J era coricato nel divano
"Ehy cosa fai qui?"
Esclamai chiudendo la porta
"Ti aspettavo...ti ho vista con un tipo. Sinceramente non mi piace e volevo sapere se stai bene"
Era geloso?
"Si sto bene grazie..."
Che poi parlava quello che stava con Sel, appogiai il telefono nel tavolo e poi mi se detto vicino a J
"Sinceramente sono stanca...quindi se non devi dirmi altro vado a dormire, e quando vai via chiudi la porta"
Mi alzai e andai in camera ma prima J disse
"Stai con pui?"
Feci finta di non sentirlo andando a mettere il pigiama. Dopo poco venne vicino a me, ero sul punto di dormire
"Ti voglio bene"
Disse lui e poi mi fece i grattini nel braccio mandando mi in coma profonda.

Mi svegliai, era ancora notte, J era a terra che dormiva con la mia mano stretta.
Erano passati molti ma molti giorni dal mio appuntamento con quel mostro ma avevo che si trovava ancora li, e mi stava aspettando. Infilai un vestito semplice poi infila i le scarpe e presi il telefono
"Dove vai?"
Mi girai e vidi J stiracchiarsi
"Torno subito...devo andare in un posto"
Dissi
"Vengo anche io"
Non mi diedetempo di rispondere che mi spinse fuori e andammo. Non avevo la macchina anche se la sapevo guidare. Quindi feci la strada a piedi, era più di mezzo chilometro ma non mi feci problemi. Arrivai nel bosco e poi feci la strada a memoria come quando ero piccola. Come mi aspettavo trovai la casa abbandonata, era rotta.
"SO CHE SEI QUI!! FATTI VEDERE"
urlai, probabilmente sembravo una pazza agli occhi di J.
"Hai paura di vedermi?!"
Esclamai questa volta non urlando ma semplicemente alzando la voce
"Finalmente, per caso hai perso la strada!?"
J cadde a terra e subito una nuvola presento quello squilibrato di mio padre. L'avrei preso a pugni, in quel momento ma cercai di resistere
"Mi sei mancata tanto"
Scomparve e me lo ritrovai vicino intendo ad abraciarmi
"Non osare toccarmi"
Esclama i spostanfomi
"Cosa vuoi! Devi smetterla di pereguitarmi"
"Voglio quello che vuoi tu"
Rispose alla mia domanda sorridendo, si sedette in aria, lo odiavo
"E cosa vorrei io?"
Chiesi con un sorriso quasi isterico
"Lasciare libero tuo fratello"
"Sei un pazzo! Se volevi liberarlo l'avresti già fatto"
Risposi incrociando le braccia
"O già, main cambio voglio te. Lo sai che solo tu puoi prendere il suo posto, anche se non e che sia chissà quale cosa. Vuole proteggere sua madre...e indovina da chi!!"
Rise, una risata malefica, continuo a parlare
"Da me, perche se tu non verrai io farò a pezzi tua madre, tuo fratello, le persone innocenti e poi a te! Io ti perseguitero e con te tutte le persone che vuoi bene! Hai capito, non ti rimane molta scelta"
Rise ancora, sembrava veramente soddisfatto
"Sei un mostro"
Ammisi guardandolo male
"Da che pulpito?"
Incomincio a tirarmi in torno
"Sei sangue del mio sangue. Sei un mostro proprio come me. Ma tu sei una bestia, sei una cazzo di macchona distruttiva, io ti avro sia che tu voglia sia che tu non lo voglia"
Andò via con la sua nuvola di fumo, presi J e schioccando le dita tornai a casa, lo poggoai nel divano e andai in camera mia, erano le 4:15, mi voricai ma non riuscì a dormire nonostante la stanchezza.

Mi sveglia era giorno ormai, J era andato via lasciando solo la colazione già pronta. Uno strano rumore si formo in camera mia con del fumo, andai a vedere e trovai mio fratello un po spaesato su dove fosse.
"Allora ci hai parlato"
Mi spinse sbattendomi al muro
"E intendi lascare le cose cosi?!"
Chiese, era furioso
"Kai ti porterò via, te lo prometto"
Dissi cercando di calmarlo
"Sei fuori di testa! Non farai niente. A me piace stare li e non voglio tornare. Io qui sto proteggendo la famiglia, cosa che tu non hai mai fatto"
Stava delirando o cosa?
Gli diedi in pugno al petto
"Tu qui non stai proteggendo nessuno, quella di lui é solo una scusa. Lui non fa niente perche vuole me! Io, io ho sempre aiutato la famiglia"
Diedi un pugno al muro e poi ci poggia i la testa
"Tu non hai mai fatto niente perche sei un bambino!"
Detto quello andai in cucina e rovesciai la collezione a terra. Se ne ando via nello stesso modo in cui era venuto.