Tra presente e futuro
L'estate per il caro Harry passò diversamente da tutte le altre: i Dursley da quando avevano scoperto le origini magiche del nipote, avevano paura che potesse ferirli e lo lasciarono fare qualunque cosa a parte provare qualche stupido incantesimo su di loro. Harry cercò spiegazioni a tutto quello che sapeva sulla previsione delle stelle anche nella Londra babbana, ma con scarsi risultati. Quell'anno però accadde l'inaspettato. Nella camera di Harry si presentò Dobby un elfo domestico da gli occhi molto più grandi rispetto alle altre parti del corpo, che si era smaterializzo da lui per avvertirlo di non tornare ad Hogwarts,luogo in cui quell'anno sarebbe stato molto pericoloso; ma lui ovviamente non lo ascoltò ed era intento a tornare più determinato di prima.Quando Vernon invitò a cena i Manson, aveva pregato il giovane mago di restare chiuso in camera per non dare problemi, il prescelto non oppose resistenza ma l'elfo fece cadere la torta preparata da Petunia sull'ospite, intento a far punire Harry e non farlo tornare a scuola. I Dursley, sconvolti dall'accaduto, mettendo delle sbarre di ferro alla sua finestra per evitare di farlo uscire. Il ragazzo ormai rassegnato, era sempre molto pensieroso per trovare un modo di andare alla scuola di magia ma per fortuna, Ron e i gemelli Weasley, la notte del 30 agosto ,presero la macchina del padre e lo portarono alla Tana. Il primo settembre, alla stazione di King's Cross, Harry e la famiglia Weasley attraversarono il fatidico muro e salirono sul treno. Arrivati nell'imponente castello, tutto era come l'anno precedente: le lezioni erano come sempre molto movimentate; soprattutto quelle di 'Difesa contro le Arti Oscure' visto che il professore Allock gli dava sempre delle dimostrazioni. In una delle sue tante lezioni Harry e Draco duellarono e fu proprio nel momento dell'inchino che il Grifondoro vide cadere dalla tasca dello sfidante un'oggetto d'oro rotondo. Il Serpeverde non si accorse di averlo perso ed Harry a fine duello decise di raccoglierlo. Non aveva mai visto un'aggeggio simile, così decise di andare da Silente per avere più informazioni. Il preside gli spiegò che si trattava di una Giratempo, un'oggetto che permetteva di andare nel passato e nel futuro, l'unica 'regola' era che il possessore della collana non doveva mai farsi vedere. Lui gli fece anche vedere come funzionava e come si contavano le ore. Harry, corse subito nel suo dormitorio, e decise di provarla. Girando gli anelli 3 volte, si trovò difronte ad una scena un po' particolare:lui si trova nel bagno delle ragazze a parlare il serpentese, fu proprio in quel momento che vide il rubinetto diventare un profondo buco e lui con Ron che ci si buttavano dentro, ma poi si ritrovò nel presente. Il mago allora andò nel luogo in cui si sarebbe trovato e ricreò quello che aveva visto. In pochi minuti si ritrovò a dover battere un basilisco, serpente gigante che uccideva chi lo guardava (o almeno così gli aveva detto Hermione).Harry ebbe la meglio grazie alla spada di Godric Grifondoro, fondatore della sua casa, che aveva estratto dal Capello Parlante (cosa che solo un vero appartenente di questa casa poteva fare). Quando uscì, Silente regalò 150 punti alla casa rossa-oro, facendola diventare prima in classifica. Ron ed Hermione non riuscivano a capire come il loro amico era riuscito a fare tutte quelle cose in poco tempo,solo la ragazza conosceva la Giratempo ma non sapeva che Harry ne possedeva una. Visto che l'anno non era ancora finito, il prescelto decise di usare quell'oggetto un'altra volta. Andò sulla torre di Astronomia per girare gli anelli dorati che lo avevano portato nel futuro e vide Lavanda Brown e il suo caro amico Ron baciarsi davanti a tutta la Sala Grande. Harry si ricordò che in effetti il ragazzo voleva avere una ragazza e magari diventare un Battitore nella squadra di Quiddich (cosa che aveva visto nello specchio delle Emarb). Poco dopo vide anche il 'rosso' con un mano la coppa del loro sport preferito e capì che quello era il momento in cui Ron avrebbe raggiunto gli obbiettivi da lui realizzati. Settimo anno. Ora che sapeva il futuro che spettava al Weasley doveva solo provare con quello di Mione. A fine anno Grifondoro vinse la coppa delle Case grazie ai suoi punti extra e lui era felice per i progressi che aveva fatto. Non avrebbe mai raccontato della 'Giratempo' e avrebbe tenuto per se quel segreto.
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