SHAWN FROST x Reader
Prima di iniziare voglio dedicare questa Xreader a LaSimpatia_di_Leo!!!! Eh...niente, spero ti piaccia.
Era una giornata apparentemente normale. E tu, Lily Hantres, ti stavi pigramente alzando dal letto del dormitorio quando noti uno strano autobus parcheggiare vicino al campo da calcio sul quale dava la tua finestra...
"Hey, Lily!!" appena senti quella voce senti un brivido sulla schiena. Shawn. Shawn Frost. Il ragazzo di cui ti sei innamorata il primo giorno che l'hai visto. Quello che ogni giorno ti faceva alzare dal letto, quello che ti faceva arrossire quando sentivi anche solo lontanamente il suo nome, quello che ti faceva girare la testa quando ti pregava di resistere ancora un altro po' agli allenamenti mentre ti girava attorno, cercando di capire se ti fossi fatta male o meno.
Subito ti giri.
"Hey, Shawn!" dici continuando a fissare quello strano autobus che si trova di fronte alla tua scuola: L'alpine Jr High. Eri una dei migliori giocatori, e quando tu e lui passavate in attacco non esisteva portiere in grado di fermarvi. Con lui avevi un'intesa perfetta, sia in attacco che in difesa, dove a volte ti spingevi nonostante fossi un attaccante.
"Hai sentito che la Raimon cerca un nuovo titolare?" Le parole del ragazzo ti riportano con i piedi per terra...
Raimon... Titolare...
"COOOOOOOOSA?" Tu hai sempre amato la Raimon, ma i tuoi genitori ti avevano obbligato a iscriverti all'Alpine e, si sa, ai genitori non si può disobbedire. Quella squadra era fortissima, sia in attacco che in difesa, e il suo portiere era riuscito a risollevare dalla polvere un nome che, nel giro di pochi mesi, era già sulla bocca di tutti. Non riuscivi a trattenere la gioia: forse li vedrai anche giocare, e magari... "Wow, Shawn!!! Ma- ma è fantastico!!! In che ruolo precisamente?"
Eri euforica!! Finalmente stavi per andare incontro al tuo sogno!!!
"Attaccante" rispose il tuo amico , ma aveva una faccia un po' cupa... perché? Lui gioca in attacco, anche se solo in parte.
Certo, anche in difesa, ma quando va in attacco non lo ferma più nessuno!! Quando passa in area di rigore la palla la vedi direttamente in porta, perché adesso sembrava triste al pensiero che avrebbe potuto giocare con talenti del genere? Esiti, poi rispondi
"Mh...perfetto direi! Andiamo? Mi sa che ci aspettano giù..." e con questa frase ti avvicini alla porta del dormitorio, immersa in pensieri strani. Tuttavia lui ti prende per il braccio e ti blocca. Senti le tue guance scaldarsi, e non riesci a voltarti. Ascolti così le sue parole
"Secondo te riusciremo ad entrare in squadra?" Eh? Lui..ha...detto...riusciremo? Non riuscirò o riuscirai... Riusciremo!!!
Ti giri verso di lui e sfoderi un sorriso a 32 denti, perché sai che almeno lui, con le sue doti fantastiche, ci riuscirà.
"Ma certo!! Non preoccuparti, capiranno presto come giocano le due punte dell' Alpine! Adesso andiamo però, non vorrai far aspettare gli os-" non finisci di formulare la frase che senti Kerry...QUELLA ODIOSA BAMBINA VIZIATA!!!
"Shaaaaaaaawn!! Abbiamo ospiti..."
Hai sempre odiato Kerry, ogni volta che si avvicinava a Shawn gli stava troppo, troppo, troppo, TROPPO, vicino. Lo guardava sempre, anche in classe. Gli chiedeva consigli e cercava una mano da lui quando doveva completare gli allenamenti ed era troppo stanca per riuscirci. Quando eri arrivata all'Alpine ti stava simpatica, era sempre carina e gentile, ma da quando il tuo cuore ha cominciatoa battere più forte per qualcuno, hai cominciato a vederla in maniera diversa... Stava troppo spesso troppo vicino a Shawn...E a te questa cosa non piaceva affatto!
"Eccoci! Arriviamo!!!" risponde il ragazzo, distraendoti dai tuoi pensieri. Ti fece l' occhiolino, come ogni volta che ti chiedeva di stare al gioco, come faceva sempre lui. Menomale che, ti aveva confessato, anche a lui stava molto antipatica.
BYRON TI FA IL PRIMO FAVORE CON IL SUO SALTO TEMPORALE, E ARRIVI GIÀ ALLE PRESENTAZIONI
"Ciao a tutti! Noi siamo la Raimon Jr High! E stiamo cercando un nuovo titolare che giochi in attacco!!!"
Wow! Quello era Mark Evans? Così..Così...Così... Strano? Esatto! Strano! Diceva tutto come se avesse chiesto cose del genere a un sacco di giocatori e 100.000 volte! Sembra così sereno e rilassato e....wow! Se solo lui era il capitano immaginiamo la squadra...
Poi arriva Shawn...un attimo di silenzio per tutta la squadra.
"Mbé? Che succede? Il gatto vi ha mangiato la lingua?" Kerry, Kerry, Kerry! Sempre lei deve parlare! Ma stai zitta e fá parlare Shawn! Che lui è il capitano! Ovviamente lo pensi ma non lo dici.
Mark punta il dito contro l'albino. "Ma-ma tu sei...AHHHHH!!!" si mette le mani tra i capelli. Che strano... Prima era così calmo, e adesso sembrava stesse esplodendo di gioia. Tutto questo ti faceva aggrovigliate i neuroni.
"Si, lui è il nostro capitano, problemi?" chiedi oramai esasperata di quella sceneggiata. Un ragazzo dai capelli color chewin- gum ti si avvicina "Ragazzina, quello è Shawn Frost, non un capitano qualunque" il ragazzo comincia a scaldarsi "Ma noi non abbiamo bisogno di lui, ci bastava Axel. Lui era il migliore, nessuno potrà sostituirlo"
Ah, è così che stavano le cose? Se giudicate un libro dalla copertina, è ovvio che alla fine vi lasciate scappare i giocatori migliori...
"Mark Evans, tutta l'Alpine è felice di conoscervi. Dalla vostra allenatrice abbiamo sentito dire che avete bisogno di un nuovo giocatore. Tutta la squadra può esservi d'aiuto. Se vuoi possiamo disputare una partita d'allenamento, dopodiché deciderete quale (o quali) giocatori possano esservi più utili nel vostro cammino contro gli alieni. Conosciamo già la situazione, saremo felici di aiutarvi. "
Recuperi la palla con un'agilità impressionante, parlando a mitraglietta e non lasciando il tempo a nessuno di proferire parola. Con la coda dell'occhio riesci a vedere un' esemplare di Kevin ( pare si chiamasse così) piuttosto infastidito e uno Shawn a dir poco contento delle tue parole. Mark batte le mani e se le sfrega animatamente " ma certo! Noi siamo qui per reclutare un giocatore, ma un talento in più non fa mai male!" sfoderò il suo sorriso a 64 denti, quello che aveva convinto decine di giocatori a farsi avanti e a lottare contro la minaccia degli alieni... Bene, vediamo un pò quanto è forte la leggendaria Raimon.
BYRON TI AIUTA CON IL SECONDO SALTO TEMPORALE, E SIETE GIÀ POSIZIONATI IN CAMPO
Calcio d'inizio: Kevin si porta avanti e sbaraglia il centrocampo, mirando dritto a Shawn. Utilizza una strana tecnica, la chiama "dragon crush"... Pf...
Il tuo lupetto la para come se niente fosse usando il piede destro. Fa rimbalzare la palla sul suo petto, poi la lascia cadere e ti guarda con aria di sfida... Cominciamo a divertirci!
Scatti in avanti superando tutti i difensori, e arrivando a meno di 20 m da Mark, che ti guarda stranito. Certo, tutti quanti pensano che al lupo dei ghiacci piacciano le azioni da solista... Ma non da quando ci sei tu. Il ragazzo scatta con un'agilità impressionante, talmente tanto che ti fermi a guardarlo per un secondo, prima di continuare a correre. Eri proprio cotta...
Shawn prende la sua sciarpa con una mano e se la porta dietro la schiena. Ecco, lo sapevi. Eccola che arriva
"TORMENTA..."
Un tiro dritto dritto verso di te.
Già sapevi della sua doppia personalità, lo avevi scoperto una volta mentre tornavi dagli allenamenti, e quando glielo hai chiesto lui ha solo annuito, senza parlarti. Per la prima volta non lo hai visto sorridere. Tuttavia, per te Shawn rimaneva sempre Shawn,che avesse un gemello nascosto dentro di sé o meno. Per questo avevi cominciato a giocare anche in attacco, per stare al suo livello. Il livello di Aiden.
"...NERA!" Afferri la palla con il piede sinistro, compi una rovesciata e la calci con tutta la tua forza, a poco più di 20 m da terra. Eccolo. Il vostro tiro. Para questo, se ci riesci.
Tiro fulmineo. Mark non se l'aspettava. Tenta un pugno di fuoco, ma il tiro è potente quasi quanto la tormenta glaciale originale moltiplicata per due, è impossibile fermarlo. La palla va dritta in porta. Uno a zero.
Corri verso Shawn e vi battete il 5.
"Sei stato fantasticooooo!!!" Una voce arriva da centrocampo. Oddio! La conosci, purtroppo. Kerry.
Tuttavia l'albino si volta verso di te, sorridendo"Siamo stati bravi, lo ammetto, ma questa è solo la prima tecnica d'attacco che abbiamo fatto INSIEME. Ne abbiamo altre e non solo d'attacco" Shawn ti fa l'occhiolino. Annuisci. Raimon, tremate.
Non serve che continui a raccontare la partita: da quel momento in poi Mark era così eccitato che non riusciva piu nemmeno a parlare, solo lanciare palloni. Kerry non l'hai sentita più, evidentemente gesto di Shawn di ignorarla l'ha un po' offesa... Meglio, si sta zitta almeno. Tu e il ragazzo non faceste più altri tiri combinati e non usaste più nemmeno supertecniche, era meglio mostrare le carte dopo essere stati presi...
"Siete grandiosi! Lily, Shawn, soprattutto voi due! Vi va di entrare in squadra? Ci farebbero comodo degli attaccanti come voi, saremmo onorati" il capitano Evans è a dirpoco eccitato, ma non servivano le parole. I vostri occhi sono incrociati, e tu hai annuito "l'onore è nostro, Mark. Accettiamo con piacere!"
Sorridi. Solo che in quel momento non sapevi che la quiete prevede sempre la tempesta.
BYRON TI AIUTA DI NUOVO
BYRON: E SI MA SMETTETELA DI SFRUTTARMI! DANNAZIONE!! E SBRIGATEVI A FINIRE LA STORIA!
Passò molto tempo. Tu e Shawn rimaneste per per molto tempo con la Raimon, e la cosa ti piaceva (non solo perché così lui stava il più lontano possibile da Kerry) : hai fatto conoscenza con Victoria , una ragazza con una grandissima voglia di vivere che nessuno sa dove l'ha presa, Harley (riassumibile in 3 parole: surfista diciassettenne superdivertente), Darren e tanti altri, ma sei sempre rimasta fedele al tuo grande amico. Quello strano viaggio è servito solo a rafforzare la vostra amicizia, solo che da qualche tempo il ragazzo stava cominciando ad avere dei problemi. Aiden voleva prendere il sopravvento fin troppo spesso, e il giovane non riusciva a trattenere o a placare la rabbia che cresceva sempre di più nell'animo del suo gemello. Era già finito in ospedale, e quella notte dormisti accanto alla porta della sua stanza, piangendo in silenzio per il tuo amico. Non eri nemmeno riuscita a convincere la signorina Shiller a esonerarlo dalle partite, anzi. Durante l'ultima partita contro la Genesis lei ha addirittura lasciato che lui entrasse in campo a giocare al posto di Suzette , nonostante tutto quello che gli era successo. Anche tu stavi giocando a centrocampo con Mark, il posto che ti avevano assegnato, perché ti rifiutavi di giocare in attacco o in difesa senza di lui. Quando lo hai visto entrare i sono venuti i brividi, ma il suo sguardo ti rincuorò. Sembrava deciso a correre.
Come ci disse Mark, avremmo dovuto passare sempre la palla a Shawn, ma ogni volta che lo vedevi con il pallone ai piedi ti saliva un brivido lungo la schiena. Speravi tanto che si fosse ripreso, ma sapevi che non era così. Lo sentivi.
Quando Shawn manca il passaggio di Jude e la palla finisce fuori dal campo, con la coda dell'occhio vedi Axel lanciarsi in direzione del pallone. Lui si gira. Tu annuisci. Quello era l'unico modo per far ritornare il nostro Shawn. Non era di certo il migliore, ma era l'unico che avrebbe di certo funzionato.
Il bomber prende possesso della palla e te la lancia. Ecco Shawn, guarda. E apri gli occhi.
"ALI DI GIOVE!" Fai rimbalzare la palla talmente tanto forte contro il suolo che rimbalza, dritta dritta verso il cielo. Due candide ali bianche si spiegano da essa, e tu con un balzo fulmineo ti porti proprio davanti a loro. Con una mezza rovesciata carichi il pallone di tutta la tua forza, per poi scagliarlo... verso Shawn.
Questa tecnica l'avevate creata insieme. Ricordi come se fosse ieri i tuoi primi giorni all'Alpine, quelli in cui ti sentivi inutile, per la squadra, per la famiglia, per tutto e tutti. Poi, quelle parole, che ti capovolsero un mondo intero. "Sei brava, perché non provi ad inventare una supertecnica? Dai, ti aiuto io!"
Quelle parole a dirle era stato un ragazzo, dall'aria tranquilla e serena, la pelle bianco candida che risaltava i suoi occhi azzurri come il cielo, e i suoi capelli ribelli che ti colpirono sin dall'inizio. Da quel giorno tu e lui vi allenaste di continuo per quella tecnica, e dopo che l'inventaste cominciaste a farne alcune anche combinate. E la cosa ti piaceva, eccome se ti piaceva. E più ti piaceva il tempo che passavi con lui, più ti piaceva lui.
Il tiro lo colpì dritto al petto. Il ragazzo venne scaraventato all'indietro, mentre tu ricadevi a terra e lo raggiungevi a passo lento. Il tuo amico ti guardò con gli occhi sgranati. La sua bocca non riusciva nemmeno a chiederti perché. Non era difficile, glielo avresti detto pochi minuti dopo. Lo guardi, con gli occhi lucidi e la voce tremante, ma la tua mente è ancora attiva, e le parole ti uscirono più decise di quanto pensassi "Shawn, questo tiro te lo avrebbe voluto dare Axel, che a te ci tiene molto. Ma questo tiro volevo dartelo io, perché volevo che tu capissi. E che tu capissi TUTTO. Basta cercare perfezione, Shawn, basta. Nel mondo non serve essere perfetti, nessuno di noi lo è. Ma nonostante ciò ci divertiamo, perché non serve la perfezione per divertirsi, ed essere finalmente se stessi. Guarda me: tu sai chi ero prima di arrivare all'Alpine, prima di conoscerti. Ero una bambina senza futuro, senza sogni, senza casa e senza famiglia. I miei mi hanno lasciato in un orfanotrofio quando avevano capito che ero diversa da tutti i bambini, che io aspiravo ai più grandi traguardi anche quando a malapena sapevo camminare. Per questo cominciai a parlare all'età di due mesi, e a un anno già correvo come una scheggia. Mi lasciarono lì perché volevano che io imparassi che non potevo avere tutto, non potevo essere ciò che volevo. Non potevo essere perfetta, come volevo. Caddi in un fortissimo stato di depressione, e nemmeno i miei nuovi genitori adottivi riuscirono a sollevarmi il morale. Poi arrivasti tu. Mi hai illuminato la via Shawn, una via che da tempo vedevo scura e nera come la notte, con la sola differenza che le stelle non ti indicavano da che parte andare, ti ridevano solo contro e ti dicevano di lasciar perdere, come tutti ti avevano già detto. Shawn..." Ti avvicini sempre di più. Ti sei accovacciata per terra, così da poter imprimere il tuo sguardo dentro quei bellissimi occhi lucidi, che ti guardavano meravigliati
"Shawn, tu ci piaci così come sei. Mi piaci così come sei. Perché mi piaci, Shawn, imperfetto come sei" ti avvicini così tanto al suo volto che riesci a vedere i riflessi delle luci dello stadio nei suoi occhi, poi i tuoi occhi li chiudi, e ti fai talmente tanto vicina che le vostre labbra si toccano.
Rimanete così, nel bel mezzo della partita, uno accanto all'altra, fino a quando lui non si stacca con gli occhi pieni di lacrime. Ti sorride, poi ti accarezza il volto.
"Speravo me lo dicessi..." E sorride ancora. Stavolta sono i tuoi occhi che si fanno lucidi, ma scosti le lacrime con il dorso della mano, ti alzi e lo aiuti a fare lo stesso. L'albino afferra il pallone con il piede, dopodiché ti guarda, il suo sorriso splendente tanto quanto il sole, se non di più. Finalmente potevate giocare, tu e lui, insieme. Come avevate sempre fatto, come avevate cominciato, così fino alla fine. Perché ora niente vi avrebbe più separati,non ora che lui lo sapeva. E non ora che lo sapevi anche tu.
"TORMENTA NERA!" il nome rimbomba per tutto lo stadio. Come sempre. Tiro fulmineo. Nero non se l'aspettava. Tenta di pararlo con le mani ma è inutile. Uff... Possibile che tutti sottovalutino i giocatori femminili?
BYRON TI FA L'ULTIMO ( B: ALLELUYAAAA) FAVORE CON L'ENNESIMO SALTO TEMPORALE, ED ECCOVI TORNATI ALL'ALPINE, DOPO LA SCONFITTA DEGLI ALIENI
Scendi dall'autobus e corri a salutare tutti tuoi amici. Lo ammetti, ti erano mancati. Sorridi e racconti a tutti di tutto, sempre però tenendo forte la mano di Shawn. Dopo quella partita tu e lui avete parlato di molte cose, ma da quel momento in poi non vi siete più separati. Eravate diventati più che amici...
"SHAWN!! BENTORNATOOOOO"
Eccola lì. Quell' odiosa vipera. Tenti di andartene, ma Shawn ti tiene forte la mano, mentre alza l'altra in segno di saluto "Ciao Kerry! Scusa, ma adesso noi dobbiamo andare a disfare le valigie!" Ti guarda "andiamo piccola?"
Sorridi. Piccola non ti si addiceva molto, ma il modo in cui lo disse ti faceva venire le farfalle nello stomaco, e questo a te bastava per rendere quel nomignolo il più bello di tutti.
Il ragazzo lo aveva sussurrato, ma ha fatto in modo che Kerry lo sentisse lo stesso. La guardi, poi soffochi una risata. "Ciao Kerry! Già, è meglio se andiamo, altrimenti arriviamo tardi a cena. A dopo!"
Ve ne andate via, con le mani intrecciate, una risata soffocata a malapena, un cuore che ora batte ancora più forte, e una ragazzina che vi guarda con la bocca spalancata...
Angolo autrice
Hey!!! LaSimpatia_di_Leo, ti è piaciuta? Spero vivamente di si, da due giorni che tormento Sole_Blade23 di aiutarmi che rimanevo bloccata in alcune parti...
TI RINGRAZIO CAMY!!!!!
Comunqueeeeeee... niente, glashie di aver letto e shiauuu❤️
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