Non gli diedi tempo di dire altro, poggiai le mie labbra sulle sue. Volevo baciare quelle labbra, le labbra che avevano detto parole che non sentivo da troppo tempo, parole che mi facevano sentire importante, al centro delle attenzioni di qualcuno e poi se quel qualcuno era lui..

Quel bacio sembrava non voler finire mai, lui era sopra di me e io avevo le mie mani nei suoi capelli, quei morbidi capelli.

"Vorrei tu fossi mia, voglio che nessuno provi nemmeno a immaginare le tue labbra, voglio poterti tenere ogni secondo tra le mie braccia, voglio proteggerti. Ti va se ci proviamo? Non ti chiedo di stare insieme, ma di vedere le cose come vanno.. " disse accarezzandomi i capelli e con un sorriso da togliere il fiato.

" Perché io? Io ho paura, lo voglio certo che lo voglio. Ma tu sei famoso e lo so che è il solito discorso del cavolo ma tu vai in tour, hai le tue cose da fare e io sarei solo una palla al piede" dissi cercando di non incrociare il suo sguardo.

"Non ti dico che staremo insieme per sempre, ma ti posso dire che ora ti voglio e che so che non ho bisogno di altro. Le cose vengono da se, le difficoltà sono fatte per essere superate, non mi interessa se ti darà fastidio tutto o se litighiamo per sciocchezze a me va bene. Non sono un alieno e mi piaci, mi piaci perché sei tu e basta. " disse dandomi un leggero bacio sulle labbra.

" Va bene.. " gli risposi dandogli altri baci, piccoli e veloci.

" Andiamo di là che ho fame " disse porgendomi la mano.

Mi alzai dal letto e andai di là con lui, mano nella mano.

" Eccovi finalmente " disse Lou battendo le mani appena vide che le nostre dita erano intrecciate.

" State insieme? " chiese sfacciatamente Louis.

" Una cosa del genere " rispose Harry ridendo.

Il giorno dopo io e Sabry avevamo i corsi quindi cenammo con loro e poi tornammo a casa. Raccontai tutto alla mora e andai a mettermi a letto.

" Buona notte, vorrei essere lì con te a stringerti forte tra le mie braccia. xx " Harry scrisse.

" anche io vorrei essere tra le tue braccia, notte xx. " risposi posando il telefono.

Era nuvoloso in cielo, molto probabilmente domani ci sarà pioggia. Io odio la pioggia, mi innervosisce molto, preferisco il freddo secco o la neve. Si, la neve mi piace un sacco, mi ricorda quando ero piccola e giocavo con i miei, mi mancano quei tempi, mi mancano loro.

La mattina dopo mi svegliai tutta infreddolita al suono della sveglia. Era strano che Sabry non era già in camera mia a cercare di svegliarmi, forse non ha sentito la sveglia. Dopo aver preso coraggio mi alzai dal letto e andai nella sua stanza, dove dormiva ancora.

"Svegliati dormigliona che se no facciamo tardi" dissi scuotendola.

Come risposta fece un verso, ma si alzò. Andai a farmi la doccia e, feci colazione con la mora, poi andammo all'università. Oggi finivo più tardi, verso le 3 e alle 3 e mezza dovevo passare a teatro che mi avevano chiesto di fare una parte ballata in un'opera che dovevano fare per uno spettacolo invernale.

"Buon giorno riccio x. " scrissi ad Harry prima di iniziare la lezione.

Erano le due e ancora non avevo preso il telefono, così decisi di controllare. Quattro messaggi persi, tutti di Harry.

" Buon giorno piccola x. " alle 11:10

" Sei all'università? A che ora esci? " alle 11:45

"Ti va se pranziamo insieme?" alle 12:30

"lo prendo come un no.. " alle 13:30

Poverino mi dispiace di non averlo risposto.

" Harry scusa ero a lezione e non ho avuto un minuto libero ho solo cambiato aula, scusa davvero, comunque oggi ho da fare in teatro e non so a che ora finisco, penso verso le cinque o sei. Scusa ancora x" scrissi mentre andavo al bar a prendere una busta di patatine prima di tornare in aula.

"Va bene, non preoccuparti ci sentiamo dopo x" mi scrisse.

Sembra arrabbiato e mi dispiace..

"Scusa ancora, spero non sei arrabbiato, se ti va ceniamo insieme" risposi tornando in aula e posando il telefono.

Verso le tre finì la lezione e andai in macchina dove Sabry mi aspettava per darmi un passaggio a teatro, non è molto vicino.

"Mi farebbe molto piacere, scrivimi tu quando sei libera x" lessi un suo messaggio mentre Sabry parlava di non so cosa, forse di un esame.

"Ora sto andando a teatro, ti scrivo quando esco xx" risposi provando a prestare attenzione a quello che diceva sabry.

Arrivate a teatro lei andò via, amo quel luogo, è una seconda casa.

Entrai e trovai i miei compagni di ballo che provavano sul palco.

"Ciao belli" dissi salendo le scalette.

"Ciaoo, vieni qui che ti spieghiamo tutto, ti piacerà da morire, è tra quattro giorni" disse Sara..

Spazio autrice : Ciaoo, scusate se pubblico a quest'ora. Spero tanto che vi piace, aspetto tanti vostri commenti! Grazie a tutti! Un bacio❤️😍