Cap 19
Sto aspettando Maya ai Cappuccini, la migliore pasticceria di Morbegno. E' in ritardo di mezz'ora.
Ho dormito pochissimo, a casa di Mirko. Sua mamma è stata gentile, ma il divano era scomodissimo. Mirko è rimasto con me quando tutti se ne sono andati a letto. Gli ho raccontato quello che è successo e lui ha ascoltato in silenzio, ma la sua espressione tradiva quello che pensava. Si è infilato sotto la mia coperta e mi ha accarezzato i capelli.
«Non serve che ti dica niente, fatina», ha sussurrato «sai cosa penso del tuo talento. Sai che sono qui per te»
Ho annuito. Nel silenzio del salotto mi ha baciato il collo, le mani, la fronte e le spalle.
«Adesso devi risposare. Sai che puoi stare qui quanto vuoi»
«Grazie, Mirko. Sei il mio tesoro. Cosa farei senza di te?»
«Non devi neanche chiedertelo. Io ci sarò sempre per te»
Ci siamo baciati sulle labbra.
«Amanda... so che adesso sei sconvolta... Ma devo farti una domanda. Io e te adesso siamo una coppia? Non avrei mai pensato di chiederlo a una ragazza tanto presto... ma da quando sei arrivata tu, nella mia vita...»
La voce squillante del cameriere mi distrae dai miei pensieri.
«Signorina, vuole ordinare?»
«Sto aspettando un'amica», rispondo, distratta.
Infilo una mano nella tasca dei jeans e tiro fuori la pagina strappata dal diario di Andres.
Non ho più avuto un attimo per leggerla, dopo tutto quello che è successo. La apro e mi immergo nella fitta calligrafia di Andres.
«Eccomi, Ami, scusa il ritardo»
Maya si siede al tavolo. Straccio la pagina e la rificco nei pantaloni.
«Hai una faccia peggio della mia. Sei sicura di star bene?»
Mi sistemo il ciuffo di capelli ormai cresciuto.
«Per niente. Me ne sono andata via di casa. Sono andata da Mirko»
«Oh, mi dispiace», mormora lei «com'è successo?»
Le racconto tutto e lei a un certo punto mi prende la mano.
«Amanda, quello che è successo è terribile. E tua madre ti ha chiamato?»
«Ovviamente. Le ho risposto e le ho chiesto di lasciarmi in pace per un po', ma conoscendola sta setacciando tutte le vie di Morbegno, anche i vicoli, pur di pescarmi. Non ci metterà molto a capire dove mi nascondo»
«Puoi sempre venire a casa mia», azzarda Maya.
Arrossisco e spero che lei non se ne accorga. Dormire nella stessa casa di Andres mi creerebbe non poco disagio.
«E tu invece, come stai?»
Maya mescola il cappuccino, che non ha ancora assaggiato.
«Ho preso una decisione e volevo che tu fossi la prima a saperla»
Fa che non sia quello che penso... Mi dico.
«Devo abortire, Ami». Maya lo afferma decisa, il suo tono non ammette repliche. Ha le lacrime agli occhi. Apre la bocca per parlare, ma non riesce a dire più nulla.
«Non devi darmi spiegazioni», mi affretto a risponderle «ti avrei detto che qualsiasi scelta tu avessi preso, io sarei stata con te»
«Significa che mi accompagnerai?», chiede lei, speranzosa.
«Ma certo. Che amica sarei, altrimenti?»
«Oh, Ami. Cos'ho fatto per meritarmi te?»
«Sono io che me lo sto chiedendo», ribatto.
«La nostra vita non è semplice. Non lo è mai stata. Io e Andres... Vedi... siamo dovuti crescere molto in fretta. Lui è qui da più tempo di me, ma le cose in Argentina stavano decisamente peggiorando e così sono dovuta scappare anche io. Ma è stata dura... Nostra madre è ancora laggiù. Qui abbiamo solo la nonna...»
Maya si trattiene dal mettersi a piangere in pubblico.
«Nostra mamma è tra la vita e la morte», dice Maya, in un soffio. Poi si zittisce. Vorrei chiederle di più, ma mi sembra già abbastanza turbata.
«Tu piaci molto a mio fratello», sussurra poi e si sforza di sorridere.
«Cosa?», chiedo, fingendo di non aver capito bene.
«Lo vedo da come ti guarda» dice Maya «non guarda la sua ragazza allo stesso modo, credimi»
Non riesco a rispondere.
«Ami, lui sta con Ludovica non perché sia bella e ricca. Ci sta perché Ludovica lo ha aiutato molto, quando è arrivato qui e non conosceva nessuno. L'ha fatto diventare chi è».
«Proprio come Mirko con me», mormoro e mi accorgo di aver riflettuto ad alta voce.
Maya non dice nulla riguardo a Mirko. Mi sembra sempre che tutti sappiano qualcosa che a me sfugge completamente.
«Quando hai...?»
«Dopodomani», risponde Maya «è presto, ma meglio così»
Annuisco. La guardo e noto quanto sia stanca. Ha occhiaie nere sotto gli occhi e i capelli sono tutti scompigliati.
«Che ne dici se poi andiamo un giorno io e te alle terme?»
Il suo viso si illumina.
«Sarebbe bellissimo»
Penso a Carol e al fatto che sono giorni che non si fa sentire. Quanto cambiano le cose, in poco tempo. Mi manca lei e mi manca la mia vecchia vita. Ma quello che posso fare, adesso, è andare avanti. Con le persone che mi circondano e con quello che ho. Ripenso alla domanda che mi ha fatto Mirko e alla mia risposta. Avrò fatto bene? Sento che mi sto infilando in un casino più grande di me.
Marie mette una mano sulla spalla di Maya.
«Eccovi, finalmente», esclama.
Poi mi guarda dritta negli occhi.
«Signorina», dice «scappare di casa è la cosa migliore che tu potessi fare, al momento. Te lo chiederò per l'ultima volta... Continuerai a ballare?»
Per oggi vi lascio con questa domanda. Ero indecisa se continuare a pubblicare ogni giorno, ma i vostri commenti le stelline e il bellissimo video mi hanno dato nuova carica. Forse Amanda sta davvero entrando nei vostri cuori. Vi adoro. A domani. Con una sorpresa per le amanti di Andres ... Continuate a sostenerci!
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