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L'omicidio misterioso

ORMAI LO AVETE CAPITO TUTTI : RACCONTA LA FUMATADIBISCOTTI :)))

Nell'appartamento

Strecatto: È TUTTA COLPA TUA!

Giorgio : E io che centro?!

Strecatto si buttò addosso a Giorgio che era terrorizzato.

Strecatto: È colpa tua se Cico non mi ama! È colpa tua se non ci confidiamo più i segreti! È colpa tua tua se....

Il ragazzo si mise a piangere e,debole, lasciò la presa e voltò le spalle a Giorgio per poi finire la frase

Strecatto: Se...se..Cico si è innamorato di te....

Anna che aveva visto tutta la scena (ma era rimasta ferma dalla paura) si mise le mani alla bocca

Anna: No...questo non dovevi dirlo...

Strecatto andò in camera sua e si chiuse la porta alle spalle. Aveva dato la colpa ad un innocente. La colpa non era di nessuno. Cico aveva solamente le sue cotte e il suo modo di pensare. Strecatto era proprio imbarazzato. Si strinse i pugni...ma se li strinse così forte da far uscire del sangue. Non ne rimase molto sorpreso, così uscì dalla camera dopo aver controllato che non ci fosse nessuno in corridoio, andò in bagno, prese un po' di garza e si fasciò la mano meglio che poteva. Poi tornò in camera sua. Non voleva parlare con nessuno, voleva solo starsene chiuso in camera, ma si annoiava. Così cercò sotto al letto la scatola con gli oggetti che gli servivano per passare il tempo. Tra questi vi trovò un paio di cuffie (quelle grandi non gli auricolari) collegate ad un lettore mp3.

FLASHBACK TIME :D

Era il suo 20 esimo compleanno e tra una settimana sarebbe cominciato il secondo anno d'università. L'estate era quasi finita ma Strecatto non era triste. Anzi era felice dell'inizio della scuola. Ad un certo punto una ragazza-gatto dai lunghi capelli viola gli si avvicinò e gli porse un pacco

Easter: Questo è per te fratellino!

Strecatto prese il pacco e lo scartò. Dentro c'erano delle cuffie viola collegate ad un lettore mp3.

Easter: Così non ti annoierai più! Ci ho messo la tua musica preferita!

Strecatto ringraziò

FINE FLASHBACK TIME :D

A quel ricordo il cuore di Strecatto continuò a battere forte...teneva tanto a sua sorella...

Avviò la musica ma la prima traccia che partì non fu una canzone ma una voce : Hey Stre! Sono io, Easter! Se stai ascoltando questo messaggio è perché ho voluto darti un ricordo di me. Volevo dirti che soffro di cancro e non potrò vivere a lungo. Non so quando stai ascoltando questo messaggio ma volevo farti sapere.....che ti voglio bene. *la ragazza tirò col naso e, con la voce di qualcuno che sta per piangere disse* cerco di non essere triste ma non riesco....non posso credere che prima o poi io e te non saremo più insieme....per favore non piangere,almeno tu, non essere triste, ricordati di me, ma sii felice, abbi una splendida vita, fatti degli amici e sorridi, che non fa male. T-ti v-voglio b-be-bene. BIIIIP

A quel punto Strecatto non poteva resistere: Si mise a piangere

Strecatto: Mi dispiace sorellona ma non sono forte come te, non ci riesco, non riesco a non piangere. PERDONAMI!!!!

Da Cico...

Il vento era forte e davanti al fiume ghiacciato c'era un ragazzo dai capelli rosso fuoco che guardava il vuoto.

Mario: Hey...

Cico: Oggi devono tutti farmi venire un infarto parlandomi alle spalle?

Mario: Sì oggi è il "Fai-Venire-un-infarto-a-Cico"

Cico: Che bello! WOW!

Si mettono a ridere.

Mario: Oggi è stata una giornata dura eh?

Cico: Già

Mario: Ehy, che ne dici se per alleggerire l'umore del gruppo ci guardassimo...boh che ne so....il film del Titanic?

Cico: Mmmm non mi va tanto di tornare...

Mario: Quindi intendi dormire da un'altra parte? Per me va bene, così posso trasformare camera tua in un laboratorio!

Cico: Allora torno!

Mario: :))))))

E così i due si diressero verso l'appartamento.

Nell'appartamento...

Mario: BELLAHHH A TUTTI RAGAZZIIIII

Lyon: *rimane scandalizzato* ohhh....tu...hai...copiato...

Mario: Senti,non siamo ancora youtubers quindi taci. Ora guardiamo il Titanic

Anna: Si bell...

Mario: NON MI FREGA SE DITE NO ORA METTERE VOI SEDUTEN IN DIVANEN E IO METTERE FILMEN!

Anna: Okok...."si mette seduta vicino a Lyon"

Mario mette il film. In salotto arrivano Giorgio, Alex, Stefano che si sedettero anch'essi. Cico alla vista di Giorgio arrossì e Giorgio, avendolo visto, cominciò a guardare il pavimento.

Stefano: Ma Stre non viene?

Anna: No non vuole.

Cominciarono a guardare il film...ma proprio a metà....

Toc toc!

Cico: Apro io

Mario mise in pausa il film e Cico andò ad aprire. Dalla porta ne uscì subito un'energica ragazza vestita di rosa e bianco, dai capelli castani ordinati da un fiocco rosa. Subito si gettò al collo di Lyon e Anna, spaventata e disgustata allo stesso tempo si alzò immediatamente.

La ragazza disse: Ohh Lyon, amore, devo parlarti di alcune cose!!

Lyon: Senti Ofelia 1. Mollami 2.non sono il tuo fidanzato!

Ofelia: Sisi certo.....ora...dovevo parlarti quindi ci vediamo oggi alle 18:00 davanti alla fontana

Lyon: Ma....

Ofelia: Niente ma! Ciao amore ci vediamo dopo!!

Ofelia si scollò dal collo di Lyon e prima di andarsene sussurrò ad Anna: Brucia eh?

E poi se ne andò

Anna era furiosa. Non voleva continuare a vedere il film, ma sapeva cos'altro fare

Anna: Ragazzi io vado in biblioteca ciao!

E uscì senza che nessuno dicesse niente

Poco dopo....

Anna entrò ansimante. Aveva un'aria terrorizzata.

Lyon fu il primo ad accorgersene e si precipitò da lei.

Lyon: Hey Anna! Tutto bene?!

Anna: Io...Ofelia...morte...sangue....

Lyon: Calmati e spiega!

Tutti si girarono verso di lei, preoccupati per l'amica.

Anna: Allora....stavo leggendo un libro e intanto per di là stava passando Ofelia

Lyon: Ok...

Anna: Ad...ad un certo punto è comparsa una figura incappucciata vestita di nero che....non mi sono accorta come...l'ha uccisa

Anna tremava, non riusciva più a reggersi in piedi e quasi cadde. Tanto che Lyon fu costretto a reggerla.

Anna: Sangue, c'era sangue ovunque. Subito ho chiamato i soccorsi ma era troppo tardi. Ormai era già morta

Tutti erano sconvolti da questo fatto.

Stefano: Sei sicura di non esserti sognata tutto?

Alex: Ma sei scemo?

Stefano: Eh ohh

Anna: Sí sono sicura. È successo tutto

Lyon era sì, presente corporeamente, ma non con la mente, la sua mente viaggiava, voleva scoprire chi era il colpevole di quel delitto.

EHHH NIENTE REGA FINE CAPITOLO. BUON TUTTO A TUTTI

~BYESSS

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