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XVIII

Hermione's pov

Schiacciai le foglie e ci aggiunsi l'estratto liquido che avevo preparato in un altro momento.

- Pensi che funzionerà? - mi chiese Harry poggiandosi con i gomiti sul tavolo davanti a me.

- Deve - risposi mescolando il tutto - È l'unica opzione che ho trovato, non ci sono altri rimedi. Se non funziona...-

Il mio migliore amico mi mise una mano sulla mia, costringendomi a guardarlo negli occhi.

- A Draco basta essere con te - mi disse - Non gli importa di non poter più vedere, se non funziona pazienza, può vivere senza la vista -

- Voglio comunque provare...una possibilità devo concedercela- risposi - Non posso davvero non fare nulla-

Lui scosse il capo.

- Hai fatto già tanto per lui e lo sa, l'hai salvato da giorni di tortura, l'hai fatto uscire dallo stato mentale in cui l'avevano fatto finire e gli hai trasmesso tutto l'amore che potevi dargli...non puoi impazzire, ne incolparti per quello che è successo dopo -

Harry aveva capito meglio di chiunque altro quello che mi passava per la testa, quello che provavo.
Però era inutile che diceva che non dovevo sentirmi responsabile, lo ero, non avrei dovuto lasciarlo solo, non sapendo che non poteva difendersi da qualche aggressore.

Aveva perso la vista per la mia superficialità perché pensavo che lontano dal mondo magico non avrebbe corso rischi.

- Anche lui ha fatto tanto per me...per noi - risposi finendo di preparare l'infuso.

- Si è vero - ammise Harry - Ha deciso di tradire i suoi per la pace -

Scossi il capo.
Erano giorni che ci pensavo, da quando Draco si era dichiarato e mi aveva detto la verità sulle sue scelte.

Avevo impiegato un pò per metabolizzare la cosa e accettare che cosa si era spinto a fare per me, per quello che provava nei miei confronti e sicuramente non ne avevo parlato con i miei amici.

- Ha tradito i Mangiamorte per me - sputai fuori - Per me, Harry. Lui non mi ha cercato per aiutarci ma per usarci e batterci una volta nel gruppo -

- Cos...voleva tradirci? -

- Doveva - risposi - Gli avevano detto di farlo -

- E ha cambiato idea... - non continuò la frase e si limitò a fissarmi, scioccato.

Non serviva dire altro...quello che era detto bastava e avanzava per capire.

Mi morsi le labbra e mi concentrai sull'infuso, dovevo farlo addensare e usarlo come crema sugli occhi di Draco.

- Mi ha chiesto di andare a vivere insieme - dissi.

Ormai ero nel bel mezzo delle confessioni, tanto valeva dire tutto.

- Ma già da prima... -

Scossi il capo.

- Prima vivevamo insieme perché l'avevo preso come schiavo, mi appartiene e sta con me, punto...quello che mi ha chiesto è...diverso - spiegai- Mi ha chiesto di andare a vivere insieme come coppia, lontano da qui, lasciandoci tutto alle spalle -

- E tu...? -

Sospirai e smisi di fare quello che stavo facendo.

- Non gli ho ancora risposto - ammisi - Non perché non voglio sia chiaro, anzi, ma...non so. Ho paura di sbagliare, ho paura che non funzionerà del tutto e che una volta che si sarà ripreso cambierà idea, non si sentirà più a suo agio ecco -

Il mio migliore amico si strinse nelle spalle.

- Dubito fortemente che succederà e comunque...Draco, nonostante tutto, resta uno schiavo - mi ricordò - Non può andare da nessuna parte -

Ecco, avevo pensato anche quello. Non volevo più quella situazione, volevo spezzare il legame che avevo con lui. Non ne potevo più di vederlo soffrire solo perché magari pensava qualcosa di diverso rispetto a me, anche quelle futili.

Non avevo ancora preso una decisione anche perché volevo prima sentire il parare di qualcun'altro, ed Harry era scelta migliore, oltre ad essere il mio migliore amico.

- Voglio spezzare il legame di asservimento- dissi - Non penso che... -

Lui scosse il capo facendomi fermare.

- Resta uno schiavo Herm... - disse - Ha un sigillo che solo chi ha imposto può togliere...se lo liberi da quello che lo lega a te, chiunque potrà prenderselo e fargli ciò che vuole-

- Lo hanno già fatto nonostante il legame - ribattei.

Harry mi si avvicinò e mi mise la mani sulle spalle, guardandomi negli occhi.

- Ragiona Hermione, sei più intelligente di così - fece - L'hanno colpito, ferito e torturato ma non sono riusciti a portartelo via, se spezzi il legame potranno farlo -

Scossi il capo e mi allontanai da lui.

- Sono stanca...non voglio fargli del male, lo hanno già fatto, troppo -

- Non dovresti preoccuparti così per me - disse la voce di Draco facendomi sussultare.

Ci voltammo. Era sulla porta e si faceva sostenere da Ginny.
Lasciò la mano della mia amica e si avvicinò, cercandomi a tentoni. Mi avvicinai per andargli incontro e gli presi la mano. Sospirò e mi strinse a sè.

- Va bene così - mi disse guardandomi negli occhi.

Non poteva vedermi ma li trovava lo stesso, ogni volta, riusciva sempre a trovare ciò che voleva del mio viso o del mio corpo.

- Non ti ho chiesto quello che ti ho chiesto perché volevo che mi liberassi. Non voglio...sto benissimo così, basta, mi basta stare con te e anche se so che non posso offrirti nulla nel mio stato ti ho già detto che voglio provarci - mi disse accarezzandomi il viso.

Gli portai le mani al collo, disegnando con le dita il collare inciso sulla sua pelle, feci per aggiungere altro, per dirgli che se era necessario avremmo cambiato Stato, che in quel caso avrei potuto spezzare il legame e nessuno l'avrebbe più toccato ma non me ne diede il tempo.

Mi baciò, facendomi tacere all'istante.
Gli circondai il collo con le braccia e lui si piegò in avanti, approfondendo il bacio, cercando la mia lingua e il contatto il più possibile.

- Va bene così - mi sussurrò sulle labbra - Va bene, Potter ha ragione. Mi basta stare con te -

Gli presi il volto tra le mani e gli lasciai un bacio delicato.

- Ti amo - dissi - Scusa se non te l'ho detto prima..ma ti amo, va bene, voglio andare a vivere insieme, non ho dubbi, non li ho mai avuti -

Lui sospirò, visibilmente rilassato e cercò ancora le mie labbra.

- Ok - disse stringendomi in un abbraccio e affondando il viso sulla mia spalla - Grazie, per tutto -

Scossi il capo e lo strinsi a me.

- Smettila di ringraziarmi, siamo sulla stessa lunghezza-

Ridacchiò.

- Ti amo, Hermione Granger -



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