Capitolo 10❤
Andai io perché Sabri era a truccarsi, sempre la solita. Aprii la porta ed ero senza parole.. Ma quel egocentrico quanto può essere bello? (guardate la foto *-*)
"Buona sera signorina" disse prendendomi la mano e baciandola, ok voglio scomparire dalla vergogna.
"Buona sera" dissi io in totale imbarazzo.
"Andiamo? " mi chiese con uno stupendo sorriso e, io annuì, urlando a Sabry che uscivo.
Entrammo nella sua macchina, per i primi minuti nessuno parlò, poi decisi di rompere il silenzio.
" Come mai questa richiesta inaspettata? " dissi con un sorriso suadente, mi andava di metterlo in difficoltà.
" Un semplice caffè, mi andava di fare un giro e ai ragazzi non andava erano troppo presi dalla cena, così ho deciso di invitare te" disse il riccio. Si forse mi aspettavo una risposta diversa, ma cercai di non farlo vedere.
Alzai la radio e insieme cantavamo tutte le canzoni che passavano e ridevamo come due bambini.
"Sei stonata! " disse lui ridendo, mentre scendevamo dalla macchina.
" Ma infatti io ballo, mica canto! " risposi in mia difesa.
Entrammo nel Bar e ci sedemmo in un posto abbastanza appartato, entrambi ordinammo due caffè e poi iniziammo a parlare.
" Parlami un po' di te" disse lui guardandomi dolcemente. Ecco forse quella domanda era una delle più difficili che poteva farmi, ma presi coraggio ed evitai i particolari.
"Mi sono trasferita qui da poco e, non ti nego che mi manca la mia città, ma era insostenibile la situazione lì. Così io e Sabry abbiamo deciso di fare il passo che avevamo sempre sognato, allontanarci da tutto, alla ricerca di tranquillità. Purtroppo quando sei in un posto in cui non vuoi stare ti senti oppresso, le cose iniziano ad andare male e, te la prendi anche con chi in tutto quel casino forse non c'entrava realmente.. " risposi io, restando con lo sguardo basso." e tu che mi dici? "aggiunsi guardandolo.
" posso capire quanto sia diffice spostarsi , noi lo facciamo sempre. Mi manca tanto la mia famiglia, la vedo pochissime volte, ma ci sentiamo sempre. Qui a Roma è tutto più tranquillo, è una bella città e poi ci sono bellissime ragazze" concluse con sguardo ammiccante e, io scoppiai a ridere.
"Che scemo che sei! Sempre il solito. " dissi ridendo, era strano quanto il mio pensiero si sia liberato così velocemente di quei brutti ricordi grazie al suo sorriso.
" Che ore sono? " chiedo al riccio mentre bevo il mio caffè.
" sono le 7 e, penso che dobbiamo andare perché se no i ragazzi mi uccidono. Sai le solite cose :tu non hai fatto nulla, non ci aiuti ecc" disse blaterando, che carino che è. Ma la voglio smettere? Mi sto facendo ammaliare da un bel faccino.. Ok forse qualcosa in più di semplicemente bello!
"Bellezza andiamo dai,che per quando torniamo si fanno le sette e mezza" disse alzandosi e io feci lo stesso. Andammo a pagare e volle pagare lui, io provai ad insistere ma nulla.
Salimmo in macchina e iniziammo di nuovo a cantare, anche se lui mi ha preso in giro tutto il tempo, che posso farci se sono stonata? mi diverte cantare.
"Eccoci arrivati" disse il riccio.
Scesi dalla macchina e notai che non era Roma centro, ma era abbastanza appartato, era un villa stupenda e se non vado errata dietro vi era anche una piccola piscina.
"È davvero bellissima Harry" affermai. Lui si girò e mi sorrise, andando ad aprire la porta. Quando entrammo in casa sentii un buonissimo profumino e tante voci. Harry mi prese la mano e mi trascinò dietro di se. Noemi stai calma ti ha solo preso la mano. In cucina c'erano tutti, anche la mora.
"Buona sera" urlai io per farli spaventare e, ci riuscì. Io e Harry scoppiammo a ridere e loro ci guardarono timorosi, ma poi corsero tutti ad abbracciarmi, così a malincuore staccai la mano da quella di Harry e li abbracciai ad uno ad uno, salutando anche Sabry così.
"Vieni ti faccio vedere la casa" disse il riccio contento. Io annuì e andai dietro di lui, che mi mostrò ogni stanza. Al piano di sotto c'era un salone enorme e una cucina altrettanto grande, un bagno e una stanza per gli ospiti, che era più bella della mia camera da letto! Poi ci spostammo al piano di sopra dove c'erano tutte le loro stanze e due bagni, poi Harry mi disse che c'era anche una piccola mansarda così salimmo e notai che era una specie di sala registrazione, penso ci facciano le prove qui,era veramente fantastica!
"Harry è davvero bellissima la casa, e poi questa stanza è.. Non so come definirla, mi piace tantissimo" dissi muovendomi in quella stanza.
"Questo è il nostro rifugio, qui veniamo per scrivere o per suonare, ci rilassa molto e, serve quando sei nervoso, scarichi la tensione. D'altronde le passioni a questo servono, a liberarci e farci sentire leggeri" disse lui.
Mi girai per guardarlo quando mi accorsi che eravamo davvero molto vicini, forse aveva seguito i miei passi. Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi si fece più vicino, ma..
Spazio autrice : Ciao a tutte, in questo capitolo si inizia a vedere amche la vita della protagonista, anche se è solo un assaggio. Spero che vi piace, fatemi sapere mi aspetto tanti commenti ❤❤
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