17/3/1950.
Cara Luna,
Come stai?
Non sai quanto odio aspettare tutto questo tempo prima che mi arrivi una tua lettera, poi non sai quanto odio vedere che anche le mie ci mettono così tanto ad arrivare, ma dobbiamo adattarci a questo.
La situazione qua a casa mia sembra che si sia calmata, ma forse hai ragione sono io che faccio problemi dove non esistono.
Amo quando mi chiami con quel nomignolo "amore" non sai quauto bene mi fai.
Piccola mia, davvero vorrei correre lì e portarti lontana da quella situazione che tu stai vivendo con la tua famiglia, ma per ora non posso fare nulla, ma finito tutto ti porto con me a vivere in una casa lontano dalla strada in mezzo al verda, solo io e te.
Magari con qualche piccolo baby che corre per casa, tutto questo te lo garantisco che diventa realtà.
Con la scuola come va?
Ti amo tanto.

                                          Tuo Niccolò.

Spazio autrice:
Innanzitutto per prima cosa spero che stiate tutti bene, volevo farvi gli auguri anche se in ritardo, di Natale e di inizio anno.
Vi auguro tante cose belle.
Mi volevo scusare per la mia assenza,ma sono stata molto impegnata con il tirocinio e con la scuola.
Buona befana.
A presto.
Buona lettura :)