadio creando un rumore forte e deciso. Si avvicina a me e mi bacia facendomi alzare . Stringe i miei fianchi contro i suoi .

<<Fanculo tutto non posso e non voglio resisterti>> dice a toni bassi.

<<Cosa vuoi dire?>> dico fermando quel bacio tanto atteso.

<<Proviamoci Anna , proviamoci. Non posso resisterti e non voglio che tu possa andare da qualcun altro. Mi hai reso diverso e stare lontano da te mi fa avere solo problemi . Ho bisogno di te come una pianta ha bisogno dell'acqua per poter vivere. >>

Quelle parole erano tutto per me. Quel bacio si trasformò in un bacio pieno d'amore. Sentivo le lacrime scendere lungo le mie guance ed il cuore battere come un pazzo. Ero innamorata , lo sentivo. Mi prese in braccio e ci sdraiammo sul letto, ad ogni tocco sentivo la pelle scottare. Non potevo resistere ancora per molto. Iniziò a baciarmi dal collo fino alla mia scollatura . La sua mano mi accarezzava la gamba nuda . Piano piano i nostri corpi erano nudi e pieni di desiderio . Ogni movimento fu delicato e non pieno di rabbia come prima. Sentivo il desiderio nel suo respiro e qualche gemito usciva ad ogni tocco sul suo corpo. Entrò in me e fu tutto così meraviglioso .

Si appoggiò al letto sfinito e mi prese tra le sue braccia.

<<Anna è stato magnifico>>

In quel momento i miei pensieri tornarono a galla e mi girai a guardalo.

<<Konnor?>>

<<Si ?>>

<<Cosa siamo io e te adesso?>>

<<Anna tu adesso sei solo MIA e prometto di proteggerti sempre da qualsiasi cosa>>

<<Promesso?>> dico con occhi dolci.

<<Promesso >> dice stampandomi un bacio.

Passarono minuti, forse ore ma io non mi stancavo a stare vicino a quel corpo meraviglioso che da oggi sarebbe stato solo MIO.

<<Anna? Mi dici chi è Igor?>>

<<Come fai a sapere di Igor?>> lui si alza preoccupato e mi guarda.

<<Anna? Chi è?>>

<<Un ragazzo che ho incontrato dopo il tuo rifiuto>> dico guardandolo mentre stringeva i pugni.

<<Insegna al tuo amico che posso chiamarti solo io ''piccola''>>

Scoppiai in una risatina vedendo la sua gelosia e lo abbracciai con tutte le forze che avevo in corpo.

<<Non ridere Anna sto parlando sul serio. Anzi dammi il tuo telefono che lo chiamo>>

<<Konnor per caso sei geloso?>>

<<Iooo?? Mai >>

Non riuscivo più a smettere di ridere . Era geloso eccome. Si mise sopra di me e iniziò a farmi il solletico.

<<Vediamo se ti piace ancora ridere >>

<<AHAH K...kon..nor sm..ett...ilaaa...ti pre...gooo>>

<<Se prometti di farti chiamare solo da me ''piccola''>>

<<O..kkk....o..kkkk promesso>>

Smette di farmi il solletico ed io mi butto sopra di lui.

<<Ok tu invece prometti di essere solo mio>>

<<Tesoro dovrai fare molto di più per costringermi a prometterti qualcosa>>

Iniziai a baciare il collo e poi il suo petto . A mordere le sue labbra morbide e carnose. Sentivo dalla sua erezione che stava funzionando eccome.

<<Adesso ti basta per promettermi di essere solo mio?>>

<<MMM...>>

<<Promettiii...>> dico sottovoce continuando a provocarlo.

<<MMM....ok ...p...prometto>>

Mi bacia ancora ma qualcuno ci interrompe.

<<Ehi tutto bene li dentro? Devo chiamare l'ambulanza per caso?>>

<<Lexi ancora sono viva tranquilla , tra poco usciamo>> rispondo ridendomela tra me e me.

Era il giorno più bello della mia vita, avevo fatto pace con mia madre e avevo finalmente trovato l'amore della mia vita, cosa potrebbe mai succedere adesso???