Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Ti amo

-Continuo a non capire!- protestò Mario.
-Cosa significava quello che è successo prima?- chiese Stefano abbassando lo sguardo. Ma cosa stava facendo? Aveva chiuso entrambi nella sua stanza per ricevere spiegazioni che non avrebbe mai ricevuto, probabilmente.
Ci fu del silenzio.
Si sentivano a volte le risate degli amici che, stavano parlando nel salotto.
Il silenzio fu rotto da Mario che sospirò: - È stato uno sbaglio forse.....forse colpa dell'atmosfera...non lo so...ma...non è stato niente di che, tranquillo...-
A essere sincero Stefano si vergogniò in quel momento. Inoltre era molto deluso. Credeva che.......
Lui lo amava ma Mario sembrava non essersene accorto oppure semplicemente sembrava voler evitare l'argomento.
Mario si alzò, passò vicino all'amico sfiorandolo, aprì la porta e se ne andò, lasciando solo Stefano.
Il ragazzo strinse i pugni.
-Quando lo capirà?- sussurrò.

Anna era in salotto con Lyon, Cico, Strecatto, Alex e Giorgio.
Insieme parlavano, scherzavano, ridevano.
Quei ragazzi erano proprio unici. Gli unici a farla ridere e a sollevarle il morale, anche quando tutto andava per il peggio.
Ad un certo punto vide Mario sulla soglia della porta. Era assai serio.
-Tutto apposto, Mario?- chiese sorridendo Anna.
Gli amici si zittirono e si voltarono.
Mario era fermo, davanti a loro.
Non c'era alcun rumore. Si sentiva solo il respiro dei ragazzi. Tutti lo guardavano e Mario stava cominciando a sentirsi a disagio. Forse era il caso di dire qualcosa?
Il ragazzo sentì un suono.
Si voltò cercando di capire da dove proveniva.
Pian piano il suono gli sembrò familiare: si riuscivano a distinguere dei singhiozzi provenienti dalla camera di Stefano.
Il ragazzo cominciò a preoccuparsi, così con passo veloce andò nella camera dell'amico.
-Tutto a posto?- chiese Mario, arrivato, guardandosi intorno.
Eppure non c'era nessuno. Il suono era comunque molto forte. Ad un certo punto Mario vide nell'angolino della camera Stefano, che, coperto dal buio piangeva seduto a terra con le braccia che circondavano le gambe.
Mario si precipitò da lui, si abbassò e gli prese le mani. Lui lo guardò con i suoi occhi pieni di lacrime.
-No..no...non piangere su... che è successo?-
-Non capisci!- sussurrò il ragazzo, che in quel momento sembrava un bambino piccolo, dolce, indifeso e innocente.
-È vero non capisco. Quindi puoi spiegarmi~?- cercò di chiedergli Mario, ma l'amico continuava a ripetere la medesima frase, come se fosse impazzito.
Al ragazzo rimaneva una sola scelta per forse calmare l'amico.
Non c'era nessuno, solo loro due. Gli amici erano rimasti in salotto. Sì lo avrebbe fatto! Sapeva che non era il momento adatto per confessare i suoi sentimenti...ma poteva fare un'altra cosa...
Ebbene, Mario prese tra le mani il volto dell'amico, che lo guarda terorizzato, e cominciò ad avvicinarsi a lui fino a quando le loro bocche non si sfiorarono.
In quel momento ci fu un bacio.
Mario sentiva l'umido delle lacrime dell'amico.
Dopo 10 secondi il bacio terminò e i due si ritrovarono lì, seduti a terra, in un angolino buio, uno vicino all'altro.
-Tu....- disse Stefano.
-Io ti amo- sussurrò Mario.
Il cuore del ragazzo dai capelli rosa cominciò a battere forte.
E quindi anche l'amico provava li stesso?
-Posso sapere perchè piangevi?-
Stefano fu colto di sorpresa. Non voleva parlarne. Così uscì dal discorso:- Non capisci niente!-
Mario ridacchiò.

Anna era ancora in salotto con i suoi amici. Si stava chiedendo cosa stavano facendo Mario e Stefano.
-Hey? Anna? Anna! Mi senti? Sono io!!- disse una voce nella sua testa. Era sicuramente Herobrine!
-Scusate!- si giustificò Anna, prima di correre in bagno.
Chiuse la porta, si appoggiò al lavandino e cercò il contatto col demone.
-Herobrine? Hey,ci sei?- chiese lei mentalmente.
-Ohi, sì eccomi!- disse lui.
-Finalmente ti sei fatto vivo! Mi sono chiesta per tutto il tempo dove ti fossi cacciato!- mentì spudoratamente lei.
-Tutto quel tempo lo ho usato per cercare informazioni! Comunque ho notizie. Credo che Entity non sia scappato di testa sua. Ho stolkerato molto quella creatura di un Intruso e ho notato che si impossessa di alcuni umani per costringerli a schierarsi dalla sua parte. In un certo senso dovrebbe aver fatto così anche con Entity. Dobbiamo incontrarci al più presto. Devo darti del materiale per proteggerti e magari combattere contro di lui. Ma ricordati che devi cercare di evitarlo, sia te che i tuoi amici. Nessuno è ancora in grado di combatterlo. Inoltre devo darti le foto delle persone impossessate, così puoi cercare di evitarle- concluse Herobrine.
-Tanto non possiamo uscire- lo beffeggiò la ragazza.
-Che intendi?- chiese stupito il demone.
-C'è un virus mortale in giro, quindi non possiamo uscire-
-Ecco perchè non c'è anima viva in giro! Credo che anche quello sia colpa di quel mostro!-
-Dici?-
-Sì, sarebbe ragionevole. Cerca di disintasare le strade per poi andare a rapire persone, in modo che nessuno se ne accorga oppure senza che si sospetti che sia morto per altri motivi che non siano il virus.-
Anna non era più calma. Una domanda la affliggeva :- Posso consultarmi con i miei amici?-
-Non andare a tentoni nel buio, cara. Non sappiamo chi abbiamo davanti ormai. Non puoi fidarti-
- Si stanno comportando in modo strano in questo periodo. E anche io! Ho cominciato questa avventura per salvarli! Non sono più quelli di una volta dopo la battaglia contro Entity....hanno diritto di sapere.-
Herobrine indugiò per un secondo. Sospirò :- Ok....diglielo....-
-SI!!!- esultò lei - Ora vado, graziepregociao- e il contatto fu interrotto.
-Gioisci finché puoi- sospirò Herobrine.

Anna aprì la porta del salotto: - Ragazzi, devo dirvi una cosa....-

Angolo della scema:

Sono tornatahhhhhh

Finalmente.

Vi è piaciuto il capitolo?

Ne volete un altro?

Siete curiosi?

Bene

Bravi

Ciao

~Byesss

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro