Ventesima canzone.
Quando si ritrovò un budino di fronte, il primo pensiero di Tsukishima fu: "perché proprio a me?"
Poi si accorse che anche Yamaguchi, immobilizzato al suo fianco, era sbiancato. Aveva lo sguardo fisso verso la porta del bagno e Tsukki pensò si stesse sentendo male.
<<Tutto bene?>> gli domandò posando una mano sulla sua spalla e massaggiando leggermente.
L'altro parve risvegliarsi e, a quel contatto prolungato, riprese anche notevolmente colore sulle gote: <<Sì certo, perché?>>
Parlava così veloce da mangiarsi le parole e questo, Tsukki lo sapeva, accadeva solo quando era nervoso.
<<Possiamo tornare a casa se vuoi>> gli propose pensando a tutto il tempo che avrebbero potuto passare giocando ad Animal Crossing: new horizons.
<<No, no. Ormai siamo qui e voglio le mie patatine>> rispose ridendo e grattandosi la testa. Tsukki lo vide, di nuovo, lanciare occhiate verso la porta del bagno.
E quando vide Kuroo uscire da lì capì perché.
Appena lo notò, il gatto gli rivolse un sorriso serafico e un cenno con la testa. Tornando di fianco a Kenma e mettendogli un braccio attorno alle spalle si rivolse a Tsukishima: <<Oya Tsukki, quanto tempo>>
Yamaguchi sentì il proprio cuore congelarsi e andare in frantumi, i resti in attesa di sciogliersi come neve al sole perché non rimanesse nulla. Cercando di ricacciare indietro lacrime e brutti scenari si girò verso Tsukishima in attesa di una risposta.
Kei si stupì. Si stupì perché trovava che quel soprannome, detto da Kuroo, fosse insignificante. Ma ancora di più si stupì perché nel vedere il gatto non aveva provato niente: né amore, né rabbia, né tristezza, né rimpianto o nostalgia.
Niente.
Paradossalmente, era solo felice di vederlo insieme a Kenma.
<<Non chiamarmi così>> rispose con un tono fermo e calmo.
<<E perché no?>> gli domandò facendo vagare i suoi occhi sul suo corpo.
<<Perché per me non sei nessuno. E perché c'è solo una persona che ha il diritto di chiamarmi così>> gli rivolse uno di quei sorrisi glaciali capaci di zittire persino Hinata o il Re.
Kuroo rimase qualche secondo in silenzio e poi si staccò da Kenma: <<Possiamo parlare un secondo?>>
Glielo sussurrò all'orecchio, sottovoce, come fosse un segreto tra loro due e Tadashi si sentì morire ancora di più.
<<Sono qui con una persona, nel caso in cui fossi diventato cieco, segaiolo>> rispose di modo che anche il lentigginoso potesse sentire e rivolse un tenero sorriso a Yamaguchi.
Tadashi, nel mentre, si sentiva ovviamente morire. Sentiva di star per piangere, questa volta di gioia però. Non solo Tsukki non lo stava tagliando fuori, anzi, lo stava ritenendo più importante di Kuroo e qualunque cosa si stessero dicendo.
Kuroo rimase a bocca aperta senza dire nulla e Tsukki continuò: <<Fai la fila o te ne vai?>>
Tornando silenziosamente in fila con Kenma, che aveva osservato tutto facendo finta di giocare con la Switch, Kuroo cercò di passargli di nuovo un braccio attorno alle spalle, ma il budino se lo scrollò di dosso e riprese a giocare, questa volta sul serio.
Tadashi si aspettò che Tsukki adottasse la classica tecnica del parlare per nervosismo per riempire il vuoto -e far vedere al tuo ex che stai meglio senza di lui-. Ma Kei non lo fece.
Rimase lì, in silenzio, tranquillo e rilassato, lanciando un'occhiata a Tadashi di tanto in tanto fino a che non arrivò il loro turno e, una volta ordinato, pagò per entrambi.
Quando Tadashi vide che gli addetti stavano preparando un pacchetto a portar via si girò verso il biondo che gli rispose semplicemente con un sorriso enigmatico.
Quando tutto fu pronto Kei fece segno a Tadashi di seguirlo.
<<Dove andiamo?>>
<<Vedrai>> gli rispose Kei sorridendo.
**Spazio pazzoidi in libertà (vigilata)**
Oh, ma tu guarda, un aggiornamento in ritardo... Eh vabbe. Meglio tardi che mai suppongo.
Oggi capitolo corto perché sto dedicando più attenzioni alla mia storia originale che, ci tengo a comunicarvi, ho finalmente iniziato a pubblicare🥺🥺🥺🥺
Per ora è uscito solo il primo capitolo. La storia parla di due musicisti della seconda metà del 1700 che si innamorano, ovviamente gay ma mi sembra superfluo specificarlo.
SÌ, mi sto facendo pubblicità da sola, got a problem with that?😌💅
Beh, ci si rivede...quando ci si rivede e buona notte/appetito/giorno.
Graziepregociaopaceamoreesessogay
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