Mi chiamo Katsuki Bakugou ed ho diciotto anni, sono un ragazzo biondo, muscoloso, con dei terrificanti occhi rossi rubino.
Il mio carattere non è dei più facili, sono istintivo e spesso tendo ad infiammarmi anche per delle cose a cui nessun'altro darebbe importanza, ne sono consapevole.
Il mio Quirk è l'esplosione che avviene tramite il contatto tra il mio sudore e la mia pelle.
Sono una bomba umana per così dire.
Sono un Omega e per quanto odi ciò sono venuto a patto con me stesso, sapendo di non poter cambiarlo.
Mi è stato detto da bambino che a tredici anni sarei dovuto diventare uno di quei deboli esseri che vengono rinchiusi in uno di quelli stupidi istituti per imparare a comportarsi da "perfetto omega".
Quelli stessi posti che lo stato definisce una tutela non sono altro che prigioni che hanno lo scopo di consegnarci puri ed integri ad un alpha di alto rango ed essendo rimasti in pochi siamo come un premio, solo i migliori possono averci.
Perciò no, non è come la storiella che ci raccontano da bambini, la società non è cambiata.
Non so come ma i miei genitori riuscirono a comprare il silenzio del mio pediatra e così riuscì a scampare a tutto quello.
Sulla mia carta di identità infatti accanto al genere hanno scritto alpha.
Riesco perciò a nascondermi agli occhi della gente comune, anche per la mia altezza e potenza maggiore persino di molti alpha.
Utile è anche lo spray che utilizzo per cambiare il mio odore, lo spruzzo ogni mattina da quando ho avuto il mio primo calore a quindici anni.
Un periodo infausto e terribile che non ho dovuto più rivivere fortunatamente iniziando a prendere tutti i mesi per cinque giorni dei sopressori.
I sopressori somigliano a delle normali pasticche così da passare inosservati.
Grazie alla mia volontà ferrea e al mio duro allenamento sono riuscito ad arrivare dove per molti Omega è solo un miraggio, la U.A.
Sarò il primo di noi a diventare un eroe, il migliore, il numero uno e sbatterò in faccia al mondo che non è il tuo genere a decidere il tuo destino.
Perché col cazzo che mi ritroverete in cucina a fare la mogliettina di qualche alpha idiota.
Anzi il primo alpha che mi fa qualche proposta indecente lo faccio esplodere.
I miei pensieri negativi vengono interrotti da una pacca sulla spalla che mi riporta alla realtà.
A quanto pare ho preso il brutto vizio di distrarmi da quel baka (idiota) di Deku.
Mi volto e vedo il viso del mio eroe responsabile per lo stage, un tipo strano ed insignificante.
Un beta, nella media sui trent'anni.
Tsk, con che gente mi tocca lavorare.
< Mi-mi dispiace di-disturbarti,> dice sistemandosi gli occhiali sul naso.
< Ma ci sono due villain che causano disordini per la città, perciò mentre io mi occupo di lui, ~ mi indica una foto segnaletica ~ tu potresti occuparti di questo. > finisce mostrandomi un'altra immagine.
Proprio ora che era quasi finito il mio turno doveva capitare?
Avevo passato tutto il giorno a pattugliare la città e non mi era stato assegnato niente, ed adesso che mancava così poco al rientrare in camera mia, dove finalmente avrei potuto farmi una doccia rilassante, si scatenava l'apocalisse?
Proprio ora?
Non potevano aspettare un altro po' a farsi vivi questi stronzi?
Annuisco sbuffando per poi copiare l'indirizzo e dirigermi là.
Dopo una buona mezz'ora passata a correre, arrivo nel luogo che mi è stato comunicato.
Mi guardo intorno e mi sembra di riconoscere la strada ed i palazzi, ma proprio non né trovo il motivo.
Non faccio in tempo a finire di capire il perché mi sembri così familiare che il villain mi attacca a sorpresa.
Lo schivo per un pelo ed ovviamente lui riparte alla carica.
A quanto pare mi aspettava il bastardo.
L'osservo, ma tutte le sue mosse risultano lente e prevedibili ai miei occhi.
Stanco di giocare con lui, lo colpisco con un sonoro pugno allo stomaco e creando un esplosione, lo scaravento contro un muro.
Credo di avergli rotto un paio d'ossa.
Aspetto che si rialzi pronto per sfogare tutta la mia frustrazione sul cattivo, quando una voce mi distrae all'improvviso.
< Kacchan.>
Mi volto e vedo quello stupido di Deku che si avvicina correndo.
Tsk, parlando di inutili alpha credo che lui sia l'esempio migliore.
Avrei dovuto nascere io alpha non di certo uno scarto come lui, anche se negli anni è migliorato per me rimane lo stupido bambino piagnone.
Ed odio quando si preoccupa per me, mi fa sentire come se non fossi in grado di essere autonomo.
Mi ricorda che per quanto io lotti sarò un omega in eterno.
< Che vuoi Deku!? Fatti i cazzi tuoi.> gli rispondo tentando di ignorarlo.
Ma ormai il danno è fatto, i suoi occhi pieni di compassione mi hanno innervosito, a tal punto da farmi desiderare di finire il prima possibile il lavoro per poi litigare anche con quel coglione di Deku.
Mi girai e con furia ingaggiai un ultimo scontro con il villain ancora mal messo.
Lo colpì fino a farlo svenire con calci, pugni e per finire una bella testata in fronte.
Inutile dire che cadde al suolo vicino al verde come un sacco di patate.
Mi girai ancora infuriato, pronto a mettere in chiaro le cose con quel mezzo broccolo.
< Cosa diavolo ci fai qua?!> urlai incazzato.
Lui mi fisso per un interminabile istante per poi indicare a destra.
< Torno al dormitorio, ho finito il mio turno. > parlò tranquillamente per niente spaventato dai miei modi.
Porca troia, ecco perché mi era così familiare pensai sbattendomi metaforicamente una mano in fronte.
< Bene allora vai!> gli gridai in faccia.
< Pensavo avessi bisogno di aiuto!> mi rispose ancora.
Quelle ultime parole mi accesero una miccia nell'animo, lo presi per il colletto e lo alzai, pronto per attaccarlo al muro.
Ma come per incanto il terreno sparì sotto i miei piedi e venimmo risucchiati all'interno di una sorta di portale.
Risbucammo in mezzo ad una foresta completamente da soli.
Il portale si richiuse con come ultima immagine la faccia piena di lividi del cattivo che con un ghigno soddisfatto mi salutava, sfottendomi.

Neko-ginny

Salve gente, buon fine settimana e spero che il capitolo sia stato apprezzato.
Commentate pure se notate errori o imprecisioni degni di nota, non me la prendo come il nostro Bakugou giuro.

Ps: Vi è arrivata la pegella?

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