● Nome: Ascanio Zaccaria
● Data di nascita: 02/03/1990
● Luogo di nascita: Parma
● Professione: Docente universitario/Scrittore
● Romanzi attualmente pubblicati: 4

Ecco qui parte di ciò che mi serve. Qualcosa in più di lui è venuta fuori.
La sua casa editrice è la "L.A. editori", un colosso dell'editoria europea.
Pubblicano Romanzi in più lingue e paesi, è una delle case editrici con maggiori fondi finanziari per scrittori e nuovi talenti.
È fondata da anni, e nessun romanzo pubblicato da loro è mai stato un fallimento.

Bene bene, mi trovo difronte alla concorrenza.

Il mio editore è il "S.A. editori".

Un tempo queste due aziende - definiamole così- erano un solo ente. A seguito di problemi legati a disagi familiari i due proprietari, nonché fratelli, si sono divisi, formando così due aziende identiche ma con iniziale diversa.
Sono sempre stati la concorrenza l'uno per l'altro, i loro best seller si sono contesi le classifiche per anni, e tutt'oggi l'85% dei Romanzi nelle più prestigiose classifiche stimate portano la loro firma in copertina.

Di bene in meglio direi (o di male in peggio, sarebbe più appropriato)

Il suo ultimo libro risale a circa un anno e mezzo fa, da quel momento non si hanno più sue notizie. Sparito da ogni tipo di social e riviste, ma con il nome ancora in vetta.

E ovviamente, chi ha sue recentissime notizie? Io!!!
Io che starò con lui per mooolto tempo dato che dovrò seguire le sue lezioni.

Che stress la mia vita

Però guardo il lato positivo. Come io non sapevo neanche della sua esistenza potrebbe essere lo stesso per lui.

Magari non è appassionato di classifiche, non fa caso ai nomi degli autori e si concentra solo su se stesso.

Forza Delia, forza e coraggio. Supererai anche questa.
Cosa potrebbe mai accadere infondo...

Pov. MISS CANDY.

La mia casa editrice mi ha convocato per una proposta urgente alla quale sarò sicuramente obbligata ad accettare.
Si tratta di una collaborazione con un ente benefico a livello nazionale, e questo evento potrebbe darmi ancora più benefici e rendere la mia immagine maggiormente popolare.
In questo modo sarò vista anche per ciò che sono davvero e non solo per la mia parte da scrittrice di Romanzi erotici.

Mi accomodo sulla grande poltrona morbida color panna nell'ufficio di Sandro, il mio editore.

Lui è davanti a me, sfogliando uno dopo l'altro una dozzina di fogli colpi di frasi e postille.

《Allora Delia, questo è il contratto da firmare. Si tratta di un'asta di beneficenza, il ricavato andrà ad un ente per bambini bisognosi. Tutto ciò che dovrai fare sarà presentare l'asta con una piccola clausola finale》 Pronuncia con aria alquanto sospettosa, quasi ad avere paura di dirmi effettivamente dove si trova il secondo fine di tutta questa storia.

Conosco Sandro da anni ormai e non me la conta giusta.
Tentenno nel fare ulteriori domande ma devo sapere anche la parte brutta del lavoro, esiste sempre una parte brutta nelle cose.

《Cosa devo "vendere"?》domando incrociando le dita, temo sia qualcosa di imbarazzante.

Si passa una mano sulla fronte, togliendo le piccole goccioline di sudore freddo che stavano colando una dopo l'altra.
Infondo è un brav'uomo, e una sua particolarità è che quando si trova in difficoltà si agita molto, è una persona sincera che non vuole problemi, siamo una grande famiglia.

Prende un bel respiro profondo.

《Devi vendere te》sputa questa frase tutta d'un fiato timoroso della mia risposta.
La mia faccia dice tutto.

COSA!?!?!

Scrivo romanzi basati sul sesso ma vendere me mi pare un taaaantino eccessivo.

《Aspetta aspetta aspetta Delia non è ciò che pensi tu》
Non mi lascia neanche parlare, come lo aveva pronunciato prima davvero sembrava qualcosa di losco e ambiguo.

《Il premio in palio a questa asta è una cena con te, tutto qui. Dovrai semplicemente andare a cena con il fortunato o la fortunata che si accaparreranno questo premio. Ovviamente saranno sicuramente tutti appassionati dei tuoi libri, quindi sarà come un incontro speciale con un fan a cui dedicherai tre ore del tuo tempo》

Si può fare infondo dai...non è nulla di eccessivo.
Cosa sarà mai una cena con un fan.
Ho sempre amato incontrarli, sapere di più sulle loro vite, i loro punti di vista sulle mie storie.
È bello ascoltare nuovi pareri.
Ognuno si immedesima a suo modo in ciò che legge, quindi il libro cambia piega da persona a persona.

Raccolgo i miei luoghi capelli neri in una coda laterale molto morbida, e ovviamente non ci penso due volte ad accettare la proposta.
Firmo il contratto di riservatezza ed entusiasta saluto Sandro ed esco dallo studio.

Solo lui sa chi realmente si nasconde dietro questo personaggio, e per strategie di marketing questa mia idea è stata subito amata da tutti, perché si sa, il proibito intriga e il mistero attira molto di più rispetto all'avvio.
Posso dire che questa cosa è stata vantaggiosa per entrambi.

Lui investe su di me.
Io porto i libri primi in ogni classifica.

L'evento sarà questa sera.
Le cose fatte all'ultimo minuto sono sempre quelle che riescono meglio.
Senza pensare. Si agisce e basta.

Indosso uno dei miei vestiti più belli.
Un abito lungo a sirena che fascia perfettamente il corpo, color avorio con un corpetto di perle di diverse dimensioni.
Si abbina perfettamente alle scarpe dello stesso colore, tacco dodici a spillo.

La parrucchiera sistema i miei capelli in una acconciatura semiraccolta, con le ciocche laterali ad incorniciare e coprire il viso.

Rossetto rosso per completare il tutto, maschera sul viso e siamo pronti a partire.

Un'autista mi è stato mandato sotto casa direttamente dal ristorante nella quale l'evento si terrà.
Un ristorante a due stelle michelin, super chic oserei dire.

Dista a circa mezz'ora dal mio appartamento e sono davvero molto elettrizzata. Sandro sarà con me per tutta la sera, per guidarmi e non incorrere in problemi.

Arriviamo, ed un tappeto rosso è stato disteso sul pavimento all'ingresso del ristorante. Ci sono persone di un certo calibro, non sono di certo i classici appassionati di libri che incontri ogni giorno per strada.

Imprenditori, avvocati, medici, autori di libri...tutta gente facoltosa.
Mi sento quasi a disagio, perché rispetto a tutti loro io a confronto non sono davvero nessuno.

Mi accompagnano sul retro del palco allestito in fondo ad una grande sala bianca con il pavimento talmente lucido da potermici quasi specchiare dentro.

Splendore assoluto.

Un tizio inizia a parlare illustrando tutte le modalità di questa asta, cosa fare e cosa non fare.
Ed ora esco io, acclamata con grande stupore e sorrisi da parte di tutti.

Sono davanti ad un centinaio di persone, tutte sedute ai loro tavoli con calici di vino in mano, il tutto contornato da centrotavola con fiori di ogni tipo e colore.

Scruto un po la gente che ho difronte.
Per poco non svengo.
Non può essere vero...
L'asta inizia ed il primo a rilanciare una quota è Ascanio.

~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~

CIAO A TUTTI LETTORI E LETTRICI.
SIAMO GIUNTI ALLA FINE DI QUESTO TERZO CAPITOLO.
COSA VE NE PARE? COSA PENSATE DI QUESTI PERSONAGGI?

FATEMI SAPERE TUTTO NEI COMMENTI ❤️

SE VI VA LASCIATE UNA STELLINA PER SUPPORTARMI IN QUESTO PROGETTO ⭐️