Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 14

Levi's Pov

Siamo ancora qua, seduti nell'erba a guardare il cielo stellato che si estende sopra di noi, questa sera ci sono davvero molte stelle.
Eren è davvero entusiasta, di fatto non ha smesso di parlare e di sorridere, inoltre è anche particolarmente "appiccicoso" e dolce.  
"Ehi Eren, sai riconoscere qualche costellazione?" gli domando.
Lui osserva il cielo attentamente, poi indica una costellazione che riconosco immediatamente e dice "conosco solo quella, l'Orsa Maggiore"
Annuisco e gli indico un'altra costellazione "Quella è quella dell'Orsa Minore" Eren la osserva attentamente, poi gliene indico altre e gli dico i rispettivi nomi, il moccioso sembra piuttosto interessato. 
Così i minuti passano e lentamente il cielo è diventato ancora più scuro, permettendoci una visuale migliore, inoltre anche la temperatura si è abbassata parecchio e ora fa quasi freddo, anche a causa del vento.
Il mio sguardo si posa sul moccioso, sta ancora osservando il cielo e sta sorridendo, anche se riesco a scorgere i primi segni della stanchezza.
Senza dirgli niente mi alzo e inizio a camminare verso il parcheggio.
Sento i passi di Eren e qualche istante dopo mi viene affianco, prendendomi la mano.  
Camminiamo in silenzio, saliamo in macchina e la accendo, facendola partire.
Per buona parte del tragitto stiamo in silenzio, il moccioso sembra sovrappensiero mentre osserva il paesaggio che si estende fuori dal finestrino, mentre io sono concentrato sulla strada.
"Levi posso farti una domanda?" la sua voce interrompe il silenzio.
"L'hai appena fatta" gli faccio notare
"Daiiii intendevo una domanda seria" il suo tono sembra quello di un bambino, rendendolo quasi tenero.
"Mh...dimmi"
"Come mai conosci tutte queste costellazioni?"
Rimango in silenzio mentre continuo a guidare; sento lo sguardo di Eren su di me ma lo ignoro. Per alcuni istanti restiamo così, in silenzio, poi il moccioso parla di nuovo "Levi mi hai sentito?"
"Sì."
"Allora perché non mi rispondi?"
"Non ho mai detto che avrei risposto, ti ho solo dato il permesso di farmi la domanda."
Il moccioso sbuffa e sono sicuro che mi sta guardando male "Uffa come sei. Dai rispondi"
"Non ne ho voglia" 
"Ehhh?! Perché no? Ti pregoooo!!!" urla il castano, se potessi lo guarderei male ma dal momento che sto guidando evito.
"Non ne ho voglia e basta. E poi cosa ci guadagnerei nel dirtelo?" nella mia voce c'è una nota di malizia.
"Non lo so..." si blocca alcuni secondi e riflette, intanto arriviamo davanti a casa, così parcheggio mentre Eren riprende a parlare "forse se tu rispondi...potrei abbandonarmi completamente a te..." La sua voce si è ridotta ad un sussurro verso la fine e le sue guance hanno assunto una tonalità di rosso particolarmente vivace.
"Mh...questa proposta mi piace" gli rispondo malizioso, poi avvicino il mio volto al suo e gli sussurro sulle labbra "quand'ero piccolo osservavo spesso il cielo così le ho imparate" dopodiché mi impossesso delle sue labbra, dandogli un breve bacio.
Mi stacco quasi subito da lui, poi mi slaccio la cintura e scendo dall'auto, avviandomi verso la porta d'ingresso.

Eren's Pov

Seguo Levi, entriamo in casa, vado subito in camera mia e mi butto sul letto.
Dentro di me sento emozioni contrastanti; questa serata è stata davvero bella e sono felice di aver visto le stelle con lui, però sento come un senso di nostalgia o forse è solo un brutto presentimento...
Passano alcuni minuti poi mi accorgo che, appoggiato alla porta della mia stanza, c'è il moro e mi sta osservando.
"L-Levi" mi tiro su e lo osservo imbarazzato.
"Che hai?" distolgo lo sguardo dal suo e fisso il pavimento
"Nulla..." rispondo quasi in un sussurro.
Sento i passi di Levi, poi il letto si inclina verso la mia sinistra e una mano mi prende il mento e mi gira il volto; i miei occhi incontrano quelli grigi del moro, anche se con questa luce sembrano argentati. Sento il suo respiro sulle mie labbra, i suoi occhi sembrano scrutarmi l'anima, mentre il mio volto si fa più caldo del solito.
"Sei un pessimo bugiardo" mi sussurra prima di baciarmi. E' un bacio breve ma intenso, pieno di passione e di sentimenti.
Quando le nostre labbra si staccano istintivamente lo abbraccio, mentre sento le mie  emozioni  farsi strada dentro di me. 
Sento Levi che mi accarezza dolcemente la schiena, mentre dai miei occhi cominciano a scendere alcune lacrime. 
Il moro si scosta leggermente da me, mi asciuga una lacrima col pollice e mi bacia, mentre le lacrime si fermano all'istante, chiudo gli occhi e mi concentro su questo contatto; dopo pochi istanti la lingua del ragazzo domanda alle mie labbra il permesso di entrare nella mia bocca, che immediatamente gli viene dato, e inizia a giocare con la mia. Andiamo avanti fino a quando non sentiamo mancanza d'ossigeno poi ci stacchiamo per alcuni secondi e riprendiamo.
Mi toglie velocemente la maglia, poi si impossessa nuovamente della mia bocca, anche se solo per alcuni istanti; lentamente dalla bocca si sposta al mio collo, lasciandoci vari baci, scendendo verso il basso mentre le sue mani mi accarezzano il torace e la pancia, tracciando segni invisibili. Ora è poco più in su rispetto alla mia clavicola, sento che mi lecca la pelle, poi la mordicchia lasciandoci una macchia violacea e facendomi uscire un gemito strozzato.
Qualcosa suona in lontananza, ma non riesco a capire cosa sia, sono troppo concentrato sul tocco del moro.
Levi si allontana e solo ora mi accorgo che questo suono è provocato dalla suoneria del suo cellulare.
Guardo il volto del moro e noto che la sua espressione cambia quando legge il nome sullo schermo, diventando estremamente serio.
Immediatamente risponde mentre esce dalla mia stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Mi siedo, mi infilo la maglia e guardo la porta.
Chissà chi è che l'ha chiamato, la sua espressione è cambiata troppo in fretta, come se qualcosa non andasse.
Sinceramente ci sono rimasto un po' male, speravo di essere coccolato ancora un po' per poi addormentarmi fra le braccia di Levi.
Non so quanto tempo sia passato da quando è uscito dalla stanza, so solo che mi sembra un'infinità e mi sto per addormentare, di fatto sento le palpebre farsi sempre più pesanti mentre i miei pensieri diventano sempre più frammentati e insensati.

Levi's Pov

Resto al telefono per quasi un'ora, a quanto pare un mio collega ha avuto un incidente, solo che fra poche ore sarebbe dovuto partire per partecipare a un congresso all'estero e ora devo prendere il suo posto.
Chiamo velocemente Hanji e le racconto brevemente l'accaduto, fortunatamente non ho bisogno di spiegarle nient'altro dal momento che l'ha intuito da sola.
Sospiro e ritorno da Eren, svegliandolo.
"Oi moccioso, dobbiamo uscire"
Quasi subito lui apre gli occhi, anche se si vede che è parecchio stanco.
Senza aspettare una sua risposta prendo lo zaino che c'è dietro alla porta e ci infilo i vestiti che possono servire ad Eren durante la mia assenza.
"Cosa stai facendo?" mi domanda ancora mezzo assonnato.
"Dopo ti spiego tutto, ora sbrigati."
Il ragazzo si alza quasi subito dal letto e dopo qualche minuto usciamo di casa.
Cammino veloce, non c'è abbastanza tempo per andare con calma.
Il moccioso mi sta dietro, ora sembra che il sonno gli sia passato almeno in parte, anche se in compenso sembra star congelando. Prendo una delle felpe che avevo messo nello zaino e gliela do "Metti questa"
"Grazie" mi dice mentre si infila la felpa.
Passano ancora alcuni minuti, poi finalmente arriviamo a casa mia.
Apro la porta ed entro, seguito dal moccioso.
Qualche istante dopo ci raggiunge anche Hanji, che saluta entrambi con un abbraccio, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia e un abbraccio da parte di Eren. 
I due si fermano a parlare qualche istante mente io vado in quella che è la mia stanza.
Prendo una valigia e inizio a riempirla.
Sento dei passi e dopo alcuni istanti la voce del moccioso risalta nel silenzio della notte "Cosa sta succedendo?"
Senza guardarlo gli rispondo "Devo partire per lavoro, il collega che doveva andarci  ha avuto un incidente quindi hanno deciso di mandare me. Starò via tre o quattro giorni. In questo tempo tu vivrai qui, starai nella mia stanza, e non accetto un no come risposta." continuo a fare la valigia mentre aspetto una risposta dal moccioso che però non arriva.
Mi volto e gli vado vicino, sembra sovrappensiero.
"Oi tutto bene?" nella mia voce c'è una punta di preoccupazione.
"S-sì...sento solo una strana sensazione..." mi risponde e abbozza un sorriso, anche se riesco a notare tutta la sua tristezza e la sua preoccupazione.
Gli prendo il mento con due dita e lo bacio.

Eren's Pov

Mi bacia. E' un bacio pieno di passione, uno di quelli in cui nascondi tutti i tuoi pensieri e in cui fai affondare tutte le tue paure.
Quando ci stacchiamo sono un po' più calmo anche se in me c'è ancora quella strana sensazione, ma decido di ignorarla.
Levi finisce di preparare le sue cose e nel frattempo ci raggiungono Hanji e la figlia del moro, così ne approfitto per fare la sua conoscenza.
Il resto del tempo passa troppo velocemente; lo accompagniamo in aeroporto e aspettiamo il suo volo.
Viene annunciato troppo presto.
Lui è in piedi di fronte a me, ci stiamo osservando in silenzio.
Devo salutarlo ma non ne ho la forza. Ho paura di restare senza di lui, ormai mi sono abituato alla sua presenza costante.
Mi si avvicina e mi accarezza una guancia, distraendomi dai miei pensieri. Gli sorrido e lo abbraccio forte.
Sento le sue mani che mi accarezzano la schiena e i capelli mentre mi sussurra in un orecchio "Se hai bisogno chiamami in qualsiasi momento, se sarà urgente ti raggiungerò il prima possibile." poi si stacca dall'abbraccio.
Ricaccio indietro le lacrime che mi stanno salendo e gli rispondo "Sono solo quattro giorni, me la caverò anche senza di te" gli sorrido.
Lui annuisce, saluta velocemente Hanji e sua figlia Annie, poi si allontana e sale sull'aereo.
Alcuni minuti dopo parte, mentre noi torniamo a casa.





*angolino dell'autrice: Sono desolata per tutto questo ritardo. Davvero vi chiedo scusa. Purtroppo fra la scuola e un po' di problemi personali non ho avuto molto tempo per scrivere. Spero almeno che il capitolo vi sia piaciuto. Detto sinceramente non so quando aggiornerò, a scola già ci stanno uccidendo, inoltre come vi dicevo prima ho un po' di problemi per conto mio. Vi ringrazio come sempre per tutto, mi rendete davvero felice quando vedo che leggete la mia storia, inoltre mi piace un sacco leggere i vostri commenti, quindi vi ringrazio per tutto. Ci sentiamo nel prossimo capitolo, ciao!



Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro