EPILOGO - ADAM'S APPLE
Il sorriso compiaciuto di Kuroo non era certo sfuggito a Satori, mentre Wakatoshi terminava di esporre le sue considerazioni. E non pensava che avesse a che fare con quello che Ushijima gli stava dicendo. Era una smorfia saccente e presuntuosa che gli aveva già visto in volto nel corso degli anni, quando vinceva una scommessa o dimostrava di avere ragione su qualcosa a dispetto di tutto.
Con i gomiti sui braccioli della sua poltrona e le mani unite davanti al viso, Kuroo annuiva continuando a seguire con lo sguardo Wakatoshi dall'altro lato della scrivania.
Era stata una riunione lunga e Kuroo aveva espresso in diversi punti le sue perplessità sulla strategia di Ushijima per ampliare ulteriormente la sua sfera di influenza al di fuori di Tokyo, ma sembrava che fossero giunti ad una linea comune su cui entrambi erano d'accordo.
"Visto il successo del nuovo locale di Okinawa, direi che possiamo ben sperare anche per gli altri." il sorriso di Kuroo si allargò alla vista dell'occhiata rapida che Satori lanciò sopra le sue spalle, come a sincerarsi della reazione di Ushijima a quel riferimento a Tōru.
"Sì, lo penso anch'io. Perfetto, direi che ci siamo." concluse Wakatoshi fermandosi dietro la poltrona dove Satori stava seduto con il suo tablet in grembo.
"Ottimo." concluse Kuroo "Se non c'è altro, posso finalmente farvi le congratulazioni, ragazzi!"
Il rossore che esplose sul viso di Tendō fu l'ennesima, non necessaria, conferma all'intuizione di Kuroo, che nell'ultima mezz'ora aveva osservato con molta attenzione il linguaggio del corpo dei due e le loro interazioni non verbali.
"Non so di cosa parli." fu svelto a replicare Satori.
Kuroo si appoggiò allo schienale e accavallò le gambe in una posa rilassata.
"Andiamo, Satori, vi conosco entrambi da oltre dieci anni, non penserai che non me ne sia accorto. Ad ogni modo non vi preoccupate, se preferite che la cosa resti riservata, potete contare sulla mia discrezione."
"No, Kuroo, è ok." Ushijima mise la mano sulla spalla di Satori in un gesto protettivo e rassicurante "Non ho intenzione di nasconderlo. Sempre che Satori sia d'accordo..."
La sfumatura di rosso sul volto di Tendō si avvicinò pericolosamente a quella dei suoi capelli, ma non rispose e si limitò ad annuire lentamente.
"Fantastico! Vi confesso che facevo il tifo per voi già da un sacco di tempo..." Kuroo fece l'occhiolino a Wakatoshi e si alzò dalla sua poltrona.
"Direi che possiamo scendere a festeggiare! Stasera offro io!" la battuta di Kuroo disegnò una smorfia divertita sulle labbra di Wakatoshi.
Kuroo si ricompose, sistemò le maniche della camicia che aveva arrotolato durante la riunione, strinse il nodo della cravatta e chiuse anche l'ultimo bottone del panciotto.
"Vi consiglio di assaggiare uno dei cocktail del mio nuovo barman. Quel Yaku è un fenomeno... Ecco, guardate, sta giusto facendo uno dei suoi spettacolini..."
Intanto che infilava la giacca del suo completo grigio perla, Kuroo si era avvicinato alla vetrata che dava sul Neko, e che mostrava il bar sotto di loro. Attorno al bancone si era radunata già una piccola folla per osservare il giovane barman che faceva roteare diverse bottiglie sopra la sua testa. Era di corporatura minuta ma decisamente atletica, soffici riccioli di un biondo caldo gli davano un aspetto angelico a dispetto del suo comportamento scatenato.
"C'è anche qualcuno che lo sta riprendendo con il cellulare..." fece notare Wakatoshi.
In effetti un ragazzo si era seduto direttamente sul bancone e si rivolgeva allo schermo del suo cellulare mentre inquadrava contemporaneamente Yaku dietro di sé. Aveva i capelli lunghi con le punte più chiare raccolti in una crocchia disordinata. Indossava un paio di lenti azzurrate dalla montatura dorata e una t-shirt bianca e rossa di almeno quattro taglie più grande.
"Ma come, Wakatoshi, davvero non sai chi è quel ragazzo?" anche Satori si era affacciato alla vetrata e si stupì che né Ushijima né Kuroo lo avessero riconosciuto "E' Kodzuken! Uno youtuber, streamer, gamer e chi più ne ha più ne metta... è famosissimo! Ha perfino fondato una startup, la Bouncing Ball Corp., che sta avendo un sacco di successo!"
Il ghigno sul volto di Kuroo si estese sino alle orecchie, come il perfido Lucifero della Disney quando riesce a intrappolare i topini.
"Bene, allora scendiamo da questo Kodzuken, chissà che ci faccia un po' di pubblicità gratuita." sentenziò Kuroo intanto che precedeva gli altri fuori dal suo ufficio.
La folla si stava ormai diradando quando Kuroo raggiunse il bancone e si sedette sullo sgabello accanto a quello occupato dal giovane youtuber, intanto che Ushijima e Tendō si accomodavano nel privè.
"Kuroo-san!" lo salutò Yaku mentre agitava lo shaker.
Kuroo sorrise a Yaku e poi si rivolse direttamente a Kodzuken dopo aver indossato il suo miglior sorriso.
"Ciao, sono Kuroo Tetsurō, il direttore del locale. Ho visto che stavi facendo una ripresa, spero che sia tutto di tuo gradimento."
Lo youtuber ruotò lentamente la testa verso Kuroo e trascinò uno sguardo critico lungo il perfetto completo di sartoria di Kuroo, e poi su fino al suo viso, per fermarsi sulla sua chioma spettinata. Il sorriso di Tetsurō sembrò vacillare un instante mentre gli occhi ambrati nascosti dietro le lenti azzurre lo osservavano con attenzione.
"No, in effetti" rispose con voce pacata, udibile a stento con la musica di sottofondo del locale "Avevo ordinato un Adam's Apple ma a quanto pare avete terminato il succo di mela, in questo locale!"
Kuroo trattenne a stento un sorriso e si volse verso Yaku che si accingeva a versare un liquido giallo e spumoso in un bicchiere colmo di ghiaccio.
"Yaku-kun, ma come è possibile che sia già terminato!" e poi si volse di nuovo verso il ragazzo "Mi dispiace terribilmente! Provvederò io stesso a fare l'ordine domani mattina, signor..."
Il ragazzo lo squadrò e una smorfia divertita gli fece increspare lievemente le labbra. Allungò la mano a prendere il bicchiere che Yaku gli stava porgendo e sorbì un lungo sorso dalla cannuccia che sporgeva da una sottile fetta di ananas.
"Kozume Kenma, ma in molti mi conoscono come Kodzuken." rispose dopo un istante.
"Bene, Kozume-san, spero che mi permetterai di offrirti il tuo Adam's Apple la prossima volta che tornerai. Ci terrei proprio a farmi perdonare per questo increscioso incidente."
Aveva sbottonato la giacca e si era appoggiato col gomito al bancone, ma Kozume non sembrava particolarmente colpito dal modo di fare sicuro e arrogante, e continuava a bere il suo drink.
"Può darsi, Kuroo-san." disse infine, proprio quando Kuroo pensava che non avrebbe più risposto "A tal proposito, sto cercando un locale per festeggiare il mio primo milione di follower. Dirò al mio assistente di chiamarti domani."
Kozume si alzò e senza aggiungere altro si diresse verso il privè che aveva riservato per la serata.
Kuroo lo seguì con lo sguardo, fino a che non fu scomparso tra la folla di amici che lo attendeva.
"Yaku-kun, ma abbiamo mai tenuto il succo di mela?" domandò Kuroo senza nemmeno guardarlo.
"Non che io sappia. Da quando lavoro qui non c'è mai stato, l'Adam's Apple non è un drink che chiedono spesso." spiegò Yaku.
"Beh, domani ordinane subito una cassa. Ho la sensazione che in futuro avremo bisogno di parecchio succo di mela!"
⋆⊱❤⊰⋆
Trovate il seguito di questo epilogo nella mia raccolta One Shot: KuroKen (AU) | TENTAZIONE
≧^◡^≦
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro