Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Uno scandalo al MACUSA (parte 2)

-Goldstein? Cosa ci fa qui?- esclamò la Picquery. Sembrava sinceramente stupita. Era in equilibrio sul bordo della grande vasca colma della pozione scura. Sembrava stanca, abbattuta, rassegnata. Il suo portamento altero e maestoso era sparito, ora la sua schiena era curva e i suoi occhi fissavano il pavimento. Abernathy, impeccabile nel suo vestito più importante, le puntava la bacchetta alla tempia, ma lei non sembrava minimamente agitata, né spaventata. Tina si sentì pervadere da una rabbia cieca, ma cercò di trattenerla e pensare lucidamente. Nonostante fosse chiaro che non poteva combattere contro tutti quegli Auror contemporaneamente e uscirne vincitrice, Tina impugnò la bacchetta a due mani. Avrebbe fatto tutto il possibile per proteggere la Presidentessa. La battaglia iniziò, ma Tina era terribilmente in svantaggio. Parava incantesimi a destra e a manca, scansandone alcuni per pura fortuna. Non riuscì ad attaccare nemmeno una volta. Fece del suo meglio, ma si ritrovò presto immobilizzata. Era finita, non poteva fare altro che rassegnarsi e restare a guardare. Quell'opprimente senso di impotenza... al mondo non c'è niente di peggio.
Gli avvenimenti che seguirono turbarono Tina come poche cose avrebbero fatto in tutta la sua vita. Durò appena qualche minuto, ma lo avrebbe ricordato per sempre.
Tina vide come in un sogno Abernathy che estraeva il filamento argenteo dei ricordi felici della Picquery, lo sguardo della Presidentessa che si faceva vacuo e senza espressione. Sarebbe stata processata come qualunque criminale per il semplice capriccio di un pallone gonfiato assetato di potere. Per un attimo si ridisegnò nella mente di Tina la terribile immagine di se stessa in piedi davanti a quella stessa vasca, la bacchetta di Bernadette puntata alla tempia, ancora vividamente incisa nella sua mente. Aveva anche lei quell'espressione? Una lacrima solitaria le rigò la guancia, mentre davanti a lei la pozione si colorava di un tenue bagliore azzurro. Un attimo dopo i ricordi più felici della Picquery erano proiettati sulla superficie della pozione: il suo primo viaggio in America. Il suo primo giorno al MACUSA come Auror. La sua elezione al ruolo di Presidentessa. Suo marito e suo figlio che le sorridevano.
Le labbra della Picquery si incrinarono in un triste sorriso, il sorriso che l'avrebbe condannata. C'era qualcosa di profondamente bello, eppure profondamente sbagliato, nel morire con il sorriso sulle labbra.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro