"Posso parlare con lei?" disse il dottore indicandomi.

"Si mi dica per favore " dissi andando verso di lui.

" La ragazza ha preso una forte botta alla testa per questo non si è svegliata come dopo un semplice svenimento. La mia ipotesi è che è caduta o scivolata, ma se lo ricorda potrà dircelo lei appena sveglia. Le abbiamo fatto i dovuti controlli e pensiamo che tra non molto si sveglierà, ma potrebbe avere problemi di memoria, oppure qualche trauma. Quando si sveglierà le dovremmo fare altri controlli, ma per adesso uno alla volta potete entrare" disse indicando la stanza.

"Grazie mille" dissi aprendo la porta e andando a passi lenti verso di lei.

"Piccola, svegliati dai" le sussurrai accarezzandole i capelli.

"Mi stai facendo preoccupare tanto! " continuai.

" Sai, quando eravamo piccole all'inizio mi stavi antipatica, non volevo mai giocare con te. Crescendo poi ho imparato a conoscerti, ad andare oltre la semplice apparenza, mi sono sempre trovata bene con te, sei sempre stata la persona a me più cara, quella che sà tutto di me, ogni cosa" dissi asciugandomi una lacrima.

"E lo so che magari nemmeno mi stai ascoltando e che dovrei dirtelo quando tra poco aprirai i tuoi splendidi occhi, ma ho sempre avuto difficoltà a farlo. Ti voglio bene e te ne ho sempre voluto, il nostro legame va oltre quello di una semplice amicizia, io e te siamo un Noi, siamo due persone che si fondono alla perfezione. A volte si dice che l'amore completa, ma per me sei tu che mi completi, l'amore crea spesso insicurezze o tristezza, ma tu no. Tu ci sei sempre stata, sei la mia certezza, il mio piccolo mondo! " dissi poggiando la testa sul suo letto.

Una mano mi accarezzò leggermente i capelli.

" Anche io ti voglio bene" disse la mia mora con un filo di voce.

Io non credevo di aver sentito davvero quelle parole, ma girandomi a guardare, mi accorsi che era sveglia e che mi stava fissando con due occhioni pieni di lacrime.

"vieni qui" disse aprendo le sue braccia.

Mi fiondai su di lei ed iniziai a piangere, mi era mancata e mi ero davvero spaventata..

"Come stai? " le chiesi.

" Sto bene, ero in bagno a prendere una cosa con lo sgabello e sono scivolata, poi non ricordo più niente.. " mi rispose lei.

" invece di prima ricordi tutto? " chiesi.

" Purtroppo si" disse con un tono amaro.

"Sabry lui è qui fuori con tutti gli altri, gli ho detto di andare via, ma non mi ha ascoltato.. " le confessai.

" Non ho voglia di vederlo ma se qualcuno dei ragazzi vuole entrare fallo venire, se vuole stare qua fuori faccia come gli pare, a me non interessa di lui" disse guardando altrove.

Sapevo che non era vero, ma non replicai. Mi alzai ed andai ad avvisare il dottore che si era svegliata, poi uscii fuori dove si trovavano i ragazzi.

"Ragazzi è sveglia finalmente, sta bene e ricorda tutto " dissi guardando male Liam.

" Se qualcuno di voi vuole entrare può " dissi.

" vado io" disse Niall.

"va bene biondo" dissi andando poi dal dottore.

"Dottore le ho chiesto come è successo e mi ha detto che è caduta dallo sgabello in bagno e, del resto sembra che ricorda tutto. " dissi.

" Va bene, tra poco passo e le faccio i dovuti controlli, poi le faccio sapere, grazie per le informazioni " disse il dottore.

" Niall puoi entrare" dissi al biondino.

Lui mi diede un bacio sulla guancia ed entrò nella stanza.

Pov's Sabry

La porta si aprii, e per quanto una parte di me sperava fosse Liam, vedere entrare Niall mi fece molto piacere.

"Mora mi hai fatto prendere un colpo" disse abbracciandomi.

"Niall mi dispiace, sono la solita sbadata" dissi sorridendo.

"Come stai? " mi chiese lui spostandomi una ciocca di capelli.

" Male, non me lo sarei mai aspettata da lui.. Io mi fidavo, ma ho sbagliato.. Come al solito! " dissi con qualche lacrima che bagnava il mio viso.

" Non le merita le tue lacrime per come si è comportato, ora pensa solo a stare meglio e, a ciò che è meglio per te stessa! " disse sorridendomi, con i suoi occhioni che emanavano tanto affetto..

" Grazie Niall, siete davvero dei bravissimi ragazzi e, mi dispiace aver interrotto ciò che stavate facendo per venire qui, se dovete andare non vi preoccupate" lo risposi io.

"ma scherzi? Nulla è più importante di te in questo momento " disse arrossendo per le sue parole, è stupendo questo ragazzo.

" grazie " dissi abbracciandolo.

Il dottore bussò alla porta e disse a Niall di accomodarsi fuori, il biondino mi diede un bacio sulla guancia e poi uscii.

" Allora adesso dobbiamo fare alcuni controlli, ti faremo anche delle domande a cui devi rispondere sinceramente, ma non preoccuparti è solo per prassi " disse sorridendomi quell'uomo che sembrava molto dolce.

Spazio autrice : Ciaoooo, spero che vi piace il capitolo, aspetto tanti voti e commenti! 😍