CAPITOLO V.
Mi guardo attorno e faccio un piccolo sorriso.
- Hai organizzato questa festa in modo impeccabile sorellina, complimenti- dichiaro, voltandomi verso Bra, in piedi di fianco a me.
Lei sorride.
- Naturalmente! Sai che sono la migliore quando si tratta di feste- afferma - sono tutte cose che servono per riuscire a promuovere la nostra compagnia. Questa sera ci saranno un po' di persone importanti, per cui vedi di comportarti bene-.
- Io mi comporto sempre bene- borbotto, poi sospiro: non amo particolarmente le feste... So che questa è per beneficenza e sono felice che l'azienda l'abbia organizzata, ma preferirei non aver dovuto essere presente.
Per fortuna, ci sono sia mia sorella e mia madre in giro per l'enorme cortile a parlare con gli ospiti, quindi per il momento posso rimanere vicino al tavolo del buffet.
- Oh, cibo!-. Alzo lo sguardo nel sentire una voce familiare e sorrido: figuriamoci se Goku non sarebbe venuto dritto verso il cibo...
Ovviamente seguito da Chichi, che ha l'aria parecchio sconsolata.
- Vedi di non mangiarti tutto, hai anche appena cenato... Ciao Trunks- mi saluta.
- Ciao; Goku, mamma ha detto che se hai fame ha lasciato del cibo apposto per te nella cucina dell'azienda- dichiaro, voltandomi verso l'uomo.
- Urca davvero?! Bulma è veramente la migliore... Dov'è Vegeta? Lo saluto e vado ad abbuffarmi!- esclama lui.
- Non è qui, ha detto che verrà solo dopo per il discorso... Penso sia a casa- dichiaro; mio padre odia la gente e queste feste, per cui cerca sempre dei compressi per stare il meno possibile.
- Fortunato lui...- si lamenta Goku, ricevendo una gomitata dalla moglie.
- Screanzato... Vado a salutare Bulma, tu vedi di non fare casini- sospira, prima di allontanarsi.
- Ci proverò!- risponde lui con un sorriso. Lo osservo per un attimo: lo conosco da tanto tempo, e non è decisamente mai cambiato...
Goku non è mai stato un padre troppo presente fisicamente, ma comunque si vede che ci tiene molto alla sua famiglia; ricordo ancora quando Goten da piccolo l'ha incontrato la prima volta: era così felice...
- Dov'è Goten?- gli chiedo; non mi sembra di percepire la sua aura.
- Ha detto che ci avrebbe raggiunti dopo... Chichi ovviamente è voluta arrivare il prima possibile- afferma lui - allora... Cosa mi ha lasciato tua mamma da mangiare?-.
Alzo gli occhi al cielo.
- Non ne ho idea, ma di sicuro è buono- affermo.
- Non vedo l'ora di assaggiare!-.
- Certo che sei sempre lo stesso, eh Goku?-. Alzo appena lo sguardo, e noto un bel gruppetto avvicinarsi: Crilin, con sua moglie C18 e sua figlia Maroon, insieme a Yamcho, ovviamente con Puar e Oscar, il Genio delle tartarughe di mare, Laura... Pure Tensing e Rif.
- Ciao a tutti... Non pensavo sareste venuti- commento.
- Bè, Bulma ci teneva visto che sarà un grande evento e deve presentare la sua nuova creazione, quindi ci siamo organizzati- afferma Crilin con un sorriso.
Aggrotto la fronte: non pensavo che mamma volesse presentarla... Anche se è probabile che la mostri solo ai suoi amici, so che doveva ancora apportare delle modifiche.
- Capisco. Se avete bisogno di un posto sicuro in cui stare prima dell'evento, usate pure l'azienda- dico.
- Lo faremo di sicuro- afferma C18, che non sembra molto felice di essere qui in giro.
- Dov'è Pan?- chiede Maroon, guardandosi in giro.
- Penso non sia ancora arrivata- affermo.
- Allora vado a salutare Bra- dichiara lei, prima di allontanarsi.
- Io posso andare a mangiare, vero?- si lamenta Goku.
- Sei sempre il solito! Prima ci si rifà gli occhi, e poi si mangia!- dichiara il Genio con un sorriso.
- Maestro, le ricordo che ha già rischiato di essere arrestato varie volte- borbotta Crilin.
- Per questo ho imparato a essere più scaltro- afferma lui.
- Io vado con il maestro! Vi raggiungo poi!- dichiara Yamcho, allontanandosi insieme all'uomo, Puarr e Oscar in direzione degli ospiti, mentre il resto del gruppo si dirige verso la struttura.
Bè, almeno c'è un po' di gente che conosco da poter usare per salvarmi...
Mi guardo intorno: Mai non è ancora arrivata? Di solito è molto puntuale, mi piacerebbe poterne approfittare per parlare un po' con lei. Chissà, magari in ambito non lavorativo andrà meglio.
- Ciao Trunks!-. Mi volto e sorrido.
- Pan, Gohan, Videl; ciao- saluto, mentre i tre mi vengono incontro; Pan indossa addirittura un vestito... Che strano, pensavo che li odiasse...
- Ciao; come sta andando la serata?- mi chiede Gohan.
- Per ora tutto tranquillo e noioso... Tuo padre sta già andando a svaligiare la cucina- dichiaro, divertito.
- Non cambia mai eh?- ride Videl.
- Pan, ti cercava Maroon- affermo, voltandomi verso la mora.
- Dopo vado a salutarla, prima ti faccio un po' di compagnia!- afferma lei con un sorriso.
- Non è necessario, tra poco comunque arriverà Goten- dichiaro.
- Mio fratello verrà qui?- chiede Gohan, sorpreso. Annuisco.
- Mi voleva fare compagnia- dichiaro. Sono rimasto parecchio sorpreso di sentirglielo proporre, di solito odia questi eventi e se la svigna molto volentieri.
Deve aver pensato che fossi davvero giù ieri, ma non è colpa mia se quando si è avvicinato mi ha ricordato quello che è successo la sera prima...
Mi sento fin troppo strano ultimamente in sua presenza... Non sempre, continua a essere la persona con cui mi sento meglio al mondo, ma queste reazioni sono decisamente inusuali.
- Allora ci vediamo dopo-. Mi rendo conto che i tre si stanno allontanando solo perché Gohan mi sta salutando.
- A dopo- rispondo con un sorriso. Devo evitare di distrarmi ulteriormente o sarà solo peggio.
Mi guardo intorno, per cercare di capire se il mio amico sia arrivato, ma non è lui che vedo, bensí Mai. Si trova vicino al tavolo con le bevande... Bene, potrebbe essere la mia occasione!
Faccio un respiro profondo e mi sistemo leggermente la giacca: questo potrebbe essere il mio momento, non me lo lascerò sfuggire.
Mi dirigo verso di lei. La osservo: ha raccolto i capelli in uno chignon, e indossa una camicetta e una gonna lunga; sta davvero bene... È una ragazza bellissima, oltre che intelligente, e svolge anche molto bene il suo lavoro.
Non l'avevo mai vista vestita in modo così elegante, e non posso negare che le dia un'aria ancora più seria, ma allo stesso tempo anche più tranquilla. Mi piace.
- Buonasera, Mai-chan- la saluto con un sorriso, avvicinandomi a lei. Mai si volta verso di me, leggermente sorpresa.
- Buonasera, signor Brief- mi dice, chinando appena il capo.
- Andiamo, almeno qui non essere così formale... È una festa- allungo la mano, prendendo un bicchiere di champagne e porgendoglielo - divertiti e stai tranquilla, è anche grazie al tuo lavoro se siamo qui- affermo.
Lei arrossisce leggermente.
- Ti ringrazio- mormora, afferrando il bicchiere. Sorrido: è un passo avanti...
Ne afferro uno anche per me e lo faccio tintinnare leggermente contro il suo, poi entrambi beviamo un sorso.
- Questa festa è molto bella- commenta, guardandosi intorno.
- L'ha organizzata mia sorella; io non sono molto bravo con queste cose, per cui se ne occupa lei- affermo.
- Ha fatto un ottimo lavoro- mormora Mai - bè, ovviamente lo fai anche tu in ufficio... Se non ti impegnassi così tanto, non ci sarebbe motivo di festeggiare-.
Rimango per un attimo sorpreso dalle sue parole: non mi aspettavo lo dicesse così tranquillamente... Per fortuna si sta sciogliendo leggermente.
- Ti ringrazio; è molto dura, ma voglio impegnarmi al massimo. E poi, ho dei collaboratori molto validi- dichiaro con un sorriso.
D'un tratto, qualcosa cattura la mia attenzione: è l'aura di Goten.
Mi volto: il mio amico dev'essere arrivato in volo e atterrato non molto lontano da qui, perché sta entrando in questo momento nel giardino della festa.
- Scusami, è arrivato un mio amico... Ci vediamo in giro dopo?- le chiedo con un sorriso.
- Certo- risponde lei. Le sorrido nuovamente, prima di afferrare un altro bicchiere e dirigermi verso Goten, che si sta guardando incontro.
Mi fermo a pochi passi da lui, approfittando del fatto che ci sia un gruppetto di persone che mi copre leggermente, e lo osservo: indossa dei pantaloni piuttosto eleganti, una camicia... E ha anche una giacca!
Deglutisco: gli stanno leggermente stretti, gli si vedono parecchio bene i muscoli; non so perché, ma mi sembra quasi che ne abbia più del solito...
Probabilmente perché non mi sono mai soffermato troppo a osservarlo, in fondo è normale che sia muscoloso e l'ho sempre visto allenarsi... Non dovrei farci troppo caso neanche adesso, non significa nulla, giusto?
Faccio un respiro profondo e lo raggiungo.
- Quanta eleganza- commento. Lui si volta verso di me e sorride.
- Volevo chiedere un vestito a tua sorella, ma non penso mi sarebbe stato bene- dichiara.
- Idiota- gli passò uno dei bicchieri - grazie ancora per essere venuto-.
- Figurati; mamma ne è stata molto felice... Anche se mi ha obbligato a mettermi super elegante- sospira lui - questi vestiti sono un po' vecchi, infatti mi stanno leggermente stretti...-.
- Si nota- mormoro.
- Cosa?-. L'ho detto davvero?
- Bè, sembra che tu stia per saltare via- rido - mi sa che devi comprarti nuovi vestiti eleganti-.
- Posso chiedere una mano a tua sorella- dichiara lui.
- Se inizi a scherzarci così tanto, finirò per pensare che ti piaccia davvero vestirti in quel modo- commento, divertito. Non penso reggerei a vederlo di nuovo così, ho ancora i rimasugli della volta scorsa.
Adesso mi sento tranquillo, e voglio rimanerlo a ogni costo.
- Chissà? Sono comodi i vestiti, ti lasciano le gambe parecchio libere... Dovresti provare, ti starebbe bene!- esclama lui.
- Basti tu a fare da principessa- borbotto.
- Non credere di essere tu il cavaliere solo perché io mi sono vestito così una sera... Ti faccio notare che l'ultima volta ti ho battuto- dichiara lui.
- L'ultima, invece tutte quelle prima...-.
- Concentrati sull'ultima!- esclama Goten, facendomi ridere. Lo vedo lanciare uno sguardo al mio bicchiere.
- Stavi iniziando a divertirti senza di me?- commenta.
- Ho fatto un brindisi con Mai-chan- affermo. Lui sbarra gli occhi.
- E che ci fai qui con me?!- esclama. Sbatto le palpebre, confuso.
- Ti ho visto entrare e sono venuto a salutarti; sei qui per me in fondo...-.
- Idiota! Torna subito da lei!- esclama, portandosi alle mie spalle e spingendomi leggermente in avanti.
- Ma... Sei sicuro? Sei venuto qui apposta per me...- mormoro.
- Certo! È la tua occasione! Io andrò un po' a salutare mio fratello- dichiara lui - non temere, ci becchiamo dopo!-.
Faccio un piccolo sorriso.
- Grazie mille; a dopo- lo saluto, prima di dirigermi velocemente verso il punto dove mi trovavo prima. Per fortuna Mai è ancora qui...
- Sono tornato- affermo con un sorriso, avvicinandomi a lei. Si volta verso di me.
- Pensavo fossi con il tuo amico- commenta.
- È andato a salutare la sua famiglia, per cui ho pensato di tornare a farti compagnia- dichiaro.
Anche se un po' mi dispiace, è venuto per me, quindi non voglio lasciarlo da solo. Gli dovrò un favore per avermi detto di venire comunque da lei...
Goten è veramente un ottimo amico.
Un ottimo amico che sta decisamente bene con addosso dei vestiti da donna... E che mi sono trovato ad abbracciare durante la notte.
Scaccio l'immagine dalla mia mente: è stato casuale, ero solo stanco e un po' ancora scosso da ciò che era successo. Non significa altro, non potrebbe significare altro.
Non ci voglio pensare, né a quello, né a ciò che è successo durante gli allenamenti: come ho detto a Goten, sono solo stanco.
Questa è la mia opportunità per conquistare Mai, e non me la lascerò sfuggire tanto facilmente.
- Capisco- mormora lei - era quel ragazzo che veniva ogni tanto a trovarti in Università?-.
- Esatto. Siamo amici da quando siamo piccoli, per cui passiamo parecchio tempo insieme- dichiaro.
Goten in realtá approfittava della mia università per adocchiare donne carine, ma questo è meglio che non lo dica a Mai...
- Capisco... Lui è il figlio di Goku...- mormora lei.
- Esattamente!- dichiaro con un sorriso - Il tuo ex-capo lo conosce no?-.
- Qualcosa del genere- sospira Mai - diciamo che si sono incontrati varie volte-.
- Ci sei rimasta in buoni rapporti?- le chiedo.
- Con il mio ex capo? Si, direi che siamo ancora amici, anche se io ho scelto un'altra strada- dichiara.
Bè, in fondo il suo ex-capo non è che fosse proprio una brava persona; anche se non ha mai rappresentato troppo un problema per Goku...
- Sono felice che tu l'abbia scelta- dichiaro, e lei arrossisce appena.
Bene Trunks, è il momento: chiedile di uscire, invitala per qualcosa, adesso potrebbe anche dire di sì.
Apro la bocca, ma prima che possa parlare avverto qualcosa e mi volto di scatto: questa è... L'aura di Goten. E sembra anche parecchio combattiva.
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