Per favore aiutami, a capirmi a fondo
la tua mano forse mi può aiutare;
in cerca di amore, o un contatto carnale
per rilasciare da me un continuo dolore.

Sono perverso, solo un pezzo di carne
in cerca di aiuto in questo mondo marcio,
la tua mano viaggia sul mio pallido petto
finché incappa in un profondo squarcio.
Prima un dito, poi due, poi quattro
il piacere attanaglia il mio corpo di spasmi
infondi in me un perpetuo piacere
così che di te non possa più privarmi.
Dimmi quanto valgo, e poi moltiplicalo per mille
rimane zero la risposta che sussurri al mio orecchio,
mentre violi il mio cuore con la tua arma
ed io piango vivendo questo momento perfetto.
Una metà in cancrena che presto si amalgama,
è alchemico il modo in cui mi manovri;
voglio che le mie membra ti cavalchino
mentre scortichi i miei orifizi, protetti da rovi.

Amo come odi il modo in cui ti amo
e odio come ami in modo così puro;
restami accanto e tienimi al sicuro
così che possa stringere la tua mano.