Solo che una volta aperta la porta di fronte a me non c'era Sabry, ma Harry. Non sapevo cosa fare, non riuscivo a muovermi, avrei voluto urlare, mandarlo a quel paese, dirgliene di tutti i colori, ma non mi usciva nulla. La voce si era rotta in gola e le parole perse nel nulla, lui era lì e nessuno dei due diceva nulla. I nostri sguardi erano come ipnotizzati, l'uno aveva bisogno di guardare l'altro.

"Ciao, scusa se solo ora mi sono fatto sentire, vedere in realtà , ma mi mancavi tanto non ce la facevo a pensare che tu fossi arrabbiata con me. Ho deciso di venire oggi perché hai il tuo spettacolo, e non volevo perderlo! " mi disse con voce rotta.

" Sei venuto qui da Londra per vedere il mio spettacolo, scherzi? " gli chiesi stupita, lui se lo era ricordato.

" Mi sembrava il modo più carino per farmi perdonare, oltre a queste" disse tirando fuori da dietro la schiena la sua mano con delle bellissime rose rosse..

"Io non so cosa dire,grazie " risposi guardando i fiori.

" Posso entrare o mi lasci fuori? " mi chiese accarezzandomi il viso.

Gli feci segno di entrare e andai in stanza seguita da lui, dopo aver posato i fiori sul tavolo.

" Scusa ma sto finendo di sistemare le ultime cose, siediti qui o se vuoi vai di là a vedere la tv, fai come ti pare" gli dissi continuando a fare la mia borsa.

Delle mani si poggiarono sui miei fianchi e le sue labbra sfiorarono il mio collo, provocandomi i brividi.

"Ho voglia di baciarti" mi sussurrò.

Mi girai e poggiai le miei labbra sulle sue, anche io avevo voglia di baciarlo. Anche se ho evitato di parlarne mi è mancato tanto.

"Vorrei parlarti" mi disse staccandosi dalle mie labbra.

"Forse mi prenderai per stupido, ma mi sento di farlo. Io domani mattina devo tornare a Londra e penso che devo restare lì per una settimana ancora. Questi giorni che sono stato lì lontano da te, stavo male, stavo male pensando al fatto che non eri accanto a me, che non mi parlavi e che non eri mia. Non riesco a starti lontano e per di più pensare che chiunque può sfiorarti.. Ti va di essere la mia ragazza? Lo so che magari non vuoi perché domani già parto, ma ho bisogno di te, ho bisogno di sentirti ogni secondo, ho bisogno delle tue labbra e di ascoltare la tua voce, mi rende tranquillo! " disse guardandomi e spostandomi una ciocca di capelli.

" Harry se ora ti dico si, è solo perché ho bisogno di te, perché mi mancavi da impazzire, non parlarti è stato orrendo, pensavo a te e alle tue labbra ogni secondo.. Ma ti prego non devi mentirmi perché la mia fiducia è difficile da conquistare, e una volta persa non dò quasi mai una seconda possibilità. Non mi piacciono le bugie e non mi piace essere presa in giro, qualsiasi cosa voglio saperla.. Ah e giusto per informarti, sono gelosa! " dissi scoppiando a ridere e buttando le braccia attorno al suo collo, lui è più alto di me.

" Non preoccuparti, però ora muoviti bellezza se no fai tardi" disse prima di darmi un bacio sulle labbra.

"Sono tornataa" urlò Sabry aprendo la porta della mia stanza. Appena vide Harry si bloccò, non sapendo se incazzarsi o essere felice.

"È tutto ok, abbiamo risolto e.. Stiamo insieme" dissi coprendomi il viso con le mani prima che la mora iniziasse a saltellare e ballare.. Non sta bene!

"Ora andiamo è tardi" dissi prendendo le mie cose e andando verso la macchina, seguita da entrambi.

In macchina guidò Harry, io presi il telefono e vidi un messaggio da Lou, era una nota vocale in cui tutti i ragazzi mi dicevano che sarebbero voluti essere qui e mi auguravano buona fortuna, sono fantastici! Li ringraziai e scesi dalla macchina andando verso il teatro.

"Io vado dietro, ci vediamo dopo" dissi ad Harry e Sabry.

"Buona fortuna" mi dissero entrambi, Harry mi diede un lieve bacio sulle labbra e poi seguì Sabry all'entrata..

Andai nei camerini dove Sara e altri ragazzi erano già lì a riscaldarsi. Ci salutammo e andai a sistemare le cose nel camerino, poi mi misi la tutina e andai anche io a riscaldarmi, con la musica che suonava attraverso le mie cuffie. Avevo sempre la stessa playlist prima di esibirmi, sono molto scaramantica. Mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo andai in camerino, dove mi truccai e sistemai i capelli, aiutata da altre ragazze. Presi il tutù che dovevo indossare e andai a cambiarmi, l'ansia iniziava a far sentire. Misi le punte e andai dietro le quinte, mancava davvero poco. La musica partì ed entrai su quel palco più carica che mai, è la mia passione e voglio mostrarlo a tutti!..

Spazio autrice: Ciaoo oggi ne ho pubblicati due, spero che vi piace, aspetto tanti vostri voti e commenti! Ah e volevo chiedervi un favore, vi andrebbe di leggere la storia di LikeIWouldZayn "you are my HELL" e anche la storia di lukeismyu " fridge". Grazie mille un bacio 😍❤️